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Muore un bambino per un attacco informatico. E’ la seconda vittima di un ransomware.

Redazione RHC : 1 Ottobre 2021 13:24

  

Diverso tempo fa parlammo del decesso di una donna nell’ospedale di Düsseldorf in Germania, a seguito di un attacco ransomware. Oggi parliamo di un evento avvenuto negli Stati Uniti D’America, sempre collegato ad un attacco ransomware ad un ospedale.

Un bambino dell’Alabama è nato con gravi lesioni cerebrali e alla fine è morto a causa di cure mal riuscite. in quanto il suo ospedale stava lottando contro un attacco ransomware, sostiene una causa legale .

La causa, è stata intentata da Teiranni Kidd, la madre del bambino, riportata per la prima volta dal Wall Street Journal.

Il giornale sostiene che l’ospedale, lo Springhill Medical Center, non le abbia detto che i computer dell’ospedale fossero fuori uso a causa di un attacco informatico, con la conseguenza di aver prestato cure gravemente minori quando è arrivata per far nascere il suo bimbo.

I fatti sono risalenti al 2019, all’epoca l’ospedale Springhill aveva annunciato di essere stato preso di mira da un “incidente di sicurezza della rete”, un eufemismo comune per un attacco informatico. Come riportò all’epoca dalla stazione di notizie radio locale WKRG, Springhill, un volume importante di pazienti in quel periodo, si stava allontanando dall’ospedale proprio per questo motivo.

Kidd ha inizialmente fatto causa all’ospedale nel gennaio 2020, quindi ha modificato la causa nel luglio successivo alla morte della figlia. L’ospedale non ha risposto ad una richiesta di commento. Attraverso il suo avvocato, Kidd ha rifiutato di commentare perché la causa risulta ancora in corso.

Secondo la causa, Kidd non è stata informata che l’ospedale stava lottando con un attacco informatico quando è andata a far nascere sua figlia, e medici e infermieri hanno poi perso una serie di test chiave che avrebbero dimostrato che il cordone ombelicale era avvolto intorno al collo del bambino, portando quindi danni cerebrali e la successiva morte nove mesi dopo.

Se avesse saputo che gli hacker avevano attaccato l’ospedale, Kidd avrebbe scelto di far nascere il suo bambino altrove.

Prepariamoci, perché queste notizie tra qualche anno le vedremo sempre più spesso correlate ad Ospedali, IoT, SmartCar, Domotica, Robotica, ecc… se non cominciamo seriamente a fare qualcosa in merito e soprattutto farlo bene.

Redazione
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