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Tag: attacchi DDos

DDoS sotto controllo: come l’Italia ha imparato a difendersi dagli attacchi degli hacktivisti

In seguito alla conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina gli hacktivisti del gruppo russofono di NoName(057)16 hanno avviato una nuova campagna di attacchi DDoS con obiettivo diversi target nazionali, come anticipato nel nostro precedente articolo. Nonostante le rivendicazioni tuttavia gli attacchi non hanno sortito effetto. Come si appreso da fonti interne all’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), in previsione della risposta degli hacktivisti si è proceduto come di consueto ad allertare i soggetti potenzialmente interessati alcuni giorni prima e fornito informazioni e supporto prima dell’attacco. Questa modalità di azione ha evitato interruzioni e malfunzionamenti dei siti web bersaglio sui quali si sarebbero canalizzati

Anonymous rivendica un presunto doxxing ai danni di 16 membri del partito AKP turco

Il 5 luglio 2025, l’account YourAnonFrench_ collegato alla rete Anonymous, ha pubblicato un post sulla piattaforma X (ex Twitter) dichiarando di aver avviato un’azione di doxxing nei confronti di 16 esponenti del partito turco AKP (Adalet ve Kalkınma Partisi). Nel contenuto diffuso, il gruppo ha incluso un’immagine con nomi, indirizzi email istituzionali, numeri di telefono con prefisso internazionale e altri dati personali riconducibili a membri del partito. L’immagine si chiude con la frase: “More coming soon…”, lasciando intuire che potrebbero esserci ulteriori divulgazioni a breve. Secondo quanto dichiarato dal gruppo, l’azione si inserirebbe nell’ambito della più ampia campagna #OpTurkey, attiva ormai da

Federazione Russa: 8 Anni di Carcere per un attacco DDoS! La nuova Legge Shock in Arrivo

Secondo quanto riportato dai media, il governo russo ha preparato degli emendamenti al Codice penale, introducendo la responsabilità per gli attacchi DDoS: la pena massima potrebbe includere una multa fino a 2 milioni di rubli (circa 22.000 euro) e fino a otto anni di reclusione. Come riportato da Kommersant, la criminalizzazione degli attacchi DDoS fa parte del secondo pacchetto di misure per combattere la criminalità informatica, sviluppato dal Ministero dello Sviluppo Digitale insieme agli operatori di mercato e che riguarda una decina di leggi federali. Il nuovo pacchetto include diverse decine di nuove misure, nonché integrazioni ai Codici Penale, di Procedura Penale

+358% di attacchi DDoS: l’inferno digitale si è scatenato nel 2024

Cloudflare afferma di aver prevenuto un numero record di attacchi DDoS da record nel 2024. Il numero di incidenti è aumentato del 358% rispetto all’anno precedente e del 198% rispetto al trimestre precedente. Nel suo report del primo trimestre del 2025, l’azienda ha dichiarato di aver neutralizzato un totale di 21,3 milioni di attacchi DDoS nel 2024. Allo stesso tempo, gli esperti avvertono che il 2025 si preannuncia ancora più difficile: solo nel primo trimestre, Cloudflare ha già risposto a 20,5 milioni di attacchi DDoS. Tra gli obiettivi di questi attacchi c’era anche la stessa Cloudflare, la cui infrastruttura è stata sottoposta a 6,6

NoName057(16) avvia la quarta Giornata di Attacchi DDoS. Qualcuno giù, Leonardo senza problemi

Gli hacker di NoName057(16) continuano i loro attacchi di Distributed Denial-of-Service (DDoS) contro gli obiettivi italiani. Molti dei loro canali Telegram sono stati eliminati negli scorsi giorni, sinonimo che la moderazione del social network di Durov sta iniziando a portare i miglioramenti decantati. Oggi gli obiettivi rivendicati in un post sul nuovo canale Telegram sono i seguenti: Mentre altri siti risentono delle connessioni anomale, il sito di Leonardo è perfettamente raggiungibile. Sinonimo che l’azienda ha tutte le mitigazioni del caso attive per poter reagire ad attacchi come quelli sferrati dal progetto DDoSia. Ricordiamo sempre che gli attacchi DDoS non arrecano danni ai sistemi, ma per

Musk: ma quale attacco DDoS! 9 milioni di ascoltatori per una interessante intervista

Lunedì sera sulla piattaforma X Spaces avrebbe dovuto svolgersi la tanto attesa intervista di Elon Musk con l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Tuttavia, l’evento, previsto per le 20:00 è stato rinviato a causa di gravi problemi tecnici. Subito dopo l’inizio della trasmissione si è verificato un problema tecnico e l’intervista è iniziata 42 minuti dopo. Coloro che sono riusciti a connettersi alla piattaforma hanno riferito che la musica lo-fi è stata trasmessa dall’account di Trump per circa 30 minuti. 18 minuti dopo l’inizio previsto, Musk ha annunciato che X era l’obiettivo di un “massiccio attacco DDoS “. Tuttavia, il resto di X sembrava funzionare bene. Una fonte

Altro giorno altro DDoS! NoName057(16) oggi prende di mira la CONSOB, CSM e l’MLPS

Gli hacker di NoName057(16) continuano per il terzo giorno gli attacchi contro l’Italia utilizzando la tecnica del Distributed Denial-of-Service (DDoS). Oggi a farne le spese sono: Ricordiamo che l’8 maggio è il Giorno della Vittoria in Russia. Si commemora la fine della Seconda Guerra Mondiale in Europa, con la resa della Germania nazista nel 1945. Questo giorno è un momento di riflessione e celebrazione per onorare il coraggio e il sacrificio delle persone che hanno combattuto durante la guerra e per ricordare coloro che hanno perso la vita. In Russia, questo giorno è osservato con parate militari, cerimonie commemorativi e altre manifestazioni pubbliche, ecco

Difesa, deterrenza, cyber e space economy: è corsa alla tecnologia

Autore: Olivia Terragni Il Radar di RHC in sintesi: USA-Francia Joint Statement e collaborazione nei settori marittimo, spaziale, energetico, intelligence e cyber sicurezza Mentre l’alleanza franco-americana viene presentata dalla Casa Bianca come essenziale per la stabilità del mondo il presidente francese Emmanuel Macron afferma che l’Europa deve “andare più veloce e più forte” per avere “la stessa ambizione industriale” di Washington.  Nella chiave di lettura di queste parole ci sarebbe anche una prospettata ristrutturazione della posizione dell’Italia e dell’UE all’interno delle reti produttive internazionali e che riguarda la resilienza delle catene di approvvigionamento in tempi di crisi globali, il ruolo cruciale svolto

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