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Tag: criptovalute

Hai energia elettrica da buttare? Il Pakistan ha trovato la soluzione: minare bitcoin!

Il Pakistan sta lanciando un’importante iniziativa volta a utilizzare l’elettricità in eccesso per alimentare i centri dati dedicati al mining di Bitcoin e all’intelligenza artificiale. Secondo il Ministero delle Finanze del Paese, nella prima fase saranno stanziati 2.000 megawatt di energia elettrica per questi scopi. Il nuovo progetto nasce in un momento in cui il Paese si trova ad affrontare sfide crescenti nel settore energetico, dove i prezzi dell’elettricità restano elevati e la capacità produttiva supera notevolmente la domanda. Negli ultimi anni, il rapido sviluppo dell’energia solare non ha fatto altro che peggiorare la situazione: sempre più consumatori stanno passando a fonti di energia

Benvenuti su Mist Market: dove con un click compri droga, identità e banconote false

Ci sono luoghi nel web dove la normalità cede il passo all’illecito, dove l’apparenza di un marketplace moderno e funzionale si trasforma in una vetrina globale per ogni tipo di reato. Sono spazi accessibili solo attraverso la rete TOR, lontani dagli occhi dei motori di ricerca e delle forze dell’ordine. Uno di questi luoghi, nuovo e già particolarmente attivo, si chiama Mist Market. Lanciato nell’aprile del 2025, Mist Market è un esempio perfetto di come il crimine digitale abbia ormai abbracciato logiche da e-commerce avanzato. A segnalarne la presenza e analizzarne le dinamiche è stato l’Insikt Group, il team di ricerca e

La Tragedia Di Andrea Prospero E Il Lato Oscuro Delle Droghe Online: Un Allarme Da Non Ignorare

La recente scomparsa di Andrea Prospero, avvenuta a Perugia dopo l’ingestione di pasticche di Oxycodone (meglio noto come OxyContin), ha acceso i riflettori su un fenomeno preoccupante che si sta espandendo in silenzio tra i giovani: l’abuso di farmaci oppioidi acquistati illegalmente sul web. Numerosi servizi di Chi l’ha visto? su Rai Tre hanno acceso i riflettori su questo fenomeno, che purtroppo non rappresenta un caso isolato. La vendita e l’acquisto di sostanze stupefacenti, infatti, fanno parte della storia di Internet sin dai tempi di Silk Road, il primo grande mercato Underground online. Secondo le ricostruzioni, Andrea aveva ottenuto le pillole attraverso

Rubati 1,4 miliardi di dollari da Bybit! Colpo Grosso per Lazarus Group

l Lazarus Group, una famigerata organizzazione di hacker sponsorizzata dallo stato nordcoreano, è tornato a far notizia con un furto da record di 1,4 miliardi di dollari su Bybit, un importante exchange di criptovalute. La violazione, avvenuta il 21 febbraio 2025, ha riportato l’inafferrabile gruppo sotto i riflettori, sollevando interrogativi sulla sua identità e sul suo modus operandi. L’hacking di Bybit è stato eseguito con precisione chirurgica. Il Lazarus Group ha preso di mira il cold wallet Ethereum (ETH) dell’exchange, una soluzione di archiviazione offline ritenuta altamente sicura. Gli hacker sono riusciti a ingannare il team di Bybit camuffando una transazione dannosa

Attenzione: Falsi annunci di lavoro CrowdStrike nascondono crypto-miner che mirano agli sviluppatori

CrowdStrike ha recentemente svelato una sofisticata campagna di phishing, scoperta il 7 gennaio 2025, che prende di mira gli sviluppatori di software. Utilizzando false offerte di lavoro, gli hacker cercano di ingannare le vittime per installare un crypto miner basato su Monero (XMRig) sui loro dispositivi. La trappola L’attacco inizia con un’email ingannevole, che sembra provenire da un “recruiter” di CrowdStrike. La comunicazione ringrazia la vittima per essersi “candidata” a una posizione come sviluppatore presso l’azienda e la invita a scaricare un’applicazione CRM per completare l’onboarding, descritta come parte di un innovativo processo di selezione. Chi clicca sul link viene indirizzato a

Criptoattacco da 308 milioni: gli hacker nordcoreani colpiscono Bitcoin.DMM.com!

Gli hacker nordcoreani hanno rubato criptovaluta per un valore di 308 milioni di dollari dalla società giapponese Bitcoin.DMM.com. Lo hanno riferito il Federal Bureau of Investigation degli Stati Uniti, il Defense Cybercrime Center e l’Agenzia nazionale di polizia del Giappone. Dietro l’attacco c’è il gruppo di hacker TraderTraitor, noto anche come Jade Sleet, UNC4899 e Slow Pisces. Gli aggressori hanno utilizzato tecniche di ingegneria sociale prendendo di mira contemporaneamente diversi dipendenti dell’azienda. Alla fine di marzo 2024 un hacker nordcoreano ha contattato tramite LinkedIn un dipendente dell’azienda giapponese Ginco, fingendosi un reclutatore. Ginco sviluppa software per portafogli di criptovaluta aziendali. L’aggressore ha inviato a

Crypto 2024: Record di Furti, Minacce Globali e Implicazioni Geopolitiche

Il 2024 è stato un anno critico per la sicurezza delle criptovalute. Con perdite che hanno superato i 2,3 miliardi di dollari, il settore ha affrontato minacce senza precedenti, principalmente attribuite agli attacchi sponsorizzati da stati come la Corea del Nord. Questo articolo analizza i casi principali, le tecniche utilizzate e le implicazioni a lungo termine per la sicurezza globale. Un Furto da Record: DMM Bitcoin Il furto di 4.500 Bitcoin dalla piattaforma giapponese DMM Bitcoin è stato uno degli incidenti più gravi dell’anno, con un valore totale di 305 milioni di dollari. Questo attacco, attribuito al gruppo nordcoreano Lazarus, evidenzia la

Lykke.com Crolla! 22 Milioni Persi e BackBox.org a supporto delle Vittime

Il mondo delle criptovalute è stato nuovamente scosso nel giugno 2024 da un grave incidente che ha coinvolto il crypto exchange svizzero Lykke.com. La piattaforma ha subito un furto di circa 22 milioni di dollari in criptovalute e, a distanza di pochi mesi, ha chiuso definitivamente, lasciando migliaia di utenti senza risposte. In questo contesto, la Community di BackBox.org, guidata dal fondatore Raffaele Forte, ha lanciato una serie di iniziative per supportare le vittime e fare chiarezza su una vicenda dai contorni ancora incerti. Un attacco hacker o altro? Indagini ancora aperte Secondo Raffaele Forte, esperto di Offensive Security e fondatore di

Alla scoperta di Monero! Quando minare è possibile anche da un Portatile vecchio di anni

Dal 2014 una piccola realtà cripto monetaria si aggira nella rete. Non finisce spesso sui media come i grandi fratelloni Bitcoin e Ethereum, non supporta contratti, non fa scandalo ma umilmente e in silenzio fa quello che deve fare, e lo fa bene, ti permette di comprare e vendere mantenendo le transazioni anonime e sicure. Alla scoperta di Monero Monero, l’abbiamo capito, e’ una criptomoneta. Cosa la contraddistingue dalla marea di altre cripto cose che vanno in giro per la rete? Prima di tutto definiamo una differenza fondamentale. E’ una Cripto Moneta con una sua Blockchain nativa. Questa Blockchain e’ basata su

Meta vs Frodi Online: 2 Milioni di Account Criminali Eliminati!

Schemi fraudolenti come la il “pig butchering” sono diventati una minaccia globale, che colpisce milioni di persone ogni anno. Il termine è una truffa complessa che si basa sulla creazione di relazioni di fiducia online per attirare le vittime verso investimenti fasulli, spesso utilizzando criptovaluta. Di norma, le vittime rimangono senza fondi e gli aggressori scompaiono. L’epicentro di tali schemi sono i centri criminali nel sud-est asiatico. Secondo l’Istituto statunitense per la pace, circa 300mila persone sono coinvolte in questa attività sotto costrizione e il costo annuo delle frodi supera i 64 miliardi di dollari. I truffatori attirano ignari cercatori di lavoro con un

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