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Tag: #ai

Il Ricercatore Di Sicurezza Steven Adler lascia OpenAI. “Sinceramente sono piuttosto terrorizzato”

Steven Adler, ricercatore di sicurezza di OpenAI, ha condiviso un messaggio su X affermando di aver deciso di dimettersi dopo quattro anni di lavoro in OpenAI. Ha detto che di sentirsi spaventato per il futuro dell’IA. “Sinceramente sono piuttosto terrorizzato dal ritmo con cui si sta sviluppando l’intelligenza artificiale in questi giorni“, ha scritto su X. “Quando penso a dove crescerò la mia futura famiglia, o a quanto risparmierò per la pensione, non posso fare a meno di chiedermi: l’umanità arriverà davvero a quel punto?” Ha poi definito l’intelligenza artificiale generale (AGI) una “scommessa molto rischiosa, con un enorme svantaggio… Nessun laboratorio ha una

Al al Posto Del Cervello. L’86% degli Studenti La Usa Regolarmente Per i Compiti

L’era della tecnologia continua a cambiare il processo educativo nelle scuole, ponendo gli insegnanti di fronte a nuove sfide. Mentre in passato agli studenti era vietato l’uso di calcolatrici ed enciclopedie su CD-ROM, oggi esplorano attivamente strumenti di intelligenza artificiale come ChatGPT. Secondo un nuovo studio del Pew Research Center, la percentuale di adolescenti che utilizzano ChatGPT per completare i compiti scolastici è aumentata dal 13% al 26% in un anno. I giovani sono ansiosi di alleggerire la routine scolastica, ma i dati mostrano che l’approccio all’uso dell’intelligenza artificiale è piuttosto selettivo. Ad esempio, il 54% degli adolescenti ritiene accettabile utilizzare ChatGPT per

DeepSeek ha copiato OpenAI? Il sospetto sulla ‘distillazione’ dell’AI

OpenAI ha affermato di aver trovato prove del fatto che la startup cinese DeepSeek stava utilizzando i suoi modelli proprietari per addestrare il proprio concorrente open source. Ciò solleva preoccupazioni circa la possibile violazione della proprietà intellettuale. Secondo il Financial Times, OpenAI sospetta che DeepSeek abbia utilizzato una tecnica chiamata “distillazione”, un processo in cui vengono utilizzati modelli più potenti per migliorare l’efficienza delle controparti più piccole. Sebbene questo metodo sia comune nel settore, OpenAI ritiene che l‘azienda cinese abbia violato i termini della propria piattaforma creando la propria IA competitiva. “Il problema inizia quando si utilizza il modello non solo per

Il Garante sfida l’AI cinese: DeepSeek sotto indagine per violazione dati!

Il Garante per la protezione dei dati personali ha recentemente inviato una richiesta di informazioni alle società cinesi Hangzhou DeepSeek Artificial Intelligence e Beijing DeepSeek Artificial Intelligence, responsabili del servizio di chatbot DeepSeek, disponibile sia su piattaforma web che tramite app. L’Autorità ha espresso preoccupazione per il potenziale alto rischio riguardante i dati personali di milioni di persone in Italia. Ha pertanto richiesto alle due società e alle loro affiliate di fornire dettagli sui dati personali raccolti, le fonti di tali dati, le finalità del trattamento, la base giuridica e la localizzazione dei server utilizzati, in particolare se situati in Cina. Inoltre,

DeepSeek-R1 : Conoscere i LLM è un bene, ma non fidarsi è meglio!

Autori: Sergio Corpettini, Stefano Gazzella, Luca Vinciguerra Molto, forse troppo, si sta scrivendo in questi giorni sul nuovo modello rilasciato dalla cinese DeepSeek (www.deepseek.com). Molti dicono che OpenAI sia finita, altri che gli USA hanno perso la gara all’AI, altri ancora annunciano l’imminente riprogrammazione sociale derivante dall’uso di LLM Cinesi. Facciamo un passetto indietro, però. Se ammettiamo di capirci poco quanto niente di Reti Neurali, di fantomatica Intelligenza Artificiale e di trendissima AGI, allora è possibile informarsi prima di scatenare punchline più o meno allarmistiche, o ergersi sul palchetto con un “Ve lo spiego io” di boomeriana memoria andando a confondere informazione

Verso lo Sviluppo Autonomo del Software: Come l’AI sta cambiando la Programmazione

L’intelligenza artificiale (AI) applicata alla programmazione sta vivendo una trasformazione epocale, inaugurando una nuova fase che ridefinisce il processo di sviluppo del software. Questi strumenti non si limitano più a supportare gli sviluppatori, ma assumono sempre più responsabilità dirette, rivoluzionando i paradigmi tradizionali. Colossi come Google sfruttano l’AI per generare codice in modo autonomo, velocizzando enormemente i cicli di sviluppo grazie all’analisi contestuale e all’addestramento su vasti set di dati. Questa rivoluzione tecnologica sta modificando profondamente la professione del programmatore. Sviluppatori AI: La svolta tecnologica che ci aspetta Gli sviluppatori si stanno trasformando in supervisori del codice, focalizzandosi sull’ottimizzazione e sull’adattamento dei

DeepMind, OpenAI e L’Ascesa dell’IA Generativa: Cosa Ci Riserva il Futuro

Il MIT ha pubblicato le sue previsioni annuali per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale. Negli ultimi due anni, gli analisti della rivista hanno previsto con precisione l’emergere di assistenti interattivi basati su modelli linguistici multimodali, il rapido sviluppo della generazione video e l’espansione delle capacità robotiche. L’unica previsione che non si è avverata è stata la massiccia diffusione dei deepfake politici durante le elezioni. In ogni caso, c’è ancora molto da fare. Vediamo cosa potrà sorprenderci il 2025. Piattaforme virtuali generative Dopo l’era della generazione di immagini nel 2023 e dei video nel 2024, la tecnologia si sta spostando a un nuovo livello.

Gpt-4 prolungherà la vita umana? L’IA migliora di 50 volte le proteine capaci di generare cellule staminali

OpenAI ha svelato un nuovo modello linguistico, GPT-4b, in grado di progettare proteine ​​per la riprogrammazione cellulare. In collaborazione con la startup biotecnologica Retro Biosciences, fondata dal CEO Joe Betts-LaCroix, l’intelligenza artificiale ha ideato versioni migliorate dei fattori Yamanaka, aumentandone l’efficacia di oltre 50 volte. I fattori Yamanaka sono proteine ​​in grado di trasformare le cellule normali in cellule staminali, il che apre prospettive nel ringiovanimento, nella creazione di organi e nel trattamento delle malattie legate all’età. Il progetto è iniziato un anno fa come iniziativa di Retro Biosciences , che mira ad aumentare di 10 anni l’aspettativa di vita umana sana. L’azienda è focalizzata sullo sviluppo

Da centinaia di anni a un paio di mesi: Google Trasforma lo sviluppo del software con i LLM

Google sta utilizzando attivamente i propri strumenti basati sull’intelligenza artificiale per modernizzare le proprie basi di codice interne. In un recente articolo scientifico, gli specialisti dell’azienda hanno descritto come i modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) abbiano contribuito a ridurre di centinaia di volte i tempi di migrazione del codice su progetti di grandi dimensioni. Questi processi includevano attività complesse come la migrazione a ID a 64 bit in Google Ads, l’aggiornamento da JUnit3 a JUnit4 e la sostituzione di Joda con Java Time. Il compito di passare agli identificatori a 64 bit ha richiesto più di 500 milioni di righe di codice in decine

Banche Globali Pronte a Licenziamenti di Massa: L’IA Cambia le Regole del Gioco!

Secondo un’analisi di Bloomberg Intelligence, le banche globali potrebbero ridurre fino a 200.000 posti di lavoro nei prossimi tre-cinque anni, poiché l’intelligenza artificiale (IA) sostituisce compiti attualmente svolti da esseri umani. Il rapporto, pubblicato il 9 gennaio 2025, indica che i dirigenti intervistati prevedono una riduzione media del personale del 3%. Le aree più a rischio includono back office, middle office e operazioni, con potenziali cambiamenti anche nel servizio clienti e nelle funzioni di conoscenza del cliente (KYC). Tomasz Noetzel, analista senior di Bloomberg Intelligence, ha dichiarato: “Qualsiasi lavoro che coinvolga compiti di routine e ripetitivi è a rischio. Tuttavia, l’IA non

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