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Tag: ddos

Hacktivisti Filorussi prendono di mira le organizzazioni Austriache con attacchi DDoS

Alcuni gruppi di criminali, da giorni stanno portando avanti una campagna di attacchi informatici con obiettivo le organizzazioni in Austria. Sembrerebbe che gli attacchi siano spinti da ragioni politiche e minaccerebbero siti governativi, aereoporti e la Borsa di Vienna. Motivazione Sembrerebbe che i gruppi criminali NoName057 e OverFlame, abbiamo eseguito una serie di attacchi di tipo DDoS contro obiettivi austriaci. Gli attacchi sono presumibilmente collegati al conflitto Russo-Ucraino. Secondo un messaggio su Telegram di NoName057(16), la motivazione è da collegare alle prossime elezioni austriache: “Il 29 settembre, i cittadini austriaci eleggeranno i membri del 28° Consiglio nazionale, la camera bassa del parlamento

Attacchi DDoS Q2 2024: Calma Apparente, Ma Minacce Sempre Più Complesse

Secondo Qrator Labs, nel secondo trimestre del 2024, gli attacchi DDoS non hanno portato innovazioni significative nelle modalità o nei volumi di traffico, creando l’impressione di un periodo relativamente tranquillo. Nonostante questo periodo di calma, tuttavia, si sono registrati diversi incidenti significativi, soprattutto nei settori delle scommesse e della tecnologia finanziaria. Gli attacchi TCP Flood continuano a occupare una posizione di primo piano nel panorama delle minacce DDoS, confermando il trend degli ultimi tre anni. Nel 2024, nel secondo trimestre, la quota di tali attacchi ammontava al 48,91% di tutti quelli registrati ai livelli L3-L4. Anche gli attacchi multi-vettore, che combinano diversi metodi

Il Passato Segreto di Thomas White: Da Criminale del Dark Web a Fondatore di DDoSecrets

Thomas White, uno dei fondatori dell’organizzazione Distributed Denial of Secrets ( DDoSecrets ), ha recentemente rivelato informazioni sul suo passato criminale. Dopo aver scontato una pena detentiva di cinque anni, White ha condiviso i dettagli delle sue attività con 404 Media. DDoSecrets, che White ha co-fondato con Emma Best nel 2018, è diventata una piattaforma chiave per la pubblicazione di fughe di dati su larga scala, riempiendo la nicchia precedentemente occupata da WikiLeaks. Tuttavia, è stato rivelato che prima di fondare DDoSecrets, White era profondamente coinvolto in attività criminali sul dark web. Alla fine del 2013, dopo che l’FBI ha chiuso il famigerato mercato della droga

RipperSec rivendica un attacco DDoS alla Ferrari

Recentemente il Gruppo Hacktivista “RipperSec” ha rivendicato di aver attaccato il sito globale di Ferrari in nome della giustizia per la Palestina. Il gruppo hacktivista noto come “RipperSec” ha rivendicato la responsabilità di un attacco DDoS (Distributed Denial of Service) che ha messo in disservizio parziale e per un breve periodo il sito web globale di Ferrari. In un post condiviso su Telegram, il gruppo ha pubblicato uno screenshot che mostra il sito di Ferrari con un errore 500, evidenziando il successo del loro attacco. Al momento, il sito risulta essere perfettamente online. Il messaggio di “RipperSec” non si limita solo a

Saldi nelle underground per le Botnet. Affitti a partire da 99 Dollari!

I criminali informatici utilizzano sempre più spesso le botnet, reti di dispositivi infetti che consentono loro di sferrare attacchi massicci come DDoS. Uno studio condotto dagli esperti di Kaspersky Digital Footprint Intelligence ha dimostrato che il costo per affittare o acquistare tali reti sul mercato nero parte da 99 dollari, rendendole accessibili a un’ampia gamma di aggressori. Le botnet sono formate da dispositivi infettati da malware e consentono attacchi automatizzati su larga scala. Ad esempio, la botnet Mirai scansiona Internet alla ricerca di dispositivi IoT vulnerabili che utilizzano password standard, li cattura e li include nella sua rete. Nella prima metà del 2024, gli

KozSec rivendica un attacco informatico a Vodafone Ukraine: Un’Analisi Tecnica

Vodafone Ukraine è stata recentemente vittima di un attacco cibernetico di grande portata, rivendicato da un gruppo noto come #KozSec. Questo articolo tecnico fornisce un’analisi dettagliata dell’incidente, delle tecniche utilizzate dagli aggressori e delle implicazioni geopolitiche ed economiche dell’attacco. Dettagli dell’Attacco L’attacco ha colpito Vodafone Ukraine, causando disservizi significativi. In particolare, sono stati compromessi 65.536 indirizzi IP e diversi domini sono risultati non funzionanti. Questi dati sono stati raccolti e riportati dagli specialisti, sebbene si tratti di valori approssimativi. Il gruppo responsabile ha dichiarato che l’operazione è stata un’azione dimostrativa della loro capacità di partecipare attivamente a un conflitto cibernetico. L’attacco ha

NSO Group nel mirino! BlackMeta attacca il dominio centrale del produttore di Spyware

Il gruppo Pro-Palestina BlackMeta (o DarkMeta) ha annunciato, nella giornata del 1 Agosto 2024, sul loro canale telegram ufficiale di aver condotto un attacco distruttivo sull’infrastruttura del gruppo NSO, incluso il dominio centrale. Assieme al sito del gruppo intelligence Israeliano anche il sito Europol ha subito lo stesso trattamento subendo un forte attacco DDoS. Il 3 Agosto, BlackMeta ha voluto aggiornare la situazione dell’attacco dichiarando che entrambi i siti sono rimasti unreachable per almeno 24 ore. Il gruppo ha voluto precisare anche i metodi di mitigazione d’ermegenza avviato da Europol vantandosi dei loro fallimenti di fronte ai loro attacchi. Attacchi passati di

Il Down di Azure è dipeso da un attacco DDoS mitigato in modo improprio

Microsoft ha spiegato nella sua pagina sullo di stato del servizio Azure che un “sottoinsieme di clienti” ha riscontrato problemi di connessione a servizi quali Azure App Services, Application Insights, Azure IoT Central, Azure Log Search Alerts e Azure Policy, nonché al portale di Azure e ad alcuni servizi Microsoft 365 e Purview. La notizia è stata diffusa anche da Red Hot Cyber nella giornata di ieri, dove Microsoft riportava sul social network X che stava effettuando delle analisi per comprendere la natura del disservizio. Secondo la BBC, l’interruzione, durata circa 10 ore, ha avuto ripercussioni sui servizi idrici, sui tribunali, sulle banche e su

Altro giorno altro DDoS! NoName057(16) oggi prende di mira la CONSOB, CSM e l’MLPS

Gli hacker di NoName057(16) continuano per il terzo giorno gli attacchi contro l’Italia utilizzando la tecnica del Distributed Denial-of-Service (DDoS). Oggi a farne le spese sono: Ricordiamo che l’8 maggio è il Giorno della Vittoria in Russia. Si commemora la fine della Seconda Guerra Mondiale in Europa, con la resa della Germania nazista nel 1945. Questo giorno è un momento di riflessione e celebrazione per onorare il coraggio e il sacrificio delle persone che hanno combattuto durante la guerra e per ricordare coloro che hanno perso la vita. In Russia, questo giorno è osservato con parate militari, cerimonie commemorativi e altre manifestazioni pubbliche, ecco

Mise, Guardia di Finanza e Ministero delle Infrastrutture presi di mira dal gruppo di hacktivisti filorussi di NoName057(16)

Gli hacker di NoName057(16) riavviano le loro attività ostili contro diversi obiettivi italiani, attraverso attacchi di Distributed Denial-of-Service (DDoS). NoName057(16) è un gruppo di hacker che si è dichiarato a marzo del 2022 a supporto della Federazione Russa. Hanno rivendicato la responsabilità di attacchi informatici a paesi come l’Ucraina, gli Stati Uniti e altri vari paesi europei. Questi attacchi vengono in genere eseguiti su agenzie governative, media e siti Web di società private. Questa volta a farne le spese sono i siti del Ministero delle imprese e del made in Italy (www.mise.gov.it) dei Concorsi della Guardia di Finanza (https://concorsi.gdf.gov.it/index.aspx) e del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (https://www.mit.gov.it/). Inoltre

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