Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
970x20 Itcentric
2nd Edition GlitchZone RHC 320x100 2
Raspberry Robin: il malware evoluto che sfrutta exploit 0day e minaccia la sicurezza online

Raspberry Robin: il malware evoluto che sfrutta exploit 0day e minaccia la sicurezza online

Redazione RHC : 12 Febbraio 2024 14:19

Le ultime versioni del malware Raspberry Robin stanno utilizzando exploit per i recenti bug 0day sui sistemi vulnerabili. Secondo gli esperti di Check Point, hanno analizzato che gli operatori di Raspberry Robin hanno recentemente utilizzato almeno due exploit 0day. Gli analisti ritengono che gli operatori di malware abbiano la capacità di creare i propri exploit oppure dispongano di fonti che li forniscono.

Raspberry Robin è un “dropper” con la funzionalità di worm. Si diffonde principalmente attraverso dispositivi di archiviazione rimovibili. Comprese le unità flash USB, per prendere piede sui sistemi infetti e rendere più semplice per gli hacker l’implementazione di payload aggiuntivi. In precedenza, è stato associato a gruppi come FIN11, Evil Corp e Clop.

Alla scoperta di Raspberry Robin

Raspberry Robin è in continua evoluzione e acquisisce nuove funzionalità, tecniche di evasione del rilevamento e metodi di distribuzione. Ad esempio, è stato osservato in precedenza l’utilizzo di payload falsi per confondere i ricercatori. Secondo Check Point, l’attività di Raspberry Robin è aumentata dall’ottobre 2023, con attacchi su larga scala che hanno colpito sistemi in tutto il mondo.


Byte The Silence

Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber
"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. 
Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca.
 Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. 
Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Un cambiamento notevole nelle recenti campagne è stato l’uso di Discord per consegnare file archiviati dannosi ai target. Probabilmente dopo aver inviato collegamenti di phishing via e-mail. Tali archivi contengono un file eseguibile firmato (OleView[].exe) e un file DLL dannoso (aclui.dll).

L’utilizzo di exploit 0day per il primo accesso e l’aumento dei privilegi

Quando Raspberry Robin viene avviato per la prima volta sul computer di una vittima, tenta di aumentare i privilegi utilizzando vari exploit 0day. Ad esempio, Raspberry Robin utilizza exploit per le vulnerabilità di escalation dei privilegi locali nel proxy del servizio di streaming Microsoft. Inoltre usa falle di sicurezza nel driver del dispositivo TPM di Windows (CVE-2023-36802 e CVE-2023-29360).

Va notato che in entrambi i casi il malware ha sfruttato le vulnerabilità utilizzando exploit allora sconosciuti. Gli analisti di Cyfirma, hanno riportato che il gruppo ha utilizzato questi exploit da febbraio 2023, cioè sette mesi prima che Microsoft risolvesse il problema.

Tutto ciò suggerisce che gli operatori di Raspberry Robin acquistano exploit di 0day da fornitori terzi. L’acquisto avviene quasi immediatamente dopo che diventano disponibili (perché il costo degli exploit 0day è troppo alto).

I ricercatori concludono che Raspberry Robin probabilmente continuerà ad aggiungere al suo arsenale nuovi exploit che non sono ancora disponibili al pubblico. Il rapporto dei ricercatori rileva inoltre una serie di miglioramenti implementati nelle ultime varianti di Raspberry Robin. Inclusi nuovi meccanismi di anti-analisi, evasione del rilevamento e movimento laterale.

Innovazioni in Raspberry Robin

Ad esempio, per aggirare la sicurezza e la protezione del sistema operativo, il malware tenta di terminare alcuni processi relativi all’UAC, incluso runlegacycplelevated.exe. Apporta inoltre modifiche all’API NtTraceEvent per aggirare il rilevamento di Event Tracing for Windows (ETW).

Raspberry Robin ora controlla se determinate API (GetUserDefaultLangID e GetModuleHandleW) che sono abilitate per rilevare il monitoraggio della sicurezza. E per nascondere gli indirizzi dei server di comando e controllo, il malware contatta prima in modo casuale uno dei 60 domini Tor codificati di siti conosciuti per far sembrare innocue le sue prime comunicazioni.

Domini Onion

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Furto al Louvre: la password “LOUVRE” del sistema di sorveglianza ha messo in crisi il museo
Di Redazione RHC - 02/11/2025

Abbiamo recentemente pubblicato un approfondimento sul “furto del secolo” al Louvre, nel quale sottolineavamo come la sicurezza fisica – accessi, controllo ambientale, vigilanza – sia oggi str...

Immagine del sito
Allarme phishing in Lombardia: usano dati sanitari reali per chiedere pagamenti
Di Redazione RHC - 02/11/2025

Una nuova e insidiosa campagna di phishing sta colpendo i cittadini lombardi. I truffatori inviano e-mail che sembrano provenire da una presunta agenzia di recupero crediti, chiedendo il pagamento di ...

Immagine del sito
Scopri cos’è il ransomware. Tecniche, tattiche e procedure del cybercrime da profitto
Di Massimiliano Brolli - 02/11/2025

Capire davvero cos’è il ransomware non è semplice: tra notizie frammentate e articoli tecnici, chi cerca risposte rischia di perdersi in un mare di informazioni confuse. Questo articolo nasce per ...

Immagine del sito
Scopri il Dark Web: accesso, segreti e link utili della rete onion
Di Redazione RHC - 02/11/2025

Hai sempre pensato che il Dark Web sia frequentato dai criminali informatici? Hai sempre pensato che il Dark Web sia una rete pericolosa e piena di insidie? Oggi vogliamo sfatare questo mito e creare ...

Immagine del sito
OpenAI potrebbe aver perso 12 miliardi di dollari nell’ultimo trimestre fiscale
Di Redazione RHC - 01/11/2025

Il rapporto finanziario di Microsoft indica che OpenAI potrebbe aver perso 12 miliardi di dollari nell’ultimo trimestre fiscale. Una spesa nel rapporto sugli utili di Microsoft (517.81, -7.95, -1.51...