Redazione RHC : 28 Ottobre 2024 12:24
Recentemente, un attore di minacce in un forum clandestino in lingua russa ha pubblicato una presunta violazione dei dati che coinvolge un’organizzazione italiana. Secondo quanto riportato dal criminale informatico, sarebbero stati esposti milioni di record contenenti informazioni sensibili. Tuttavia, poiché queste informazioni provengono da una fonte non verificata e legata ad attività criminali, è essenziale trattarle con cautela.
Al momento non possiamo confermare la veridicità della notizia, in quanto l’organizzazione non ha ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web in merito all’incidente. Pertanto, questo articolo deve essere considerato come una “fonte di intelligence”.
Stando a quanto pubblicato dal threat actor, i dati compromessi comprenderebbero oltre 35 milioni di record relativi a consumatori italiani. I dettagli forniti suggeriscono che il dataset contiene informazioni su transazioni finanziarie e profili personali, sebbene non siano stati forniti ulteriori elementi per confermare l’entità dell’attacco.
CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce.
Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.
Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Il record è così articolato:
Non includeremo in questo articolo dati sensibili per proteggere la privacy e l’integrità delle persone potenzialmente coinvolte. Le informazioni sono state rese disponibili per la vendita in un forum illegale, con l’intento di monetizzare tali dati.
L’azienda coinvolta sembrerebbe operare in ambito nazionale, con una base di clienti estesa a milioni di persone. Sebbene non siano stati forniti dettagli precisi sulla società, i dati suggeriscono che si tratta di una grande realtà, probabilmente operante nel settore finanziario o dei servizi, con un’ampia presenza e un numero significativo di dipendenti. Queste caratteristiche la rendono un obiettivo attraente per i threat actors, che cercano di sfruttare vulnerabilità nei sistemi informatici di grandi organizzazioni.
Se la presunta violazione dovesse essere confermata, le conseguenze potrebbero essere molto gravi. La pubblicazione di dati personali e finanziari potrebbe esporre i consumatori a rischi come frodi, furti di identità e phishing. Le aziende che subiscono violazioni di questo tipo, oltre a rischiare danni reputazionali, possono affrontare sanzioni legali e costi considerevoli per mettere in sicurezza i propri sistemi e gestire le conseguenze dell’attacco.
Inoltre, la messa in vendita di informazioni riservate in forum illegali rappresenta una minaccia diretta alla sicurezza dei clienti e dell’azienda stessa, aumentando la possibilità che i dati vengano utilizzati per attività illecite.
Come nostra abitudine, lasciamo sempre spazio a una dichiarazione dell’azienda, qualora volesse fornirci aggiornamenti sulla questione. Saremo lieti di pubblicare tali informazioni con un articolo specifico che evidenzi il problema.
RHC Dark Lab seguirà l’evolversi della situazione per pubblicare ulteriori notizie sul blog, qualora ci fossero aggiornamenti sostanziali. Se ci sono persone a conoscenza dei fatti che desiderano fornire informazioni in forma anonima, possono utilizzare l’e-mail criptata dell’informatore.
Questo articolo è stato redatto sulla base di informazioni pubbliche non ancora verificate dalle rispettive organizzazioni. Aggiorneremo i nostri lettori non appena saranno disponibili ulteriori dettagli.
Gli esperti hanno lanciato l’allarme: i gruppi ransomware stanno utilizzando sempre più spesso il nuovo malware Skitnet (noto anche come Bossnet) per lo sfruttamento successivo delle ...
Nel panorama delle minacce odierne, Defendnot rappresenta un sofisticato malware in grado di disattivare Microsoft Defender sfruttando esclusivamente meccanismi legittimi di Windows. A differenza di a...
Molti credono che l’utilizzo di una VPN garantisca una protezione totale durante la navigazione, anche su reti WiFi totalmente aperte e non sicure. Sebbene le VPN siano strumenti efficaci per c...
Durante una conferenza nazionale dedicata alla sicurezza informatica, sono stati ufficialmente premiati enti, aziende e professionisti che nel 2024 hanno dato un contributo significativo al National I...
Nel mondo della cybersecurity esiste una verità scomoda quanto inevitabile: per difendere davvero qualcosa, bisogna sapere come violarlo. L’autenticazione multi-fattore è una delle co...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006