Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Shock in Francia: i signori di BreachForums erano ventenni cittadini Francesi!

Redazione RHC : 25 Giugno 2025 19:23

Clamoroso in Francia: smantellata una delle più grandi reti globali di cybercriminalità. Gli hacker di BreachForum erano… francesi. Le autorità francesi hanno sgominato una vasta operazione di criminalità informatica, arrestando cinque giovani hacker francesi responsabili della gestione di BreachForum, uno dei mercati underground digitali più attivi al mondo per la compravendita di dati rubati. L’operazione è stata condotta con raid sincronizzati su tutto il territorio francese.

In un primo momento, si riteneva che dietro BreachForum ci fossero gruppi russi o operanti in territori russofoni. Ma le indagini della Brigata per la Criminalità Informatica (BL2C) della questura di Parigi hanno ribaltato lo scenario: quattro dei principali gestori del forum erano giovani francesi poco più che ventenni, arrestati lunedì. Un quinto membro, noto con lo pseudonimo di “IntelBroker“, era già stato catturato nel febbraio 2025 durante un’operazione separata.

Con la cattura dei principali gestori francesi, le attività di BreachForum subiranno una battuta d’arresto significativa e sembrerebbe che l’eredità dell’ultima versione presa in carico da IntelBroker, possa cessare del tutto, lasciando piede libera ai nuovi insider, come ad esempio DarkForums.


Distribuisci i nostri corsi di formazione diventando un nostro Affiliato

Se sei un influencer, gestisci una community, un blog, un profilo social o semplicemente hai tanta voglia di diffondere cultura digitale e cybersecurity, questo è il momento perfetto per collaborare con RHC Academy. Unisciti al nostro Affiliate Program: potrai promuovere i nostri corsi online e guadagnare provvigioni ad ogni corso venduto. Fai parte del cambiamento. Diffondi conoscenza, costruisci fiducia, genera valore.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


La piattaforma era diventata uno snodo centrale nel traffico globale di dati trafugati, favorendo la vendita di milioni di informazioni sensibili e credenziali personali. Questo colpo alle infrastrutture del cybercrimine evidenzia quanto la cooperazione internazionale stia diventando sempre più decisiva nel combattere le minacce digitali transnazionali.

Dopo che l’FBI ha fermato Conor Brian Fitzpatrick, alias “Pompompurin”, fondatore originale del forum, un gruppo di giovani hacker francesi ha raccolto il testimone, mantenendo attiva la piattaforma sotto nuova gestione. Operando nell’ombra attraverso identità fittizie, sono riusciti a proseguire indisturbati per quasi un anno. L’arresto di “IntelBroker” ha però innescato un’ondata di panico che ha portato alla sospensione del sito nell’aprile 2024.

Le forze dell’ordine francesi hanno coordinato una serie di blitz simultanei in diverse zone, tra cui Hauts-de-Seine, la Normandia e il territorio d’oltremare della Réunion. Gli arrestati agivano sotto pseudonimi come “ShinyHunters”, “Hollow”, “Noct”, “Depressed” e “IntelBroker”. Sono accusati di aver violato sistemi informatici di grandi organizzazioni francesi, tra cui il colosso dell’elettronica Boulanger, l’operatore SFR, France Travail e la Federazione Calcistica Francese.

BreachForum, erede del famigerato RaidForums, è stato definito “un punto d’incontro tra attaccanti e acquirenti di dati” dall’esperto Benoît Grunenwald di ESET. Il fatto che fossero francesi i nuovi registi della piattaforma ha sorpreso molti, ma per Grunenwald si tratta di un segnale della presenza di competenze cyber avanzate anche all’interno del Paese. Questi soggetti avevano raggiunto un tale livello di sofisticazione tecnica da guadagnarsi fiducia e credibilità all’interno dei circuiti criminali underground.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

La verità scomoda sul lavoro e l’AI: il 99% lotta, l’1% vince

L’11 luglio, ora locale, è stato rivelato che Google DeepMind aveva “reclutato” con successo il team principale della startup di intelligenza artificiale Windsurf. Non molto ...

Alla scoperta di Scattered Spider: la minaccia criminale che utilizza tattiche e tecniche avanzate

A cura del Cyber Defence Center Maticmind (Andrea Mariucci, Riccardo Michetti, Federico Savastano, Ada Spinelli) Il threat actor SCATTERED SPIDER, UNC9344 fa la sua comparsa nel 2022, con due attacchi...

DDoS sotto controllo: come l’Italia ha imparato a difendersi dagli attacchi degli hacktivisti

In seguito alla conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina gli hacktivisti del gruppo russofono di NoName(057)16 hanno avviato una nuova campagna di attacchi DDoS con obiettivo diversi target...

NoName057(16) sferra nuovi attacchi DDoS contro organizzazioni italiane e avverte su Telegram

Questa mattina, gli hacker di NoName057(16) hanno sferrato attacchi DDoS contro diversi obiettivi italiani. Name057(16) è un gruppo di hacker che si è dichiarato a m...

Tasting the Exploit: HackerHood testa l’exploit su Wing FTP Server del CVE-2025-47812 da Score 10

Questo strumento è destinato esclusivamente a scopi didattici e di penetration testing autorizzati. L’autore non si assume alcuna responsabilità per eventuali usi impropri o dann...