Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Desktop
Enterprise BusinessLog 320x200 1

Tag: attacchi informatici

Crash di massa su Windows: la falla in OpenVPN che può mandare KO le infrastrutture

Una vulnerabilità critica è stata scoperta nel driver di offload del canale dati di OpenVPN per Windows, che può essere sfruttata da attaccanti locali per mandare in crash i sistemi. Il bug, classificato come CVE-2025-50054, è un buffer overflow che colpisce le versioni 1.3.0 e precedenti del driver ovpn-dco-win, oltre alle versioni di OpenVPN fino alla 2.5.8, dove tale driver veniva utilizzato come scheda di rete virtuale predefinita. “Quando si utilizza ovpn-dco-win, il software OpenVPN non invia traffico dati avanti e indietro tra utente e spazio kernel per la crittografia, la decrittografia e il routing, ma le operazioni sul payload avvengono nel

Darkcloux 3.0 è qui: Securonis Linux diventa più sicura (e più estrema) che mai

Securonis Linux ha rilasciato il suo aggiornamento più importante: la versione 3.0 di “Darkcloux” e la patch 3.0-r1. La versione include nuove utility, componenti riprogettati e miglioramenti alla privacy e alla sicurezza. La modifica principale è la fine del supporto per l’ ambiente GNOME. Da questa versione, solo MATE rimane nella distribuzione. Il browser FireScorpion è integrato nel sistema : una versione modificata di Firefox con impostazioni di privacy migliorate, blocco degli annunci e tracker. Sono state aggiunte anche le seguenti utilità: Molti componenti sono stati completamente riscritti: Nuke2System, Paranoia, PhysicalSec, gestore password. Nelle impostazioni di sicurezza sono apparse due modalità kernel: produttiva e con la massima rigidità. Le

15 Deface in poche ore di siti italiani! Gli hacker: “Godermi la vita prima che la morte venga a prendermi”

Nelle ultime ore, un’ondata massiccia di defacement ha preso di mira almeno una quindicina di siti web italiani. L’attacco è stato rivendicato dal threat actor xNot_RespondinGx (team xnot_respondingx), che ha lasciato un messaggio in un file readme.txt presente su ciascun dominio compromesso. Tra i siti sfregiati figurano realtà di vario tipo: agenzie di servizi, istituzioni private e-commerce e portali tecnici, di seguito gli obiettivi colpiti dal defacement da parte degli hacker di xNot_RespondinGx. Tutti quanti i siti rispondono con lo stesso messaggio di errore. La frase “menikmati sisa hidup sebelum ajal menjemputku”. In lingua indonesiana e può essere tradotta in italiano come:

I Cyber attacchi potrebbero diventare missili. L’escalation tra Iran e Israele e 100 gruppi di hacker in campo

Nel mezzo degli intensi combattimenti tra Iran e Israele, il cyberspazio è stato coinvolto in una nuova fase di conflitto. Con il lancio dell’operazione israeliana Rising Lion, mirata all’infrastruttura nucleare iraniana, lo scontro tra i due Paesi ha smesso di essere nascosto e si è trasformato in una vera e propria guerra informatica. Centinaia di vittime da entrambe le parti non sono state solo il risultato di attacchi missilistici, ma sono state anche accompagnate da attacchi devastanti nello spazio digitale. In questo contesto, decine di gruppi di hacktivistisi sono attivati, scegliendo rapidamente da che parte stare nel conflitto e lanciando attacchi contro la parte avversa. Gli

Android sotto attacco: il malware Godfather ora usa la virtualizzazione per ingannare tutti

È stata scoperta una nuova versione del malware Android Godfather che crea ambienti virtuali isolati sui dispositivi mobili per rubare dati dalle applicazioni bancarie. Ricordiamo che Godfather è stato individuato per la prima volta a marzo 2021 dai ricercatori di ThreatFabric. Da allora, il malware bancario ha subito cambiamenti significativi ed è molto diverso dall’ultimo campione studiato da Group-IB nel dicembre 2022. All’epoca, il malware aveva attaccato 400 applicazioni di criptovalute e servizi bancari in 16 paesi utilizzando overlay HTML. Come spiegano ora gli specialisti di Zimperium, che hanno scoperto una nuova versione del malware, il malware viene eseguito sul dispositivo in un ambiente virtuale controllato, che

Linux Alert: Il bug su udisks consente l’accesso a Root sulle principali distribuzioni

Gli esperti avvertono che due nuove vulnerabilità di escalation dei privilegi locali possono essere sfruttate per ottenere privilegi di root sui sistemi che eseguono le distribuzioni Linux più diffuse. Il primo bug (CVE-2025-6018  è stato scoperto nella configurazione del framework Pluggable Authentication Modules (PAM) in openSUSE Leap 15 e SUSE Linux Enterprise 15. Il problema consente ad aggressori locali di ottenere privilegi utente allow_active. Un altro bug (CVE-2025-6019) è stato scoperto in libblockdev e consente all’utente allow_active di ottenere privilegi di root tramite il demone udisks (un servizio di gestione dell’archiviazione utilizzato di default nella maggior parte delle distribuzioni Linux). Sebbene concatenare queste vulnerabilità consenta agli

Reti WiFi Guest: Segmentare senza isolare è come mettere porte senza pareti.

Come avrete ormai capito nella nostra Rubrica WiFi su RedHotCyber, abbiamo intrapreso un viaggio tecnico e pratico nel mondo delle reti wireless, partendo dalla loro origine storica fino ad arrivare agli attacchi reali che colpiscono quotidianamente utenti e infrastrutture. Dopo aver esplorato: abbiamo iniziato ad analizzare anche le prime contromisure, come l’introduzione dei sistemi AAA combinati ai captive portal, utili a regolamentare l’accesso e tracciare gli utenti. Con questo articolo vogliamo fare un passo in più: andare oltre la semplice segmentazione delle reti e affrontare un aspetto spesso trascurato ma fondamentale, ovvero l’isolamento del traffico locale a livello Layer 2. Perché, come

Anubis Ransomware: Ora Distrugge i File! Se non paghi e non li cacci dalla rete, cancellano tutto

Il ransomware Anubis ha acquisito la funzionalità di cancellazione dei dati ed è ora in grado di distruggere i file presi di mira. Anubis è stato individuato per la prima volta dagli specialisti della sicurezza informatica nel dicembre 2024 e ha iniziato a mostrare attività all’inizio di quest’anno. Come riportato all’epoca dagli analisti di F6, i creatori di Anubis offrivano ai loro partner tre diversi schemi di attacco: Anubis Ransomware, Anubis Data Ransom e Access Monetization. Di conseguenza, i partner del gruppo potevano ricevere fino all’80% dei “ricavi” ottenuti tramite gli attacchi. Come hanno ora segnalato gli esperti di Trend Micro, gli autori di Anubis

Preludio al ransomware: In vendita gli accessi a un’azienda italiana del settore retail di gioielli e orologi

Nel noto marketplace underground Exploit.in, il threat actor chestniybro ha messo all’asta un accesso RDP a una non meglio identificata azienda italiana operante nel settore retail di gioielli e orologi. Secondo il post pubblicato dal venditore, l’azienda presenta un fatturato superiore ai 20 milioni di dollari, impiega oltre 250 dipendenti, e protegge la propria infrastruttura con l’antivirus CrowdStrike Falcon, uno dei più noti strumenti EDR in ambito enterprise. Inoltre, l’infrastruttura tecnica compromessa sarebbe composta da più di 350 host distribuiti su 5 data center, un dato che lascia intuire una realtà aziendale di dimensioni non trascurabili. L’accesso offerto è di tipo RDP con privilegi di Domain User, il che lo rende potenzialmente utile

I Predatory Sparrow colpiscono Nobitex, lo snodo critico per l’economia iraniana

Teheran – Il gruppo di cyberattivisti noto come Predatory Sparrow (Passerotti Predatori) ha rivendicato un nuovo attacco informatico contro un’infrastruttura strategica della Repubblica Islamica dell’Iran. Dopo aver colpito Bank Sepah, questa volta l’obiettivo è stato Nobitex, la più importante piattaforma di scambio di criptovalute in Iran. In un comunicato pubblicato su X (ex Twitter), il gruppo ha annunciato l’imminente pubblicazione del codice sorgente di Nobitex e di informazioni interne alla rete aziendale. Il messaggio è stato chiaro e minaccioso: “Tutti i beni lasciati lì dopo saranno a rischio!” Secondo i Predatory Sparrow, Nobitex gioca un ruolo centrale nelle strategie del regime iraniano

Categorie