Redazione RHC : 7 Agosto 2025 10:11
Una Panda del 2003, acquistata per appena 800 €, è diventata qualcosa di totalmente diverso, anche per noi di Red Hot Cyber! Grazie alla genialità di Matteo Errera e Roberto Zaccardi, è rinata come Cyberpandino: un laboratorio hi-tech su ruote, pronto a fronteggiare 14 000 km tra sterrati europei e asiatici per prendere parte al leggendario Mongol
Dalla Cappadocia alle porte dell’Himalaya, passando per deserti lunari, confini assurdi e meccanici con più fantasia che attrezzi: il Cyberpandino ha continuato a spingere, sbuffando, cigolando, ma sempre avanti.
Abbiamo superato la metà del viaggio.
Prompt Engineering & Sicurezza: diventa l’esperto che guida l’AIVuoi dominare l’AI generativa e usarla in modo sicuro e professionale? Con il Corso Prompt Engineering: dalle basi alla cybersecurity, guidato da Luca Vinciguerra, data scientist ed esperto di sicurezza informatica, impari a creare prompt efficaci, ottimizzare i modelli linguistici e difenderti dai rischi legati all’intelligenza artificiale. Un percorso pratico e subito spendibile per distinguerti nel mondo del lavoro. Non restare indietro: investi oggi nelle tue competenze e porta il tuo profilo professionale a un nuovo livello. Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected] ![]() Supporta RHC attraverso:
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Da Lampedusa a qui, oltre 10.000 km macinati tra Italia, Svizzera, Austria, Germania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Serbia, Bulgaria, Turchia, Georgia, Russia, Kazakistan, Turkmenistan e Uzbekistan.
Un elenco che sembra un quiz di geografia, ma che per noi ha il sapore di sabbia, gasolio, e tratti di “asfalto” messi lì più per bellezza che per utilità.
Ogni frontiera? Un salto nel buio.
Ogni paese? Una storia.
Ogni tappa? Un bullone in meno sotto la scocca.
Ma il Cyberpandino non molla!
Ha perso pezzi, ha guadagnato cicatrici, si è adattato: come una tartaruga digitale che avanza a 50 km/h, ignorando ogni logica ingegneristica.
Avremmo potuto farlo con una 4×4?
Certo. Ma una Panda del 2003 nata per raccogliere olive in Puglia ha molto più stile.
Dalla Turchia in poi, il mondo è diventato sabbia e silenzio.
Segnale? Zero.
Strade? Un concetto vago.
Orientamento? Più che altro intuito, Google Maps in crisi esistenziale.
Polvere, sassi, canyon, qualche camion sovietico abbandonato e ogni tanto un dromedario perplesso che ci fissava come se fossimo noi quelli strani. E forse aveva ragione lui.
In Turkmenistan ci hanno controllato ogni vite del mezzo (invano).
In Uzbekistan ci avevano promesso un po’ di asfalto.
Effettivamente l’abbiamo visto… per un paio d’ore.
Poi di nuovo crateri, buche e panorami mozzafiato.
Un po’ Mad Max, un po’ Super Quark.
Ora siamo diretti verso il Tagikistan, con la mitica Pamir Highway come prossimo obiettivo.
Un nome che incute rispetto, perché lì si fa sul serio: passi oltre i 4.000 metri, strade scolpite nella roccia, curve sospese tra cielo e burroni.
Niente guardrail, niente comfort. Solo montagne e l’eco dei nostri freni che iniziano a credere nella reincarnazione.
Ma non siamo partiti per stare comodi.
Siamo partiti per vedere fin dove può arrivare un’idea assurda.
E soprattutto, fin dove può arrivare una Panda da città trasformata in guerriera post-sovietica.
Dopo il Tagikistan ci aspettano il Kirghizistan, e il traguardo a Oskemen, dove finirà il Mongol Rally.
O almeno questo è il piano.
Poi boh.
Come sempre, si decide sulla strada. Perché alla fine è la strada che fa le storie ed è questo il bello.
Intanto si stringono le viti che restano, si riparano i buchi col fil di ferro, ma si dorme sotto cieli sterminati e si ringrazia il Cyberpandino, che nonostante tutto, ancora va alla grande!
Prossima fermata: il tetto del mondo.
Sabato 20 settembre 2025 un attacco informatico ha colpito un fornitore di servizi utilizzati da diversi aeroporti europei, tra cui Bruxelles, Berlino e Londra-Heathrow. L’incidente ha causato notev...
Un disegno di legge volto a potenziare la presenza delle Forze Armate nello spazio cibernetico è stato sottoposto all’esame della Camera. Il provvedimento, sostenuto dal presidente della Commission...
Due ragazzi militanti nel gruppo Scattered Spider sono stati incriminati nell’ambito delle indagini della National Crime Agency su un attacco informatico a Transport for London (TfL). Il 31 agosto 2...
Avevamo già parlato della proposta di regolamento “ChatControl” quasi due anni fa, ma vista la roadmap che è in atto ci troviamo nell’imbarazzo di doverne parlare nuovamente. Sembra però un d...
ShinyHunters è un gruppo noto per il coinvolgimento in diversi attacchi informatici di alto profilo. Formatosi intorno al 2020, il gruppo ha guadagnato notorietà attraverso una serie di attacchi mir...