Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Crowdstriker 970×120
Crowdstrike 320×100
Simulata una esplosione nucleare per verificare la resilienza dei satelliti in orbita

Simulata una esplosione nucleare per verificare la resilienza dei satelliti in orbita

Redazione RHC : 4 Novembre 2022 07:29

Un’esplosione nucleare nello spazio vicino potrebbe formare una nuvola radioattiva delle dimensioni dello Stato di New York e disabilitare o distruggere i satelliti in orbita terrestre, secondo nuove simulazioni di un team di scienziati militari cinesi.

I ricercatori del Northwest Institute of Nuclear Technology di Xi’an, gestito dall’Esercito popolare di liberazione cinese (PLA), affermano di aver creato diversi modelli informatici che consentono loro di valutare le conseguenze della detonazione di missili nucleari antisatelliti di varie capacità a varie altitudini con elevata precisione.

Secondo le conclusioni dei ricercatori, una testata da 10 megatoni potrebbe rappresentare una seria minaccia per i satelliti se esplodesse a un’altitudine di 80 chilometri.


Rhc Conference Sponsor Program 2

Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!

Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference
Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. 
Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. 
Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Si prevede che una tale esplosione nucleare trasformerà le molecole d’aria in particelle radioattive e creerà una nuvola a forma di pera rovesciata, affermano il fisico nucleare Liu Li e colleghi in un articolo pubblicato il 15 ottobre sulla rivista Nuclear Techniques. In cinque minuti, una nuvola può raggiungere un’altezza di quasi 500 chilometri e estendersi su un’area di oltre 140.000 chilometri quadrati.

“La forte radiazione residua della nuvola può causare malfunzionamenti dei veicoli spaziali che si muovono al suo interno, come i satelliti, o persino causare danni diretti che possono portare alla distruzione dei satelliti stessi”

hanno affermato i ricercatori.

Il team di Liu ha valutato diversi modelli al computer e ha concluso che far esplodere una bomba nucleare nello spazio (in un’orbita terrestre bassa) non ha senso, poiché la maggior parte delle particelle ad alta energia prodotte dall’esplosione saranno catturate dal campo magnetico terrestre e distese come una cintura di radiazioni, che provoca il guasto di una varietà di veicoli spaziali, e non solo di quelli ostili.

“A causa dell’elevata concentrazione di prodotti di fissione all’interno della nuvola, le particelle gamma e beta rilasciate hanno una forza maggiore, che aumenta il loro impatto sul veicolo spaziale nell’area colpita”

ha scritto il team di Liu.

Un modello al computer mostra che una tale nuvola si solleverebbe a velocità fino a 2,3 km/s, rappresentando una grande minaccia per i satelliti bersaglio. Inoltre, la maggior parte dei gas atmosferici coinvolti tornerebbe sulla Terra invece di rimanere in orbita, eliminando l’effetto della cintura di radiazioni e riducendo drasticamente il rischio di danni ad altri satelliti o veicoli spaziali.

Uno scienziato astronauta di Pechino ha affermato che simulare un’esplosione nucleare nello spazio vicino non significa necessariamente che la Cina utilizzerà tali armi contro i satelliti.

“Il diritto internazionale vieta il test o l’uso di armi nucleari sia nello spazio che nell’atmosfera”, ha affermato il ricercatore.

Invece, il ricercatore ha suggerito che la simulazione potrebbe essere utilizzata per difendersi dalle armi ipersoniche progettate per viaggiare su lunghe distanze ad altitudini vicine allo spazio.

“Se sia legale usare armi nucleari come difesa contro gli attacchi di armi ipersoniche rimane oggetto di dibattito nella comunità scientifica”, ha affermato il ricercatore.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Microsoft 365 va giù: un’anomalia DNS paralizza servizi in tutto il mondo
Di Redazione RHC - 29/10/2025

Una interruzione del servizio DNS è stata rilevata il 29 ottobre 2025 da Microsoft, con ripercussioni sull’accesso ai servizi fondamentali come Microsoft Azure e Microsoft 365. Un’ anomalia è st...

Immagine del sito
183 milioni di account Gmail hackerati! E’ falso: era solo una bufala
Di Redazione RHC - 29/10/2025

Per la seconda volta negli ultimi mesi, Google è stata costretta a smentire le notizie di una massiccia violazione dei dati di Gmail. La notizia è stata scatenata dalle segnalazioni di un “hacking...

Immagine del sito
Tasting the Exploit: HackerHood testa l’Exploit di Microsoft WSUS CVE-2025-59287
Di Manuel Roccon - 29/10/2025

Il panorama della sicurezza informatica è stato recentemente scosso dalla scoperta di una vulnerabilità critica di tipo Remote Code Execution (RCE) nel servizio Windows Server Update Services (WSUS)...

Immagine del sito
Se ricevi una mail che dice che sei morto… è il nuovo phishing contro LastPass
Di Redazione RHC - 29/10/2025

Gli sviluppatori del gestore di password LastPass hanno avvisato gli utenti di una campagna di phishing su larga scala iniziata a metà ottobre 2025. Gli aggressori stanno inviando e-mail contenenti f...

Immagine del sito
ChatGPT Atlas: i ricercatori scoprono come un link può portare al Jailbreak
Di Redazione RHC - 29/10/2025

I ricercatori di NeuralTrust hanno scoperto una vulnerabilità nel browser di ChatGPT Atlas di OpenAI. Questa volta, il vettore di attacco è collegato alla omnibox, la barra in cui gli utenti inseris...