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Tag: bug bounty

UK: Hacker Etici a Rischio Carcere per Segnalare Vulnerabilità al Governo!

I ricercatori sulla sicurezza informatica nel Regno Unito che segnalano volontariamente vulnerabilità nei sistemi del Ministero dell’Interno potrebbero essere perseguiti penalmente. Il MoD ha seguito l’esempio del Ministero della Difesa lanciando una piattaforma di divulgazione delle vulnerabilità su HackerOne, ma a differenza di altri programmi bug bounty, non sono previste ricompense in denaro per i bug scoperti. Secondo i requisiti pubblicati, ai è ricercatori proibito interferire con il funzionamento dei sistemi, modificare o accedere ai dati. Tuttavia, quando si ricercano vulnerabilità, è necessario rispettare la legislazione vigente, il che mette a repentaglio la possibilità stessa di una ricerca legittima sulle minacce informatiche. Il fatto

Grave vulnerabilità in OpenSSL: aggiorna subito per evitare attacchi MITM se usi RPK!

OpenSSL ha emesso un avviso di sicurezza invitando gli utenti ad effettuare immediatamente l’aggiornamento per mitigare il rischio critico di una vulnerabilità di sicurezza di elevata gravità. Si tratta del ( CVE-2024-12797 ) in OpenSSL, una delle librerie crittografiche più utilizzate. Il bug di sicurezza consente agli aggressori di sfruttare una falla negli handshake TLS e DTLS, consentendo potenzialmente attacchi man-in-the-middle (MITM) su connessioni vulnerabili. La vulnerabilità riguarda le versioni 3.4, 3.3 e 3.2 di OpenSSL. Le versioni precedenti (3.1, 3.0, 1.1.1 e 1.0.2) e i moduli FIPS di OpenSSL non sono interessati. Il problema risiede nella gestione delle chiavi pubbliche (RPK) RFC7250, un

Marvel Rivals sotto attacco: una vulnerabilità RCE mette a rischio PC e PS5

Un’ennesima falla di sicurezza scuote il mondo del gaming. Stavolta, al centro della bufera c’è Marvel Rivals, il popolare gioco online che, a causa di una vulnerabilità critica, potrebbe trasformarsi in un cavallo di Troia perfetto per gli hacker. Il problema: esecuzione di codice remoto (RCE) senza barriere Parliamo di un exploit che consente a un attaccante sulla stessa rete di eseguire codice arbitrario sul dispositivo della vittima, sia esso un PC o addirittura una PlayStation 5. In pratica, basta essere collegati alla stessa rete Wi-Fi di un giocatore per prendere il controllo del suo sistema. La vulnerabilità nasce dal sistema di

Google scopre un bug nei CPU AMD: La sicurezza delle VM può essere compromessa

Una nuova vulnerabilità in alcuni processori AMD ha consentito di aggirare la protezione Secure Encrypted Virtualization (SEV) e, in determinate condizioni, un aggressore è stato in grado di caricare un microcodice dannoso. La vulnerabilità è stata scoperta dagli specialisti di Google nell’autunno del 2024 e ha ricevuto l’identificatore CVE-2024-56161 . Il problema ha un punteggio CVSS di 7,2 su 10,0. “Un controllo della firma non corretto nel patch loader del microcodice della ROM della CPU AMD ha consentito a un aggressore con privilegi di amministratore locale di caricare un microcodice dannoso, con conseguente perdita di riservatezza e integrità dei sistemi guest che eseguono AMD

White Hacker sotto controllo: la Russia vuole identificare i ricercatori di bug nella Federazione

l senatore, vice capo del Consiglio per lo sviluppo dell’economia digitale presso il Consiglio della Federazione Russa Artem Sheikin ha inviato una richiesta al Ministero dello sviluppo digitale sulla possibilità di identificare i white hacker. In precedenza, Sheikin aveva detto all’agenzia che il Consiglio della Federazione aveva elaborato un disegno di legge che avrebbe introdotto nella legislazione russa le attività inerenti la ricerca di vulnerabilità nell’infrastruttura informatica della Federazione Russa. Secondo il documento, le loro attività saranno autorizzate dal Servizio federale per il controllo tecnico e delle esportazioni (FSTEC). La decisione della sezione del Consiglio per lo sviluppo dell’economia digitale del Consiglio

RHC DarkLab Intervista Stormous Ransomware. Tra Storia, ideologia, tecniche e tattiche

Il gruppo Stormous rappresenta una minaccia significativa nel panorama del ransomware: ha una reputazione consolidata per i suoi attacchi mirati e la sua ideologia apertamente pro-russa.  Il gruppo potrebbe aver iniziato ad operare a metà del 2021, facendosi notare poi per la sua presenza aggressiva su Telegram, per le sue motivazioni geopolitiche e la sua filosofia di attacco contro organizzazioni percepite come ostili alla Russia, alla quale ha dichiarato il suo sostegno, colpendo di seguito le organizzazioni dei paesi considerati nemici, destabilizzando le loro organizzazioni Tra questi gli Stati Uniti, i paesi occidentali, l’India e l’Ucraina dal 2022. Tuttavia I loro attacchi,

Scoperta Vulnerabilità Critica nei Telefoni Cisco: A Rischio i Dati Sensibili di Migliaia di Utenti

È stata scoperta una vulnerabilità critica (CVE-2024-20445) in una serie di telefoni IP Cisco che consente agli aggressori remoti di accedere a informazioni sensibili. I modelli interessati includono il telefono da tavolo 9800, il telefono IP 7800 e 8800 e il videotelefono 8875. Il problema è legato all’errata memorizzazione dei dati nell’interfaccia web dei dispositivi che utilizzano il protocollo SIP, che porta all’esposizione di informazioni sensibili (CWE-200) quando la funzione Accesso Web è abilitata. Gli aggressori possono sfruttare questa vulnerabilità semplicemente visitando l’indirizzo IP di un dispositivo vulnerabile. Un attacco riuscito potrebbe potenzialmente ottenere l’accesso a informazioni come le registrazioni delle chiamate, compromettendo la privacy

Vulnerabilità Critica RCE in SolarWinds: Scopri come Proteggere i tuoi Sistemi

È stata identificata una grave vulnerabilità nell’Help Desk Web di SolarWinds che consente agli aggressori di eseguire in remoto codice arbitrario su sistemi vulnerabili (RCE). Registrato come CVE-2024-28988, il problema è stato scoperto dal team Zero Day Initiative (ZDI) durante l’analisi di un precedente problema di sicurezza. Il problema si verifica a causa di una vulnerabilità di deserializzazione in Java, che consente agli aggressori di eseguire comandi non autorizzati sul dispositivo di destinazione. Questo tipo di vulnerabilità è particolarmente pericolosa perché non richiede l’autenticazione per essere sfruttata, il che semplifica notevolmente la possibilità di hacking. SolarWinds Web Help Desk 12.8.3 HF2 e tutte le versioni precedenti sono

Un mare di Bug di Sicurezza nel 2024! Un anno così, non si era mai visto prima

Sarà forse colpa della digitalizzazione, che ha portato ogni aspetto della nostra vita online? Oppure del fatto che non riusciamo ancora a scrivere software realmente a prova di bug? O forse è l’ingegnosità degli hacker, sempre pronti a scovare vulnerabilità dove gli sviluppatori non avevano mai guardato prima, a rendere impossibile fermare del tutto le minacce? Stiamo osservando una tendenza allarmante. Il numero di vulnerabilità identificate supera tutti i record. Secondo il National Database (NVD), nel 2023 sono state segnalate 28.821 violazioni della sicurezza. Ancora più allarmante è il fatto che nel 2024 questa cifra potrebbe essere ancora più elevata: a settembre

Una Full Chain Zero-Click RCE in macOS Calendar espone i dati di iCloud

Una catena di tre vulnerabilità (rischio critico, medio e basso) in macOS ha permesso di aggirare i livelli di protezione del sistema operativo e ottenere l’accesso ai dati utente di iCloud. Il problema risiede nell’elaborazione insufficiente dei file allegati agli eventi nel calendario, l’applicazione “nativa” di macOS. Come ha scoperto il ricercatore di sicurezza informatica Mikko Kenttälä, questa falla consente l’esecuzione remota di codice arbitrario, nonché l’accesso a dati sensibili. Durante i test, Kenttälä, ad esempio, ha raggiunto le foto archiviate su iCloud. Il funzionamento della full-chain Nessuno dei passaggi di questo vettore di attacco richiede l’interazione dell’utente ma, cosa ancora più

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