Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
970x120
2nd Edition GlitchZone RHC 320x100 2
Moses-Staff, cifrano i dati senza possibilità di riscatto.

Moses-Staff, cifrano i dati senza possibilità di riscatto.

Redazione RHC : 16 Novembre 2021 17:22

Moses Staff, è un gruppo di hacktivisti motivati politicamente, sta colpendo al cuore Israele su tre direttrici così fondamentali per il paese, tanto da averci costruito il futuro di una nazione ovvero: Sicurezza informatica, Intelligence e soldi.

Chi sono

Secondo Recorded Future, gli hacker di Moses Staff hanno una caratteristica importante, usano un toolkit per crittografare i dati, ma non chiedono un riscatto, si rifiutano di negoziare, il che conferma indirettamente la motivazione politica del gruppo.

“Invece di cercare di nascondere i loro attacchi e le successive fughe di dati come trattative di ransomware fallite, Moses Staff ammette apertamente che le loro intrusioni sono motivate politicamente”

Inoltre, gli hacker del Moses Staff hanno fatto trapelare alcune informazioni sull’unità di intelligence elettronica “8200″, che fa parte del Defense Intelligence Directorate (“AMAN”) delle forze di difesa israeliane.

È interessante notare che Telegram ha già bannato il canale Moses Staff 2 volte, ma ora è di nuovo attivo e le perdite sono di dominio pubblico.

B939cf 6fc7f01cd1f640b68b01416d68132d37 Mv2

Le vittime

Gli hacktivisti hanno rubato informazioni riservate dalle reti attaccate, dopodiché hanno crittografato i file delle loro vittime senza dare la possibilità di ripristinare l’accesso o negoziare un riscatto.

“Il gruppo dichiara apertamente di attaccare le organizzazioni israeliane con l’obiettivo di causare danni facendo trapelare dati sensibili rubati e crittografando le reti delle vittime senza chiedere un riscatto. Nella lingua degli stessi aggressori, il loro obiettivo è ‘combattere la resistenza ed esporre i crimini’ dei sionisti nei territori occupati'”

hanno affermato i ricercatori della società di sicurezza informatica Check Point.

Ad oggi, 16 organizzazioni israeliane sono diventate vittime della fuga di notizie.

Gli aggressori utilizzano vulnerabilità note per compromettere i server aziendali e ottenere l’accesso iniziale. Dopo l’hacking, distribuiscono shell web personalizzate sui server attraverso le quali installano il malware.

Le modalità di attacco

Dopo aver ottenuto l’accesso alla rete dell’organizzazione attaccata, gli hacker utilizzano i movimenti laterali per distribuire ulteriormente il malware e quindi crittografare i computer utilizzando il PyDCrypt appositamente configurato.

Gli aggressori utilizzano la libreria open source DiskCryptor per crittografare i volumi e, inoltre, infettano il sistema con un bootloader che ne impedisce il caricamento senza una chiave di crittografia appropriata. L’obiettivo degli hacker è interrompere le operazioni e infliggere “danni irreversibili” alle vittime, hanno spiegato i ricercatori.

In alcuni casi, i file crittografati possono essere recuperati perché gli aggressori utilizzano un meccanismo a chiave simmetrico per generare le chiavi.

Gli specialisti di Check Point non hanno attribuito gli attacchi a nessun paese in particolare, poiché non hanno trovato prove sufficienti. Tuttavia, hanno scoperto che alcuni artefatti degli strumenti del gruppo erano stati caricati su VirusTotal dai palestinesi mesi prima del primo attacco.

Moses Staff ha una pagina Twitter e un canale Telegram per pubblicare i loro attacchi. Secondo il sito web del gruppo, ha attaccato 257 siti e rubato 34 TB di file e documenti.

B939cf 7c94cb38934e44ffa533aa520d79dd1a Mv2

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Inside Out: perché la Tristezza è il tuo miglior firewall
Di Daniela Farina - 11/11/2025

Siamo ossessionati da firewall e crittografia. Investiamo miliardi in fortezze digitali, ma le statistiche sono inesorabili: la maggior parte degli attacchi cyber non inizia con un difetto nel codice,...

Immagine del sito
Alle Origini di UNIX: il Nastro dei Bell Labs ritrovato in uno scantinato dell’Università dello Utah
Di Redazione RHC - 10/11/2025

Un raro ritrovamento risalente ai primi giorni di Unix potrebbe riportare i ricercatori alle origini stesse del sistema operativo. Un nastro magnetico etichettato “UNIX Original From Bell Labs V4 (V...

Immagine del sito
21 anni di Firefox: una storia di innovazione e indipendenza
Di Redazione RHC - 10/11/2025

Il 9 novembre ha segnato il 21° anniversario di Firefox 1.0. Nel 2004, è stata la prima versione stabile del nuovo browser di Mozilla, che si è subito posizionato come un’alternativa semplice e s...

Immagine del sito
TIM e Poste lanciano il cloud sovrano: nasce il polo dell’AI e dell’innovazione made in Italy
Di Redazione RHC - 10/11/2025

Era tempo che l’Italia aspettasse un segnale chiaro nel campo della sovranità digitale. L’unione di due giganti come TIM e Poste Italiane non rappresenta una semplice partnership commerciale, ma ...

Immagine del sito
Pubblicato gratuitamente un database con 3,8 milioni di record di cittadini italiani
Di Redazione RHC - 10/11/2025

Un nuovo database contenente informazioni personali di cittadini italiani è comparso online poche ore fa. A pubblicarlo è stato un utente con nickname Cetegus, membro del noto forum underground Dark...