Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Quale Azienda Italiana Verrà Violata? In Vendita Accessi VPN e firewall aziendali nelle underground

Luca Stivali : 7 Marzo 2025 07:57

Su BreachForum un utente dallo pseudonimo BoZar45, con un post pubblicato il 6 marzo 2025, proporne in vendita accessi VPN e amministrativi a firewall di aziende, enti governativi e militari. I prezzi variano da 100 a 1000 dollari, la discriminante? la geolocalizzazione e il tipo di accesso che si vuole acquisire.

Lo screenshot pubblicato nel post fa chiaramente riferimento ad un firewall Fortinet 600D.

Aziende in allerta

L’accesso non autorizzato a firewall e VPN aziendali rappresenta una minaccia critica per la sicurezza informatica, poiché consente agli attaccanti di aggirare i meccanismi di protezione perimetrale e accedere direttamente alle risorse interne di un’organizzazione. Una VPN compromessa può permettere ai criminali informatici di muoversi lateralmente all’interno della rete, esfiltrare dati sensibili, distribuire malware o lanciare attacchi ransomware senza essere facilmente rilevati. Nel caso di firewall compromessi, un attaccante con privilegi amministrativi può disattivare le regole di sicurezza, reindirizzare il traffico o creare backdoor persistenti per garantire un accesso continuo alla rete bersaglio.

Prompt Engineering & Sicurezza: diventa l’esperto che guida l’AI

Vuoi dominare l’AI generativa e usarla in modo sicuro e professionale? Con il Corso Prompt Engineering: dalle basi alla cybersecurity, guidato da Luca Vinciguerra, data scientist ed esperto di sicurezza informatica, impari a creare prompt efficaci, ottimizzare i modelli linguistici e difenderti dai rischi legati all’intelligenza artificiale. Un percorso pratico e subito spendibile per distinguerti nel mondo del lavoro.
Non restare indietro: investi oggi nelle tue competenze e porta il tuo profilo professionale a un nuovo livello.
Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]



Supporta RHC attraverso:
 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
 

Questi accessi vengono spesso commercializzati dagli Initial Access Broker (IAB), figure chiave nell’ecosistema del cybercrimine. Gli IAB sono hacker specializzati nell’individuare e vendere punti di ingresso nelle reti aziendali, sfruttando vulnerabilità, credenziali compromesse o exploit zero-day. In molti casi, i loro clienti sono gruppi ransomware, che utilizzano questi accessi per distribuire il proprio malware all’interno delle infrastrutture vittime. Questo modello di business consente una netta separazione tra chi viola le reti e chi esegue gli attacchi finali, rendendo ancora più complessa l’attribuzione degli attacchi e l’interruzione delle attività malevole.

Si tratta di informazioni di prima mano?

È possibile che i dati di accesso in vendita siano un subset di altre liste proposte gratuitamente di recente sempre su BreachForum? Un lavoro di verifica, catalogazione e suddivisione per nazione? Il dubbio sorge spontaneo ricostruendo alcuni post apparsi nell’ultimo periodo su BreachForum, in particolare:

  • 26 febbraio 2025: un utente con lo pseudonimo JohnFury ha pubblicato un post intitolato Black Basta – Leaked Access”. Il file “sottratto” a BlackBasta contiene centinaia di accessi a portali VPN molti dei quali ospitati da firewall Fortinet.
  • 14 gennaio 2025: BelsenGroup regala un archivio contenete 15.000 configurazioni di firewall Fortinet e accessi VPN con relative password.

Un altro scenario possibile potrebbe essere quello di una nuova collezione di accessi guadagnati scannerizzando la rete in cerca di target non aggiornati e  vulnerabili alle recenti CVE riconosciute e documentate da Fortinet.

Per concludere è importante capire che ruolo giocano gli IAB (Initial Access Broker) nel panorama dell’underground, aprendo le porte a gruppi hacker che poi sfruttano questi accessi per portare a segno attacchi più importanti e potenzialmente devastanti.

Luca Stivali
Cyber Security Enthusiast e imprenditore nel settore IT da 25 anni, esperto nella progettazione di reti e gestione di sistemi IT complessi. Passione per un approccio proattivo alla sicurezza informatica: capire come e da cosa proteggersi è fondamentale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Un grave attacco informatico colpisce gli aeroporti europei. Voli fermi
Di Redazione RHC - 20/09/2025

Sabato 20 settembre 2025 un attacco informatico ha colpito un fornitore di servizi utilizzati da diversi aeroporti europei, tra cui Bruxelles, Berlino e Londra-Heathrow. L’incidente ha causato notev...

L’Italia passa al contrattacco cyber! Dopo il decreto Aiuti, nuovo provvedimento alla camera
Di Redazione RHC - 19/09/2025

Un disegno di legge volto a potenziare la presenza delle Forze Armate nello spazio cibernetico è stato sottoposto all’esame della Camera. Il provvedimento, sostenuto dal presidente della Commission...

Due ragazzi militanti in Scattered Spider colpevoli per l’attacco informatico alla TfL
Di Redazione RHC - 19/09/2025

Due ragazzi militanti nel gruppo Scattered Spider sono stati incriminati nell’ambito delle indagini della National Crime Agency su un attacco informatico a Transport for London (TfL). Il 31 agosto 2...

Questo ennesimo articolo “contro” ChatControl sarà assolutamente inutile?
Di Stefano Gazzella - 18/09/2025

Avevamo già parlato della proposta di regolamento “ChatControl” quasi due anni fa, ma vista la roadmap che è in atto ci troviamo nell’imbarazzo di doverne parlare nuovamente. Sembra però un d...

RHC intervista ShinyHunters: “I sistemi si riparano, le persone restano vulnerabili!”
Di RHC Dark Lab - 17/09/2025

ShinyHunters è un gruppo noto per il coinvolgimento in diversi attacchi informatici di alto profilo. Formatosi intorno al 2020, il gruppo ha guadagnato notorietà attraverso una serie di attacchi mir...