Ondata di attacchi contro Palo Alto Networks: oltre 2.200 IP coinvolti nella nuova campagna
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
TM RedHotCyber 970x120 042543
Banner Ransomfeed 320x100 1
Ondata di attacchi contro Palo Alto Networks: oltre 2.200 IP coinvolti nella nuova campagna

Ondata di attacchi contro Palo Alto Networks: oltre 2.200 IP coinvolti nella nuova campagna

Redazione RHC : 8 Ottobre 2025 14:40

A partire dal 7 ottobre 2025, si è verificata un’intensificazione su larga scala di attacchi specifici contro i portali di accesso GlobalProtect di Palo Alto Networks, PAN-OS. Oltre 2.200 indirizzi IP unici sono stati coinvolti in attività di ricognizione.

Un notevole incremento è stato rilevato rispetto ai 1.300 indirizzi IP iniziali rilevati solo pochi giorni prima. Secondo il monitoraggio di GreyNoise Intelligence, questo rappresenta l’attività di scansione più intensa degli ultimi 90 giorni.

Il 3 ottobre 2025, un’impennata significativa dell’attività di scansione, pari al 500%, ha contrassegnato l’inizio della campagna di ricognizione. In quel giorno, sono stati rilevati circa 1.300 indirizzi IP unici che stavano esplorando i portali di accesso di Palo Alto. Rispetto ai tre mesi precedenti, questo picco iniziale di attività ha costituito il più alto livello di scansioni registrate.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Nei 90 giorni che hanno preceduto tale evento, i volumi giornalieri di scansioni non avevano quasi mai raggiunto la soglia dei 200 IP.

L’analisi condotta da GreyNoise ha messo in luce che una quota preponderante degli indirizzi IP nocivi, ben il 91%, risulta essere ubicata negli Stati Uniti. Si rilevano inoltre altri nuclei concentrati di tali indirizzi rispettivamente nel Regno Unito, nei Paesi Bassi, in Canada e nella Russia.

Un sostanziale investimento infrastrutturale per tale operazione è evidenziato dal fatto che gli specialisti della sicurezza hanno individuato intorno al 12% delle subnet ASN11878 complessivamente dedicate alla scansione dei gate di accesso Palo. E’ probabile che gli artefici della minaccia stiano esaminando in modo sistematico ampi database di credenziali, visti i pattern di autenticazione falliti che fanno supporre l’utilizzo di operazioni automatizzate brute-force nei confronti dei portali GlobalProtect SSL VPN.

GreyNoise ha reso pubblico un dataset esaustivo che include nomi utente e password univoci ricavati dai tentativi di login a Palo monitorati, in modo da permettere ai team per la sicurezza di stimare l’eventuale esposizione delle credenziali. Dall’analisi tecnica emerge che il 93% degli indirizzi IP coinvolti è stato etichettato come sospetto, mentre un 7% è stato giudicato dannoso.

L’esame delle attività di scansione rivela la presenza di diversi pattern di aggregazione a livello regionale contraddistinti da impronte TCP uniche, il che fa supporre l’esistenza di vari gruppi di minacce organizzate che agiscono in concomitanza. Gli studiosi nel campo della sicurezza hanno rilevato possibili legami tra la serie di scansioni registrata a Palo Alto e le operazioni di esplorazione condotte simultaneamente contro dispositivi Cisco ASA.

Entrambe le campagne di attacco condividono impronte TCP dominanti legate all’infrastruttura nei Paesi Bassi, insieme a comportamenti di clustering regionale e caratteristiche degli strumenti simili. L’attacco multitecnologico suggerisce una campagna di ricognizione più ampia contro le soluzioni di accesso remoto aziendale.

  • #cybersecurity
  • #sicurezza informatica
  • attacchi informatici
  • Attacchi Palo Alto
  • escalation attacchi
  • GlobalProtect
  • GreyNoise Intelligence
  • Palo Alto Networks
  • PAN-OS
Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Il 12 Dicembre a Roma, il summit IISFA: Cybercrime e Intelligenza Artificiale
Di Redazione RHC - 09/12/2025

Il Centro Congressi Frentani ospiterà il 12 dicembre la conferenza “Cybercrime, Artificial Intelligence & Digital Forensics”, l’evento annuale organizzato da IISFA – Associazione Italiana...

Immagine del sito
Quale e-commerce italiano presto sarà compromesso? La vendita degli accessi nel Dark Web
Di Redazione RHC - 09/12/2025

Un nuovo post pubblicato poche ore fa sul forum underground Exploit rivela l’ennesima offerta criminale legata alla vendita di accessi a siti compromessi. L’inserzionista, un utente storico del fo...

Immagine del sito
L’Australia vieta i social media agli adolescenti: dal 10 dicembre divieto al di sotto di 16 anni
Di Redazione RHC - 08/12/2025

In Australia, a breve sarà introdotta una normativa innovativa che vieta l’accesso ai social media per i minori di 16 anni, un’iniziativa che farà scuola a livello mondiale. Un’analoga misura ...

Immagine del sito
Agenzie USA colpite da impiegati infedeli muniti di AI. 96 database governativi cancellati
Di Redazione RHC - 08/12/2025

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha accusato i fratelli gemelli Muneeb e Sohaib Akhter di aver cancellato 96 database contenenti informazioni sensibili, tra cui verbali di indagini e doc...

Immagine del sito
A tutta sorveglianza: Predator torna più potente che mai grazie a nuove vulnerabilità zero-day
Di Redazione RHC - 08/12/2025

Malgrado le difficoltà geopolitiche significative, il settore degli spyware mercenari resta una minaccia adattabile e persistente; in questo contesto, il noto fornitore Intellexa prosegue l’espansi...