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Cyber spionaggio Russia-Ucraina: tra campagne malware e copycat

Olivia Terragni : 27 Gennaio 2025 18:39

Se i gruppi ATP si affidano sempre di più al malware con potenziale distruttivo (vd. malware wiper), come arma importante nella guerra informatica, campagne di cyber spionaggio, di influenza e manipolazione – soprattutto sui social media per sfruttare le fratture sociali –  completano il panorama per destabilizzare le istituzioni dall’interno. No, non ci sono stati i famosi attacchi catastrofici tanto minacciati, a ben guardare la ‘guerra informatica’ punta ad attacchi mirati, più piccoli certo e non apocalittici, ma che coinvolgono tutto il tessuto sociale, in una frammentazione che riguarda anche il panorama ransomware, con lo scopo di erodere fiducia e sistemi in quel paese, in quella istituzione, in quella forza. 

Allora torniamo a parlare degli sviluppi cyber nell’Europa Orientale, sopratutto alla luce di in un conflitto in corso che sembra sempre più offuscato tra i segnali e rumori di potenziali accordi e negoziazioni tra Russia e Ucraina, dove l’Europa, secondo le parole del presidente ucraino Volodymyr Zelens’kyj a Davos, l’Europa dovrebbe affermarsi come un attore “indispensabile”, senza chiedersi cosa farà Trump. 

attacchi malware 2024
Fonte: The State of Cyber Security 2025, Check Point Research, percentuale organizzazioni colpite per tipologia di malware nel 2024

Russia-Ucraina: malware e Copycat come supporto vitale dei conflitti geopolitici

I malware distruttivi dei gruppi legati alla Russia fanno parte della più ampia strategia di guerra ibrida in Ucraina, tra il gruppo APT44 (Sandworm) che ha introdotto AcidPour, una variante avanzata del malware AcidRain, progettato per distruggere i sistemi ma anche per insinuarsi in profondità e permettere l’infiltrazione dei piani militari sensibili o per interrompere canali di comunicazione critici. 


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Naturalmente ci sono attaccanti più silenziosi che entrano nei sistemi e lavorano sulla persistenza per potenziali interruzioni future. Abbiamo visto ottimi esempi di aggiramento della misure di sicurezza convenzionali con Volt Thypoon e Salt Thypoon verso gli USA, che indisturbato ha raccolto informazioni per chissà quanto tempo.

I criminali informatici utilizzano tecniche sempre più complesse rendendo sempre più difficile prevenire attività dannose e proteggere i sistemi, tuttavia il cyber spionaggio e la raccolta di informazioni rimangono i target principali. Le minacce più persistenti che sono state rilevate in Ucraina sono arrivate dai gruppi di cyber spionaggio come le campagne offensive di UAC-0010 (Armageddon) insieme ad altre campagne svolte dal gruppo motivato finanziariamente UAC-0006 (SMOKELOADER malware), ricomparso nella primavera del 2024 e dal gruppo UAC-0050 che ha sfruttato LITEMANAGER per ottenere un accesso remoto non autorizzato ai sistemi presi di mira. Infine per continuare la lista il  gruppo UAC-0184  ha come target le Forze armate ucraine e che per tutto il 2024 ha mantenuto alto il numero di attività.

Arriviamo così al gruppo identificato come UAC-0010 (Gamaredon o Shuckworm, Armageddon e Primitive Bear) che ha colpito agenzie di stato e di difesa ucraine e si ritiene che agisca su ordine del Servizio di sicurezza federale (FSB) russo e al suo Copycat GamaCopy che utilizzerebbe contenuti relativi a strutture militari come esca per lanciare i suoi attacchi verso la Russia o obiettivi di lingua russa. Le tecniche tattiche e procedure risulterebbero affini con quelle di Gamaredon e GamaCopy è stato sovrapposto a sua volta – rintracciando la fonte del campione – ad un altro gruppo di hacker denominato Core Werewolf, tracciato come Awaken Likho e PseudoGamaredon. Gli attacchi di Core Werewolf sono stati diretti contro organizzazioni russe legate al complesso industriale della difesa (DIP) e alle infrastrutture critiche informatizzate (CII)

GamaCopy VS Gamaredon: false flag?

Il team Knownsec 404 Advanced Threat Intelligence, secondo le analisi fatte in base alle informazioni ottenute, ritiene che GamaCopy – scoperto per la prima volta nel giugno 2023 –  abbia lanciato molteplici attacchi informatici contro i settori della difesa e delle infrastrutture critiche della Russia e sia attivo almeno dal 2021. “Sin dalla sua esposizione, questa organizzazione ha spesso imitato le TTP utilizzate dall’organizzazione Gararedon e ha utilizzato abilmente strumenti open source come scudo per raggiungere i propri obiettivi confondendo al contempo il pubblico”. GameCopy sarebbe quindi una false flag. “GamaCopy” viene evidenziato “è uno dei tanti autori di minacce che hanno preso di mira le organizzazioni russe in seguito alla guerra russo-ucraina, come Sticky Werewolf (noto anche come PhaseShifters), Venture Wolf e Paper Werewolf”.

Knownsec 404 evidenzia poi come l’intera catena di attacco di Gamaredo che utilizza UltraVNC strumento legittimo di gestione remota – presenti differenze significative rispetto al campione scoperto questa volta. Associando diversi campioni il team ha scoperto che:

  • entrambi i gruppi avviano i propri attacchi utilizzando contenuti correlati a strutture militari come esca,
  • viene utilizzato l’autoestraente 7z (SFX) per rilasciare e caricare i payload successivi,
  • viene utilizzato lo strumento open source UltraVNC per gli attacchi successivi,
  • GameCopy imita tecniche, tattiche e procedure (TTP) di Gamaredon che invece conduce attacchi verso l’Ucraina.

Analizzando diversi campioni Knownsec 404 ha evidenziato come nei precedenti documenti .pdf esca Gamaredon abbia utilizzato prevalentemente esche in lingua ucraina, mentre GamaCopy ha utilizzato principalmente esche in lingua russa. L’attività inoltre condivide diverse somiglianze con le campagne Core Werewolf, tra cui l’utilizzo di file 7z-SFX per installare ed eseguire UltraVNC come Gamaredo ha ripetutamente utilizzato documenti 7z-SFX e UltraVNC in precedenti attività di attacco.

Russia Ucraina GamaCopy Gamaredo Knownsec 404
Fonte immagine: Knownsec 404 team, Love and hate under war: The GamaCopy organization, which imitates the Russian Gamaredon, uses military — related bait to launch attacks on Russia

Allo stesso tempo hanno scoperto che la catena di attacco dei due gruppi possiede significative differenze: nell’utilizzo di UltraVNC: Gamaredo, che spesso  spesso rilascia e carica l’UltraVNC finale tramite macro e utilizza script VBS più volte nella catena di attacco, ha utilizzato più frequentemente la porta 5612 anziché la porta 443 utilizzata nel campione in analisi. Quindi – si chiede Knownsec 404 – questo campione di attacco appartiene all’organizzazione GamaCopy?

Olivia Terragni
Autore, ex giornalista, laureata in Lettere e Filosofia con indirizzo storico-economico e poi in Architettura, ha poi approfondito i suoi studi in Network Economy e in Informations Economics, conclusi con un Master in Cyber Security e Digital Forensics e un Master in Filosofia e Governance del Digitale. Appassionata di innovazione tecnologica e sistemi complessi e della loro gestione nell’ambito della sicurezza e della loro sostenibilità in contesti internazionali. Criminalista. Velista ottimista.

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