Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
2nd Edition GlitchZone RHC 970x120 2
Banner Mobile
MultiLogin: Le cybergang ransomware integrano l’API segreta di Google Chrome nei loro malware

MultiLogin: Le cybergang ransomware integrano l’API segreta di Google Chrome nei loro malware

8 Gennaio 2024 10:40

Alla fine di dicembre 2023 abbiamo scritto dell’abuso dell’API di Google Chrome non documentata da parte di software dannoso. Si noti che due operazioni di furto di dati, Lumma e Rhadamanthys , utilizzano le API per recuperare le credenziali di Google rubate durante gli attacchi.

In seguito a questo rapporto, anche altri quattro programmi ransomware – Stealc, Medusa, RisePro e Whitesnake – hanno iniziato a utilizzare una tecnica simile. La società di sicurezza CloudSEK ha scoperto che il malware utilizza l’API OAuth “MultiLogin” di Google. Tale utilizzo permette la creazione di nuovi cookie di autenticazione quando i cookie Google originali rubati dalla vittima scadono.

Questa API è progettata per sincronizzare gli account di diversi servizi Google. Il malware non ruba solo i cookie di autenticazione per i siti Google. Ruba anche un token speciale che può essere utilizzato per aggiornare o creare nuovi token di autenticazione. 


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

I ricercatori non sono riusciti a trovare ulteriori informazioni su questa API da Google. L’unica documentazione può essere trovata nel codice sorgente di Google Chrome.

Google nel suo comunicato conferma di essere a conoscenza della situazione, ma tratta il problema come un semplice furto di cookie tramite malware. L’azienda afferma di aggiornare regolarmente i suoi meccanismi di protezione e di aiutare gli utenti colpiti da malware.

Google consiglia agli utenti di disconnettersi dal proprio account Chrome sui dispositivi e di invalidare le sessioni attive tramite il menu I miei dispositivi. Questa operazione renderà il token di aggiornamento non valido per l’utilizzo con l’API. Inoltre Google consiglia di modificare la password, soprattutto se è stata utilizzata su altri siti.

Tuttavia, molti utenti interessati non sanno quando e come adottare le misure suggerite. Spesso vengono a conoscenza dell’infezione solo dopo che i loro account sono stati violati e utilizzati in modo improprio. Un esempio è il caso di un dipendente di Orange Spain, dove l’infezione è diventata nota solo dopo aver utilizzato credenziali rubate per accedere all’account aziendale e aver modificato la sua configurazione BGP, causando interruzioni nei servizi Internet.

Google sta attualmente avvisando le vittime dell’abuso dell’API. Rimangono domande su come verranno avvisate le future vittime e su come sapranno di uscire dal browser per revocare i token di autenticazione.

Molti esperti ritengono che la soluzione migliore sarebbe limitare l’accesso alle suddette API per impedirne lo sfruttamento. Tuttavia, al momento non ci sono informazioni che Google intenda adottare tali misure. Google non ha risposto alle domande sui suoi piani per combattere l’abuso delle API.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Apple: multa di 115 milioni di dollari dal Garante della Concorrenza e del Mercato italiano
Redazione RHC - 22/12/2025

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato italiana (AGCM) ha imposto una sanzione significativa ad Apple. La sanzione ammonta a 98,6 milioni di euro, ovvero circa 115 milioni di dollari. ed è relativa a al…

Immagine del sito
Phishing NoiPA: analisi tecnica di una truffa che sfrutta aumenti e arretrati
Simone D'Agostino - 22/12/2025

“Salve.” Non “Gentile”, non “Spettabile”, non nome e cognome.Solo “Salve.” A leggerla così, fa quasi tenerezza. Sembra l’inizio di una mail scritta di corsa, magari riciclata da un modello vecchio, senza nemmeno lo sforzo di…

Immagine del sito
Cybersecurity Italia 2026: tra ransomware, supply chain e sicurezza nazionale
Roberto Villani - 22/12/2025

In Italia la cybersicurezza non è più un tema da “reparto IT”. È una questione di sicurezza nazionale, resilienza economica e tenuta democratica. Se si leggono insieme tre livelli di fonte pubblica — Relazione annuale…

Immagine del sito
PuTTY, il cavallo di Troia perfetto: come gli hacker si nascondono nei tool più usati dagli IT
Redazione RHC - 22/12/2025

Gli hacker amano sfruttare i tool più innocui per infiltrarsi nelle reti dei loro obiettivi e questo noi tutti lo sappiamo. E, in questo caso, stanno puntando a PuTTY, il client SSH popolare. È come…

Immagine del sito
Account Microsoft 365 violati senza password: ecco il nuovo incubo OAuth
Redazione RHC - 22/12/2025

I criminali informatici stanno diventando sempre più furbi e hanno trovato un nuovo modo per sfruttare i protocolli di sicurezza aziendali. Sembra incredibile, ma è vero: stanno usando una funzionalità di autenticazione Microsoft legittima per…