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Tag: cyber criminali

Non servono più carri armati: le nuove guerre si combattono da un laptop

Autore: Roberto Villani Perché le cyberguerre, anzi le cyber-guerriglie saranno sempre più presenti e ci coinvolgeranno sempre di più? Il secolo breve, il ‘900 che abbiamo lasciato da più di 20 anni ci ha lasciato in eredità la logica della contrapposizione tra stati. Se all’epoca il conflitto era tra est ed ovest, oggi è molto più esteso e vede gli attori partecipanti sempre in contrapposizione, non più ideologica ma strategica. Abbiamo sempre detto che le risorse naturali sono il principale elemento di conquista, il primo fra tutti l’acqua che garantisce la vita e quindi la stessa esistenza, ed a seguire tutti gli

Internet Explorer è “morto”, ma continua a infettare con i suoi bug i PC tramite Edge

Nonostante Internet Explorer sia ufficialmente fuori supporto dal giugno 2022, Microsoft ha recentemente dovuto affrontare una minaccia che sfrutta la modalità Internet Explorer (IE Mode) in Edge, progettata per garantire compatibilità con applicazioni legacy e portali governativi. I Cyber criminali hanno sfruttato vulnerabilità zero-day nel motore JavaScript Chakra, abbinate a tecniche di social engineering, per eseguire codice remoto e ottenere il controllo completo dei dispositivi delle vittime. “La nostra squadra di sicurezza ha ricevuto intelligence secondo cui attori malevoli stavano abusando della modalità IE in Edge per compromettere dispositivi ignari,” spiega Gareth Evans, responsabile della sicurezza di Microsoft Edge. Gli attacchi seguivano

Comune di Canegrate: presunta violazione e vendita di database e accessi

Nella giornata di ieri, su un noto forum underground frequentato da cyber criminali, è apparso un post che riguarda direttamente il Comune di Canegrate (Milano, Italia). L’annuncio è stato pubblicato da un utente con nickname “krek1i”, attivo dal mese di aprile 2025 e con una reputazione di 81 punti, indice di una certa affidabilità all’interno della community underground. Lo stesso utente vanta decine di post e thread aperti, fattori che lo rendono un profilo consolidato nell’ambiente. Disclaimer: Questo rapporto include screenshot e/o testo tratti da fonti pubblicamente accessibili. Le informazioni fornite hanno esclusivamente finalità di intelligence sulle minacce e di sensibilizzazione sui

Nuovi attacchi all’Italia da NoName057(16) e una Infiltrazione nel sistema idrico ceco

“Combattere il cybercrime è come estirpare le erbacce: se non elimini le radici a fondo, queste ricresceranno” e oggi, più che mai, questa verità si conferma essere vera. Infatti il gruppo hacktivista filorusso NoName057(16) continua a far parlare di sé rivendicando nuove azioni di disturbo e sabotaggio che colpiscono infrastrutture critiche e siti istituzionali italiani. Tutto questo avviene dopo pochi giorni dall’operazione Eastwood, durante la quale paesi come Italia, Germania, Stati Uniti, Paesi Bassi, Svizzera, Svezia, Francia e Spagna hanno contribuito a rallentare le attività del gruppo di hacker filorussi. In un recente post pubblicato sul loro canale Telegram (in versione inglese), il collettivo

DoValue aveva già confermato la violazione informatica con un comunicato stampa

Come già anticipato da Red Hot Cyber, un imponente data breach di 16TB di dati ha colpito doValue S.p.A., una delle principali società italiane ed europee specializzate nei servizi di gestione e recupero crediti. In un comunicato ufficiale pubblicato sul proprio sito, l’azienda ha confermato di essere stata vittima di un attacco informatico e ha avviato indagini interne con il supporto delle autorità competenti e di esperti in cybersecurity. È importante sottolineare che doValue ha risposto in modo etico e trasparente già il 5 maggio scorso, pubblicando un comunicato ufficiale sull’accaduto prima ancora che i dati venissero resi pubblici nei forum underground.

Cos’è il Phishing as a Service (PaaS). Scopriamo i servizi del cybercrime e accediamo a qualche risorsa underground

Il “phishing as a service” (PaaS) è un tipo di servizio offerto da cyber criminali o fornitori di servizi illeciti che semplifica e automatizza l’intero processo di creazione e distribuzione di attacchi di phishing e quindi di campagne malevole. Funziona in modo simile a molti altri servizi basati su abbonamento o modelli di affiliazione, rendendo più facile per gli attaccanti eseguire campagne di phishing senza la necessità di conoscenze tecniche approfondite. Il Phishing As A Service (PaaS) Ecco come funziona il phishing as a service: Altri servizi offerti nelle underground Oltre ai modelli di PaaS che abbiamo visto, sono presenti molti criminali

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