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Tag: cyber attacchi

Nuovi attacchi all’Italia da NoName057(16) e una Infiltrazione nel sistema idrico ceco

“Combattere il cybercrime è come estirpare le erbacce: se non elimini le radici a fondo, queste ricresceranno” e oggi, più che mai, questa verità si conferma essere vera. Infatti il gruppo hacktivista filorusso NoName057(16) continua a far parlare di sé rivendicando nuove azioni di disturbo e sabotaggio che colpiscono infrastrutture critiche e siti istituzionali italiani. Tutto questo avviene dopo pochi giorni dall’operazione Eastwood, durante la quale paesi come Italia, Germania, Stati Uniti, Paesi Bassi, Svizzera, Svezia, Francia e Spagna hanno contribuito a rallentare le attività del gruppo di hacker filorussi. In un recente post pubblicato sul loro canale Telegram (in versione inglese), il collettivo

Boom di cyberattacchi in Europa! Ogni 3 minuti un’azienda viene colpita

Con la rapida crescita delle minacce digitali, le aziende di tutto il mondo sono sotto attacco informatico. Secondo gli ultimi dati di Check Point Research, ogni organizzazione subisce in media 1,984 tentativi di attacchi a settimana, con un aumento del 143% rispetto a quattro anni fa. Nel secondo trimestre del 2025, il volume degli attacchi è aumentato del 21% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, del 58% rispetto al 2023 e di quasi 2,5 volte rispetto al 2021. Gli aggressori sono particolarmente attivi negli attacchi alle istituzioni educative. In media, ogni settimana vengono registrati 4.388 attacchi in questo settore, con un aumento

Scoperte 16 falle nei chip MediaTek: smartphone e smart TV a rischio!

In un’epoca in cui la connettività è onnipresente e i dispositivi intelligenti sono parte integrante della nostra vita quotidiana, la sicurezza informatica non è più un optional, ma una necessità. Ogni mese, i principali produttori di chip come MediaTek pubblicano bollettini di sicurezza per informare i partner industriali e il pubblico sulle vulnerabilità scoperte nei propri prodotti. Il bollettino di luglio 2025 di MediaTek rappresenta un esempio concreto di trasparenza e responsabilità nel settore tecnologico, evidenziando 16 nuove vulnerabilità che interessano una vasta gamma di dispositivi consumer e professionali. Contesto e importanza del bollettino MediaTek è uno dei principali fornitori mondiali di

Non solo per gli utenti Windows: i nuovi infostealer devastano anche i Mac

Ultimamente, si sta assistendo a un’allarmante impennata di malware progettati per il furto di informazioni e mirati ai sistemi operativi macOS, segnando un cambiamento significativo rispetto al tradizionale modello di minaccia storicamente concentrato su Windows. Questi nuovi infostealer, sempre più sofisticati, sono progettati per agire con una precisione senza precedenti negli ambienti Apple, puntando a dati di grande valore come credenziali dei browser, cookie e informazioni di compilazione automatica che possono essere utilizzati da gruppi ransomware o broker di accesso iniziale per penetrare nelle reti aziendali. L’emergere di queste minacce risponde direttamente alla crescente diffusione dei dispositivi Apple in contesti aziendali. A

Sempre più malware si nasconde nei record DNS. La nuova frontiera è anche per le AI

Gli hacker hanno imparato a nascondere il malware in luoghi dove è praticamente impossibile tracciarlo: nei record DNS che collegano i nomi di dominio agli indirizzi IP. Questa tecnica consente di scaricare file binari dannosi senza visitare siti sospetti o utilizzare allegati email facilmente bloccabili dai software antivirus. Il traffico DNS viene spesso ignorato dalla maggior parte delle soluzioni di sicurezza. Come riportato dai ricercatori di DomainTools, è stato registrato l’utilizzo di questa tecnica per distribuire il malware Joke Screenmate , un software intrusivo che interferisce con il normale funzionamento di un computer. Il suo codice binario è stato convertito in formato

Cloudflare: Calo degli attacchi DDoS nel secondo trimestre del 2025, ma aumentano quelli estremi

Cloudflare ha registrato un netto calo degli attacchi DDoS nel secondo trimestre del 2025, bloccandone 7,3 milioni, rispetto ai 20,5 milioni segnalati nel primo trimestre. Nonostante il calo complessivo degli attacchi, la quota di incidenti estremi è aumentata significativamente. Nel secondo trimestre, Cloudflare ha registrato una media di 71 attacchi ipervolumetrici al giorno, portando il totale a oltre 6.500. Questi attacchi, caratterizzati da un’intensità estrema, sono diventati particolarmente evidenti nel contesto del calo generale. Un incidente di questo tipo ha raggiunto il picco di 7,3 terabit al secondo e 4,8 miliardi di pacchetti al secondo in meno di un minuto. Questi picchi

DDoS sotto controllo: come l’Italia ha imparato a difendersi dagli attacchi degli hacktivisti

In seguito alla conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina gli hacktivisti del gruppo russofono di NoName(057)16 hanno avviato una nuova campagna di attacchi DDoS con obiettivo diversi target nazionali, come anticipato nel nostro precedente articolo. Nonostante le rivendicazioni tuttavia gli attacchi non hanno sortito effetto. Come si appreso da fonti interne all’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), in previsione della risposta degli hacktivisti si è proceduto come di consueto ad allertare i soggetti potenzialmente interessati alcuni giorni prima e fornito informazioni e supporto prima dell’attacco. Questa modalità di azione ha evitato interruzioni e malfunzionamenti dei siti web bersaglio sui quali si sarebbero canalizzati

Anonymous rivendica un presunto doxxing ai danni di 16 membri del partito AKP turco

Il 5 luglio 2025, l’account YourAnonFrench_ collegato alla rete Anonymous, ha pubblicato un post sulla piattaforma X (ex Twitter) dichiarando di aver avviato un’azione di doxxing nei confronti di 16 esponenti del partito turco AKP (Adalet ve Kalkınma Partisi). Nel contenuto diffuso, il gruppo ha incluso un’immagine con nomi, indirizzi email istituzionali, numeri di telefono con prefisso internazionale e altri dati personali riconducibili a membri del partito. L’immagine si chiude con la frase: “More coming soon…”, lasciando intuire che potrebbero esserci ulteriori divulgazioni a breve. Secondo quanto dichiarato dal gruppo, l’azione si inserirebbe nell’ambito della più ampia campagna #OpTurkey, attiva ormai da

Dopo aver criptato mezzo mondo, Hunters International chiude! Distribuito gratuitamente il Decryptor

Hunters International, il gruppo responsabile di uno dei più grandi attacchi ransomware degli ultimi anni, ha annunciato ufficialmente la cessazione delle sue attività. In una dichiarazione pubblicata sul suo portale darknet, il gruppo ha dichiarato di voler cessare le attività e di offrire strumenti gratuiti per decriptare i dati delle aziende colpite. Secondo il gruppo criminale, questa decisione è stata presa dopo un’analisi approfondita ed è legata a eventi recenti, i cui dettagli non sono stati divulgati. Tuttavia, è noto che già a novembre 2024 i criminali informatici avevano annunciato l’intenzione di ridurre le loro attività a causa del crescente interesse da

Microsoft Defender per Office 365 a breve bloccherà gli attacchi di email bombing

Microsoft ha annunciato che la sua soluzione di sicurezza basata su cloud Defender per Office 365 (in precedenza Office 365 Advanced Threat Protection o Office 365 ATP) rileverà e bloccherà automaticamente gli attacchi di email bombing. Defender per Office 365 è progettato per proteggere le organizzazioni che operano in settori ad alto rischio e che devono far fronte alle minacce avanzate provenienti da attacchi correlati a e-mail, collegamenti e strumenti di collaborazione. La funzionalità Mail Bombing inizierà a essere implementata a fine giugno 2025 e dovrebbe essere disponibile per tutte le organizzazioni entro la fine di luglio. La funzionalità sarà abilitata per

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