
Alzato il livello di resilienza agli attacchi cibernetici degli attori maggiormente sensibili ai fini della sicurezza nazionale, per un totale di 223 funzioni essenziali dello stato.
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, a seguito della proposta formulata dal Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica, ha firmato, oggi, l’aggiornamento dell’elenco dei soggetti inclusi nel perimetro di sicurezza nazionale cibernetica.
È stato, così, previsto un allargamento dell’ambito di applicazione del perimetro ad ulteriori soggetti pubblici e privati che, complessivamente, esercitano, attraverso reti, sistemi informativi e servizi informatici, 223 funzioni essenziali dello Stato, ovvero erogano servizi essenziali per il mantenimento di attività civili, sociali o economiche strategiche.
Allo stesso tempo, si è provveduto ad un affinamento di alcune funzioni e servizi essenziali dello Stato già ricompresi nel perimetro.
Nei prossimi giorni, il Dipartimento delle informazioni per la sicurezza provvederà a darne comunicazione agli interessati che, entro sei mesi, saranno tenuti a comunicare le reti, i sistemi informativi ed i servizi informatici che impiegano rispettivamente per l’erogazione
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