
Conflitto Israele-Iran, una retrospettiva della cyberwarfare del conflitto dei 12 giorni
Il 13 giugno 2025 Israele bombarda un centinaio di obiettivi militari e gli impianti nucleari iraniani di Natanz, Fordow e Isfahan in un raid calcolato nei minimi dettagli. L’operazione “Rising Lion” è concepita e preparata nell’arco di anni con il supporto di droni, spie infiltrate negli alti ranghi dell’esercito iraniano ed intelligenza artificiale. Di tutta risposta,come riporta il Business Insider, nell’arco di 12 giorni la repubblica islamica impiega più di 1000 droni e lancia oltre 550 missili balistici di cui,secondo il Times of Israel, 36 riescono a fare breccia nell’Iron Dome e colpiscono infrastrutture civili e militari israeliane. Gli attacchi generano centinaia







