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Tag: burnout

Rust si ribella! Nasce il fondo per pagare i manutentori dell’Open Source

La Rust Foundation ha annunciato il lancio del Maintainers Fund, un nuovo programma progettato per supportare gli sviluppatori responsabili della stabilità e dello sviluppo dell’ecosistema Rust. Questo passo mira ad affrontare uno dei problemi più antichi e urgenti del software open source: la mancanza di un supporto finanziario sostenibile per le persone che da anni lavorano sul codice e sull’infrastruttura. Per ora, questa è solo una dichiarazione preliminare priva di dettagli. I rappresentanti della Fondazione non hanno divulgato l’entità del budget, il processo di distribuzione delle sovvenzioni o le condizioni di partecipazione. La dichiarazione afferma semplicemente che il progetto si basa sull’esperienza

Italia e Attacchi DDoS: Quando il Caos Psicologico È Più Devastante del Blackout Tecnologico!

Cosa accade quando un esercito di bot prende di mira un sito web di una organizzazione? Gli attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) rappresentano una minaccia sempre più diffusa per le organizzazioni di ogni dimensione in un contesto geopolitico sempre più teso e complesso. Anche se si tratta di un momentaneo disservizio di un sistema – come spesso riportiamo su queste pagine, il lato psicologico lo fa da padrone in quanto gli hacktivisti cercano proprio la risonanza mediatica per poter ottenere il più ampio consenso. Quindi non si tratta di un problema meramente tecnico, ma rappresenta una vera e propria sfida psicologica.

Allarme Burnout: Quando la Cybersecurity Diventa una Minaccia per la Salute Mentale

Un recente studio di Black Fog ha rivelato tendenze allarmanti tra i dirigenti della sicurezza informatica. Secondo i dati, nell’ultimo anno il 45% dei professionisti ha fatto ricorso all’alcol o a sostanze illegali per alleviare lo stress lavorativo e il 69% ha evitato le attività sociali. Ciò mostra segni di esaurimento, non solo di stress. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce il burnout come una sindrome causata da stress cronico che non è stato gestito con successo. È caratterizzato da tre sintomi principali: esaurimento, cinismo e diminuzione della produttività. La ricerca mostra che il recupero completo dal burnout può richiedere anni, mentre le

Cybersecurity e Emozioni: il Segreto per Evitare il Burnout e Sbloccare la Creatività

Le emozioni non sono solo una prerogativa degli individui, ma permeano anche gli ambienti lavorativi. Per lungo tempo, il mondo del lavoro è stato visto come un ambito esclusivamente razionale, dove le emozioni dovevano essere tenute a bada. Tuttavia, negli ultimi anni, è emersa sempre più chiaramente l’importanza di riconoscere e gestire le emozioni in ambito aziendale ed in particolar modo in quello informatico. Perché le emozioni contano in azienda? La gestione delle emozioni è un asset importante, è un tesoro nascosto. Un’azienda che valorizza e gestisce le emozioni dei suoi dipendenti, infatti, può trarre numerosi benefici, migliorando la produttività, la creatività

Il 55% non dorme mentre il 39% teme l’infarto: questo è il prezzo della Sicurezza Informatica

Secondo un nuovo rapporto dell’Institute for Information Security (CIISec) 2023-24, i professionisti della sicurezza informatica nel Regno Unito guadagnano stipendi significativamente più alti rispetto alla media nazionale ma devono affrontare seri problemi di burnout. Sulla base di un sondaggio condotto su 311 professionisti, lo stipendio medio nel settore della sicurezza informatica ha raggiunto 87.204 sterline, più del doppio dello stipendio medio del Regno Unito di 34.900 sterline (44.000 dollari). Dalla pubblicazione del primo rapporto CIISec nel 2016-2017, gli stipendi sono aumentati del 29%, da £ 62.144 ($ 78.400) ai livelli attuali. Tenendo conto dell’inflazione, la crescita reale è stata del 7%. Dinamiche

I CISO non dormono! Il 70% teme un grave attacco informatico nel 2024

Secondo un sondaggio condotto su 1.600 chief information security officer ( CISO ) in tutto il mondo, oltre il 70% è preoccupato per la possibilità di un grave attacco informatico alla propria organizzazione entro un anno, in aumento del 2% rispetto all’anno precedente e del 22% in più rispetto al 2022. Inoltre, il 31% ritiene che un attacco significativo sia “molto probabile” (in aumento rispetto al 25% nel 2023). Il rapporto annuale Voice of the CISO di Proofpoint si basa sui dati raccolti da Censuswide tra il 20 gennaio e il 2 febbraio. Lo studio ha incluso CISO di organizzazioni con almeno 1.000 dipendenti provenienti da 16 paesi,

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