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Tag: estorsione

Le Aziende Falliscono per il ransomware! Einhaus Group chiude, ed è un monito per tutti

Ne avevamo parlato con un articolo sul tema diverso tempo fa redatto da Massimiliano Brolli. Oggi la sicurezza informatica non è più un’opzione né un valore accessorio: è un vero e proprio fattore abilitante del business. Viviamo in un contesto in cui un attacco ransomware può paralizzare completamente un’azienda, comprometterne la reputazione e, nei casi più gravi, portarla al fallimento. Oggi parleremo di un’altra storia, un’altra azienda che non ce l’ha fatta e che è fallita dopo aver combattuto fino all’ultimo contro un attacco informatico devastante. La grande azienda tedesca Einhaus Group, specializzata in servizi assicurativi e di telefonia mobile, ha annunciato

Operazione ELICIUS: La Polizia Postale smantella la cybergang ransomware Diskstation

La Polizia di Stato, all’esito di una lunga e complessa attività di indagine, condotta in collaborazione con le polizie nazionali di Francia e Romania, è riuscita a individuare la pericolosa gang “Diskstation“, dedita ad attacchi informatici del tipo ransomware. L’operazione condotta al Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Milano, coordinata dal Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza cibernetica, ha preso le mosse da una serie di denunce presentate da numerose società, operanti in territorio lombardo, che avevano subito la cifratura dei dati presenti nei loro sistemi informatici, con conseguente “paralisi” dei processi produttivi. Per rientrare in possesso dei dati e

Se non paghi chiamo Edward Snowden. Nuove tattiche di estorsione prendono forma

Gli specialisti Fortra hanno scoperto un nuovo gruppo ransomware dal nome Ox Thief, che utilizza metodi non convenzionali per fare pressione sulle vittime. In un caso recente, gli aggressori hanno minacciato di contattare Edward Snowden se le loro richieste non fossero state soddisfatte. Questa mossa potrebbe indicare che alcuni criminali informatici hanno difficoltà a riscuotere il riscatto. Ox Thief ha iniziato le sue operazioni in modo tradizionale: il gruppo ha annunciato sul suo sito Tor di aver rubato 47 GB di “file altamente sensibili” da un’azienda. Per dimostrare l’autenticità delle loro affermazioni, gli hacker hanno fornito campioni di dati e hanno minacciato di pubblicare

Lucchetti, Catene e Guerra tra Titani: L’Operazione Cronos II è riuscita a scassinare LockBit?

Il countdown è arrivato a zero, l’attesa è finita. La Task Force Cronos ha mantenuto la promessa ripagando con LockBit la stessa moneta ma in questo caso senza un riscatto da pagare. In questo episodio abbiamo delle prime identità inclusa quella dell’individuo più ricercato delle underground digitali ovvero LockbitSupp, la punta della piramide di LockBit. Anche in questo episodio non mancano i colpi di scena di questa serie di eventi che sta scrivendo la storia della lotta al cybercrime. Invitiamo alla lettura della scorsa analisi su questa seconda fase di Operation Cronos riguardante la resurrezione del Leak Site sequestrato a Febbraio. In

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