
Redazione RHC : 10 Dicembre 2022 09:00
Gli analisti di Google Threat Analysis Group (TAG) hanno collegato la società spagnola Variston IT allo sviluppo di spyware e framework che sfruttano vulnerabilità già corrette in Chrome, Firefox e Microsoft Defender.
Secondo il sito Web ufficiale, Variston IT si posiziona come fornitore di soluzioni di sicurezza personalizzate, inclusi integratori SCADA e IoT, patch personalizzate per sistemi proprietari, strumenti di rilevamento dei dati e offre anche formazione sulla sicurezza e sviluppa protocolli di sicurezza per dispositivi embedded.
Tuttavia, gli esperti di TAG scrivono che Variston IT vende un prodotto non menzionato sul sito che fornisce ai clienti tutto il necessario per installare malware su dispositivi target che devono essere monitorati.
CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza la Graphic Novel Betti-RHCSei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"?
Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti?
Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati.
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Supporta Red Hot Cyber attraverso:
- L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
- Ascoltando i nostri Podcast
- Seguendo RHC su WhatsApp
- Seguendo RHC su Telegram
- Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.“La loro piattaforma Heliconia sfrutta le vulnerabilità 0day su Chrome, Firefox e Microsoft Defender e fornisce tutti gli strumenti necessari per distribuire i payload sui dispositivi di destinazione”
si legge nel rapporto TAG.
Secondo i ricercatori, i framework dell’azienda sono costituiti da diversi componenti, ognuno dei quali mira a specifiche vulnerabilità sui dispositivi di destinazione:

Infine, Heliconia Noise e Heliconia Soft distribuiscono l’agent “agent_simple” sul sistema di destinazione.
Il framework di esempio studiato da Google conteneva solo un agent fittizio che si avviava e si chiude immediatamente senza eseguire alcun codice dannoso. I ricercatori ritengono che gli utenti del framework utilizzino i propri agent, o tutto questo fa parte di un altro progetto a cui gli specialisti non hanno avuto accesso.
Google TAG afferma di aver scoperto Heliconia dopo aver ricevuto segnalazioni anonime tramite il programma di segnalazione dei bug di Chrome. Gli esperti ritengono che l’azienda abbia sfruttato i problemi menzionati anche prima del rilascio delle patch, quando i bug erano ancora vulnerabilità zero-day.
Redazione
Nel gergo dei forum underground e dei marketplace del cybercrime, il termine combo indica un insieme di credenziali rubate composto da coppie del tipo email:password. Non si tratta di semplici elenchi...

Sulla veranda di una vecchia baita in Colorado, Mark Gubrud, 67 anni, osserva distrattamente il crepuscolo in lontananza, con il telefono accanto a sé, lo schermo ancora acceso su un’app di notizie...

Anthropic ha rilasciato Claude Opus 4.5 , il suo nuovo modello di punta, che, secondo l’azienda, è la versione più potente finora rilasciata e si posiziona al vertice della categoria nella program...

Il lavoro da remoto, ha dato libertà ai dipendenti, ma con essa è arrivata anche la sorveglianza digitale. Ne abbiamo parlato qualche tempo fa in un articolo riportando che tali strumenti di monitor...

ROMA – La profonda crisi istituzionale che ha investito l’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali ha spinto Guido Scorza, componente del Collegio, a un intervento pubblico mirato a ...