Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Crowdstriker 970×120
Redhotcyber Banner Sito 320x100px Uscita 101125

Tag: ddos

Gli Hacker di NoName057(16) Contro Sergio Mattarella: Attacchi DDoS Inondano l’Italia

Gli hacker di NoName057(16) riavviano le loro attività ostili contro diversi obiettivi italiani, attraverso attacchi di Distributed Denial-of-Service (DDoS). Questa volta la ritorsione è contro le frasi del presidente Sergio Mattarella. Infatti gli hacktivisti riportano sul loro canale telegram il seguente commento: NoName057(16) è un gruppo di hacker che si è dichiarato a marzo del 2022 a supporto della Federazione Russa. Ha rivendicato la responsabilità di attacchi informatici a paesi come l’Ucraina, gli Stati Uniti e altri vari paesi europei compresa l’Italia.  Questi attacchi vengono in genere eseguiti su agenzie governative, media e siti Web di società private. Questi sono i siti che a detta di NoName057(16) sono

DDoSia: Come la Russia recluta cyber-mercenari su Telegram e li paga in criptovalute

Negli ultimi anni, il conflitto tra Russia e i suoi oppositori non si è limitato al campo di battaglia tradizionale, ma ha coinvolto sempre di più il cyberspazio. Uno dei gruppi più attivi in questa guerra informatica è NoName057(16), noto per le sue operazioni di attacco DDoS mirate a siti governativi e infrastrutture critiche di paesi ritenuti ostili alla Russia. Tra le loro iniziative, spicca DDoSia Project, una piattaforma che mobilita volontari  per condurre attacchi DDoS su larga scala. Il progetto, tuttavia, non è un semplice network di volontari: segue una struttura gerarchica, reclutando e pagando cyber-mercenari di qualsiasi livello di esperienza,

Supera le limitazioni di banda: fai un backup aziendale scalabile e sicuro con Veeam + Cubbit DS3

Nel contesto digitale odierno, le aziende dipendono in misura crescente da sistemi informatici per gestire operazioni critiche, dalla produzione alla gestione dei clienti. Parallelamente, le minacce informatiche come ransomware, malware e attacchi DDoS sono in costante aumento, rendendo indispensabile disporre di soluzioni affidabili per il backup e il ripristino rapido dei dati. Tuttavia, molte imprese si trovano ad affrontare sfide significative legate alla larghezza di banda limitata, soprattutto in aree prive di connessioni in fibra ottica. È qui che l’integrazione tra Cubbit DS3 e Veeam Backup & Replication offre una soluzione innovativa ed efficiente. La sfida della larghezza di banda limitata Prendiamo

DeepSeek sotto attacco: gli hacker intensificano gli assalti con botnet avanzate

Negli ultimi giorni, DeepSeek, l’innovativa piattaforma cinese di intelligenza artificiale, è diventata il bersaglio di attacchi informatici sempre più sofisticati e aggressivi. Secondo quanto riportato dal laboratorio XLab di Qi An Xin, gli attacchi contro i servizi online di DeepSeek hanno subito un’impennata significativa, con un aumento esponenziale delle attività malevole. Questo scenario evidenzia una crescente complessità delle minacce informatiche nel settore delle tecnologie emergenti. Un aumento esponenziale degli attacchi Nelle prime ore del 30 gennaio, durante il secondo giorno del Capodanno cinese, i ricercatori di XLab hanno rilevato un’intensificazione senza precedenti degli attacchi contro DeepSeek. Rispetto al 28 gennaio, il volume degli attacchi è aumentato di oltre cento

Il Ministero Della Difesa, Colpito Da OverFlame! Secondo DDoS in 6 giorni

Il gruppo di hacktivisti russi OverFlame ha sferrato un nuovo attacco DDoS (Distributed Denial of Service) contro il Ministero della Difesa italiano il 30 di gennaio, segnando la seconda offensiva in pochi giorni al ministero del nostro paese, anche se al momento il sito risulta up e running. In precedenza, il 26 Gennaio, il collettivo “Mr Hamza” aveva colpito il sito ministero, come riportato in un nostro precedente articolo. L’azione è stata rivendicata tramite il loro canale Telegram, dove hanno pubblicato uno screenshot che mostra l’indisponibilità del sito ufficiale del ministero il 30 di gennaio alle ore 05:30:17 UTC 2025 tramite checkhost.

Bombe Digitali: Crescono del 45% gli attacchi DDoS globali nel 2024

Nel 2024, secondo un rapporto StormWall fornito da Forbes , la Russia si è classificata all’ottavo posto tra i paesi più suscettibili agli attacchi DDoS. La percentuale di attacchi contro il Paese è stata pari al 7,3% del numero totale di attacchi a livello mondiale, lo stesso dell’anno scorso. Tuttavia, nel 2023, la Russia era al settimo posto nella classifica. I primi tre paesi più attaccati sono rimasti invariati: Stati Uniti, Cina e India. La Russia ha preceduto anche Gran Bretagna, Germania, Francia ed Emirati Arabi Uniti. Il 2024 ha visto un’impennata degli attacchi, in crescita del 45% su base annua, e un raddoppio della

5,6 Tbit/s! La Botnet Mirai da 13.000 Dispositivi Firma il Più Grande DDoS di Sempre

Gli specialisti di Cloudflare hanno parlato del più grande attacco DDoS mai realizzato finora, la cui potenza ha raggiunto i 5,6 Tbit/s. L’attacco è stato effettuato utilizzando la botnet Mirai, che comprende 13.000 dispositivi hackerati. L’attacco UDP è avvenuto il 29 ottobre 2024 ed era rivolto a un fornitore di servizi Internet senza nome nell’Asia orientale. Utilizzando la tecnica del DDoS gli aggressori hanno cercato di mettere offline i servizi del bersaglio. Secondo Cloudflare l’attacco è durato solo 80 secondi, non ha avuto praticamente alcun impatto sull’azienda vittima e non ha generato alcun allarme, poiché l’incidente è stato rilevato e risolto offline.

OverFlame Vs Anonymous Italia. Nell’Obiettovo il sito Dell’AISE, Colpito Con Poco Successo

Come riportato di recente, il collettivo italiano di hacker Anonymous Italia ha sferrato un attacco mirato come ritorsione contro le recenti operazioni condotte dal gruppo NoName057(16). L’azione, denominata “dis-CARICA dei 101”, è parte dell’iniziativa più ampia #OpRussia e ha portato al defacing di 101 siti web russi legati ai sistemi di biglietteria online per i trasporti pubblici nella Federazione Russa. Questa risposta coordinata da Anonymous Italia rappresenta un chiaro messaggio di opposizione agli attacchi informatici condotti da NoName057(16), consolidando il loro impegno all’interno della campagna contro obiettivi strategici russi. In un’ulteriore escalation, questa mattina il gruppo OverFlame, come contromossa agli attacchi di

Una Sola Richiesta API ChatGPT può Scatenare un Attacco DDoS: La Scoperta Shock di Benjamin Flesch

Su GitHub di Microsoft è stato pubblicato un articolo dello specialista in sicurezza informatica Benjamin Flesch il quale afferma che è possibile utilizzare una sola richiesta HTTP all’API ChatGPT per un attacco DDoS al sito di destinazione. L’attacco proverrà dal crawler ChatGPT (vale a dire ChatGPT-User). Flesh scrive che l’attacco non è particolarmente potente, ma rappresenta comunque una minaccia e indica un chiaro errore di calcolo da parte degli sviluppatori di OpenAI. Pertanto, solo una richiesta API può essere “overclockata” fino a 20-5.000 o più richieste al sito web della vittima al secondo. “L’API ChatGPT presenta un grave difetto nel modo in cui gestisce le richieste

Italia Sotto Attacco di NoName057(16). Gli Hacker: “l’Italia dovrebbe pensare alla propria Sicurezza cibernetica”

Gli hacker di NoName057(16) riavviano le loro attività ostili contro diversi obiettivi italiani, attraverso attacchi di Distributed Denial-of-Service (DDoS). Questi nuovi attacchi sono ad 11 giorni dall’ultima tornata conclusa il 31 dicembre scorso. NoName057(16) è un gruppo di hacker hacktivisti che si è dichiarato a marzo del 2022 a supporto della Federazione Russa. Hanno rivendicato la responsabilità di attacchi informatici a paesi che supportano l’Ucraina, come gli Stati Uniti e molti altri paesi europei. Questi attacchi vengono in genere eseguiti su agenzie governative, media e siti Web di società private. Di seguito il post pubblicato dagli attivisti filorussi sul loro canale telegram:     Che cos’è un attacco Distributed

Categorie