Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

RenderShock: la nuova minaccia digitale che colpisce i sistemi Windows con un passaggio del mouse

Redazione RHC : 15 Luglio 2025 13:58

Una nuova forma di attacco digitale chiamata RenderShock ha colpito i sistemi Windows aziendali Non richiede clic o l’apertura di allegati: tutto avviene completamente in background, tramite meccanismi di anteprima e indicizzazione affidabili integrati nel sistema operativo stesso. A differenza dei malware classici, RenderShock utilizza le cosiddette superfici di esecuzione passive, ovvero servizi che vengono eseguiti automaticamente ed elaborano i file senza l’intervento dell’utente. Tra questi collegamenti vulnerabili figurano i pannelli di anteprima di Explorer, gli scanner antivirus, i servizi di indicizzazione e gli strumenti di sincronizzazione cloud.

L’idea principale dell’attacco è quella di utilizzare processi di sistema affidabili per elaborare file palesemente dannosi. È sufficiente che un file di questo tipo finisca in una cartella disponibile per l’anteprima o l’indicizzazione, perché il meccanismo di infezione venga immediatamente attivato. Questo può accadere se il file finisce nella posta aziendale, su un’unità condivisa, in una cartella cloud o tramite un’unità flash. Anche il semplice passaggio del cursore sul file può portare a un tentativo di connessione a un server remoto.

RenderShock funziona secondo uno schema chiaramente strutturato in cinque fasi. Innanzitutto, viene creato un file dannoso, che può essere un documento, un’immagine, un collegamento. In seguito, gli aggressori inseriscono tali file in posizioni in cui i sistemi hanno la certezza di rilevarli. Successivamente, l’attivazione automatica avviene quando il file interagisce con uno dei componenti passivi del sistema. A questo punto inizia la raccolta di informazioni, ad esempio inviando richieste DNS o catturando hash NTLM per rubare le credenziali. La fase finale è l’esecuzione di codice remoto o l’ulteriore penetrazione nell’infrastruttura.

Prompt Engineering & Sicurezza: diventa l’esperto che guida l’AI

Vuoi dominare l’AI generativa e usarla in modo sicuro e professionale? Con il Corso Prompt Engineering: dalle basi alla cybersecurity, guidato da Luca Vinciguerra, data scientist ed esperto di sicurezza informatica, impari a creare prompt efficaci, ottimizzare i modelli linguistici e difenderti dai rischi legati all’intelligenza artificiale. Un percorso pratico e subito spendibile per distinguerti nel mondo del lavoro.
Non restare indietro: investi oggi nelle tue competenze e porta il tuo profilo professionale a un nuovo livello.
Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]



Supporta RHC attraverso:
 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
 

Il pericolo particolare di RenderShock è che l’attacco si maschera come un’attività standard dei processi di sistema. I processi explorer.exe, searchindexer.exe o l’anteprima dei documenti di Microsoft Office eseguono “azioni normali” e rimangono inosservati dalla maggior parte dei sistemi di sicurezza. La maggior parte degli antivirus aziendali non monitora l’attività di rete di tali processi, il che significa che non possono reagire in tempo.

Un esempio mostra come un file LNK infetto all’interno di un archivio ZIP possa forzare Windows Explorer a scaricare un’icona tramite SMB da un server remoto. Il sistema trasmette automaticamente i dati di autenticazione, anche se l’utente non ha aperto nulla. Tali azioni avvengono istantaneamente e in modo occulto.

Il nuovo schema RenderShock dimostra chiaramente come anche le operazioni di routine e apparentemente sicure stiano diventando vulnerabili negli ambienti aziendali odierni. Le organizzazioni che si affidano ad anteprime integrate e indicizzazione automatica dovrebbero riconsiderare le proprie pratiche di sicurezza.

Gli esperti raccomandano di disabilitare le anteprime dei file, limitare il traffico SMB in uscita, rafforzare le impostazioni di sicurezza di Office e monitorare le attività atipiche dei processi relativi alle anteprime. RenderShock mette in discussione i principi fondamentali della fiducia nei propri sistemi e richiede un approccio completamente nuovo all’igiene digitale nelle aziende.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Un grave attacco informatico colpisce gli aeroporti europei. Voli fermi
Di Redazione RHC - 20/09/2025

Sabato 20 settembre 2025 un attacco informatico ha colpito un fornitore di servizi utilizzati da diversi aeroporti europei, tra cui Bruxelles, Berlino e Londra-Heathrow. L’incidente ha causato notev...

L’Italia passa al contrattacco cyber! Dopo il decreto Aiuti, nuovo provvedimento alla camera
Di Redazione RHC - 19/09/2025

Un disegno di legge volto a potenziare la presenza delle Forze Armate nello spazio cibernetico è stato sottoposto all’esame della Camera. Il provvedimento, sostenuto dal presidente della Commission...

Due ragazzi militanti in Scattered Spider colpevoli per l’attacco informatico alla TfL
Di Redazione RHC - 19/09/2025

Due ragazzi militanti nel gruppo Scattered Spider sono stati incriminati nell’ambito delle indagini della National Crime Agency su un attacco informatico a Transport for London (TfL). Il 31 agosto 2...

Questo ennesimo articolo “contro” ChatControl sarà assolutamente inutile?
Di Stefano Gazzella - 18/09/2025

Avevamo già parlato della proposta di regolamento “ChatControl” quasi due anni fa, ma vista la roadmap che è in atto ci troviamo nell’imbarazzo di doverne parlare nuovamente. Sembra però un d...

RHC intervista ShinyHunters: “I sistemi si riparano, le persone restano vulnerabili!”
Di RHC Dark Lab - 17/09/2025

ShinyHunters è un gruppo noto per il coinvolgimento in diversi attacchi informatici di alto profilo. Formatosi intorno al 2020, il gruppo ha guadagnato notorietà attraverso una serie di attacchi mir...