
Redazione RHC : 29 Maggio 2025 07:14
Gli sviluppatori di Tor hanno annunciato un nuovo strumento da riga di comando, Oniux, progettato per instradare in modo sicuro qualsiasi applicazione Linux attraverso la rete Tor per rendere anonime le connessioni di rete. A differenza dei metodi classici, Oniux utilizza gli spazi dei nomi Linux per creare un ambiente di rete completamente isolato per ogni applicazione, impedendo la fuga di dati anche se l’applicazione è dannosa o non configurata correttamente.
Gli spazi dei nomi di Linux sono una funzionalità del kernel che consente l’esecuzione dei processi in ambienti isolati, ognuno con la propria visualizzazione di risorse di sistema specifiche, come reti e processi. Oniux utilizza gli spazi dei nomi per isolare le applicazioni a livello del kernel, forzando tutto il loro traffico attraverso Tor.
“Siamo lieti di presentare Oniux: una piccola utility da riga di comando che fornisce isolamento di rete tramite Tor per applicazioni di terze parti che utilizzano namespace Linux”, hanno affermato gli sviluppatori in una nota. Oniux colloca qualsiasi programma Linux nel proprio namespace di rete per instradarlo tramite Tor ed eliminare la possibilità di perdite di dati.
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Questo effetto si ottiene posizionando ogni applicazione nel proprio namespace di rete, senza accesso alle interfacce host, ma utilizzando invece un’interfaccia virtuale (onion0) che esegue il routing attraverso Tor utilizzando onionmasq. Inoltre, lo strumento utilizza namespace di montaggio per iniettare il proprio /etc/resolv.conf per un utilizzo sicuro del DNS Tor, nonché namespace utente/PID per impostare in modo sicuro un ambiente con privilegi minimi. Ciò consente a Tor di essere protetto da perdite e di essere isolato nel kernel per qualsiasi applicazione Linux.
Gli sviluppatori spiegano che, a differenza di Oniux, Torsocks funziona utilizzando LD_PRELOAD e intercettando le chiamate alle funzioni di rete nelle applicazioni Linux collegate dinamicamente e reindirizzandole tramite un proxy Tor SOCKS. Il problema con questo approccio è che le chiamate di sistema non elaborate non vengono intercettate da Torsocks e il malware potrebbe non utilizzare le funzioni libc, il che può causare perdite.
Nonostante gli evidenti vantaggi di Oniux, va sottolineato che si tratta di un progetto sperimentale che non è ancora stato sottoposto a test approfonditi in condizioni e scenari diversi. Per questo motivo, lo strumento potrebbe non funzionare correttamente e non è consigliato per l’uso in operazioni mission-critical.
Il progetto Tor ha già pubblicato il codice sorgente di Oniux e consiglia a chiunque voglia provarlo di assicurarsi prima che Rust sia installato nella propria distribuzione.
Redazione
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