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Tag: exploit

IngressNightmare e Allarme Kubernetes: Bug Critici su Ingress-Nginx Espongono 6.500 Cluster!

Specialisti di Wiz Research hanno scoperto delle vulnerabilità su Ingress-Nginx per Kubernetes. I bug consentono a un aggressore di eseguire da remoto codice arbitrario e di ottenere il controllo completo del cluster. Gli esperti stimano che su Internet siano state scoperte più di 6.500 entry point vulnerabili, tra cui quelle di aziende Fortune 500. I controller di Kubernetes fungono da collegamento tra il mondo esterno e le applicazioni all’interno del cluster. Elaborano oggetti in ingresso, ovvero regole che descrivono quale traffico HTTP/S esterno deve essere indirizzato e dove. Ingress-Nginx è uno dei controller più comuni basati sul server web Nginx. Converte automaticamente le descrizioni

Allarme WordPress: Sono 8.000 Le Nuove Vulnerabilità Scoperte nel 2024!

Secondo gli analisti della società di sicurezza WordPress Patchstack, l’anno scorso i ricercatori di sicurezza hanno scoperto 7.966 nuove vulnerabilità nell’ecosistema WordPress, la maggior parte delle quali ha interessato plugin e temi. Gli esperti hanno calcolato che solo sette vulnerabilità scoperte l’anno scorso hanno interessato il core di WordPress. La maggior parte dei bug è stata riscontrata nei plugin (7633 vulnerabilità, ovvero il 96% del totale), mentre solo una piccola percentuale è stata riscontrata nei temi (326, ovvero il 4% del totale). Sono stati rilevati complessivamente 1.018 bug nei vari plugin con oltre 100.000 installazioni. Altri 115 plugin vulnerabili sono stati installati più

Falla critica in Esplora file di Windows ruba le password senza interazione dell’utente

Si tratta di un grave bug risolto da Microsoft nel patch tuesday di Marzo che ha visto pubblicato un exploit proof-of-concept (PoC) che dimostra come questa falla di sicurezza può essere sfruttata. La vulnerabilità è presente in Esplora file di Windows, ed è identificata come CVE-2025-24071, consente agli aggressori di rubare password con hash NTLM senza alcuna interazione da parte dell’utente, se non la semplice estrazione di un file compresso.  La vulnerabilità consente l’esposizione di informazioni sensibili ad attori non autorizzati, consentendo attacchi di spoofing di rete. Un ricercatore di sicurezza con handle 0x6rss ha pubblicato un exploit proof-of-concept su GitHub il 16 marzo

Apache Tomcat sotto attacco: grave vulnerabilità RCE. Exploit pubblico e sfruttamento in corso

Una bug recentemente scoperto su Apache Tomcat è sfruttato attivamente a seguito del rilascio di una proof-of-concept (PoC) pubblica, 30 ore dopo la divulgazione ufficiale Si tratta del CVE-2025-24813 che riguarda le seguenti versioni: Si tratta di una Remote Code Execution (RCE) abbinata ad una Information disclosure. Uno sfruttamento riuscito potrebbe consentire a un utente malintenzionato di visualizzare file sensibili per la sicurezza o di iniettare contenuti arbitrari in tali file mediante una richiesta PUT. In un avviso pubblicato la scorsa settimana, i responsabili del progetto hanno affermato che la vulnerabilità è stata risolta nelle versioni 9.0.99, 10.1.35 e 11.0.3 di Tomcat. Ma, cosa preoccupante, secondo Wallarm,

Exploit PoC per Vulnerabilità di Ivanti Endpoint Manager Rilasciato Pubblicamente

Le vulnerabilità di sicurezza sono una preoccupazione costante nel panorama della cybersecurity, ma quando viene rilasciato pubblicamente un proof-of-concept (PoC) per sfruttare tali vulnerabilità, la situazione diventa particolarmente critica. Questo è esattamente ciò che è accaduto recentemente con Ivanti Endpoint Manager (EPM), una piattaforma ampiamente utilizzata per la gestione dei dispositivi aziendali. Le vulnerabilità scoperte consentono a un aggressore non autenticato di estorcere le credenziali dell’account della macchina Ivanti EPM per utilizzarle in attacchi relay, con conseguente potenziale compromissione del server. Le quattro vulnerabilità critiche sono state scoperte in Ivanti EPM nell’ottobre 2024 e successivamente corrette da Ivanti nel gennaio 2025. Le

Ivanti Nel Mirino: La Vulnerabilità Con CVSS 9.9 Potrebbe Essere Sfruttata A Breve!

Martedì Ivanti ha rilasciato le correzioni per quattro vulnerabilità critiche nei suoi prodotti Connect Secure, Policy Secure e Cloud Services Application (CSA) , tra cui una falla con punteggio CVSS di 9,9 che potrebbe essere sfruttata da un aggressore con privilegi bassi. Questo bug più grave, tracciato come CVE-2025-22467 e che interessa le versioni di Ivanti Connect Secure precedenti alla 22.7R2.6, è un buffer overflow basato sullo stack che potrebbe portare all’esecuzione di codice remoto (RCE) da parte di un aggressore autenticato. A differenza degli altri tre difetti critici, CVE-2025-22467 non richiede privilegi di amministratore per essere sfruttato. Gli altri tre difetti

Vulnerabilità Critica su FortiOS e FortiProxy: Rilasciate PoC di sfruttamento

I ricercatori di sicurezza di watchTowr Labs hanno rilasciato all’interno del loro canale telegram un Proof Of Concept per lo sfruttamento della vulnerabilità CVE-2024-55591 classificata “Critical” con uno score di 9.6. Questa vulnerabilità di tipo Authentication Bypass, sfruttabile su FortiOS e FortiProxy non aggiornati, consente ad un attaccante di guadagnare privilegi di super-admin tramite richieste al modulo websocket Node.js. La CVE è riconosciuta da Fortinet sul proprio sito Product Security Incident Response Team (PSIRT) dove potete trovare gli IOC (indicatori di compromissione), i metodi di mitigazione e la tabella delle versioni di FortiOS e FortiProxy vulnerabili. I ricercatori di watchTowr hanno condotto

RCE Zero-Click su Microsoft Outlook: Un bug che Minaccia la Sicurezza Globale!

È stata rilasciata una nuova proof-of-concept (PoC) per la vulnerabilità di esecuzione di codice remoto (RCE) 0click di Microsoft Outlook in Windows Object Linking and Embedding (OLE), identificata come CVE-2025-21298. Questa falla, che ha raggiunto un punteggio sbalorditivo di 9,8 sulla scala CVSS, è stata rivelata dall’esperto di sicurezza informatica Matt Johansen tramite un thread su X, evidenziando la gravità e il potenziale impatto della vulnerabilità. La Falla Critica Che Minaccia Outlook e Word (CVSS 9.8) Il PoC dimostra la corruzione della memoria, facendo luce sul potenziale sfruttamento del difetto attraverso il componente ole32.dll, che può comportare gravi rischi per la sicurezza se non

LDAPNightmare: Ora Anche Su GitHub, ma con il Bonus Infostealer!

I ricercatori hanno scoperto un falso exploit per l’ultima vulnerabilità CVE-2024-49113 (nota anche come LDAPNightmare) su GitHub. L’exploit ha infettato gli utenti con un infostealer che ruba dati e li invia a un server FTP di terze parti. Gli specialisti di Trend Micro affermano che il repository dannoso apparentemente conteneva un fork di un exploit PoC legittimo per il CVE-2024-49113, creato da SafeBreach Labs e pubblicato il 1 gennaio 2025. La vulnerabilità stessa è stata risolta dagli sviluppatori Microsoft nel dicembre 2024. Il bug è correlato al protocollo LDAP (Lightweight Directory Access Protocol) di Windows ed è una delle due vulnerabilità risolte in LDAP il mese scorso (il

Attenzione: Scoperte Vulnerabilità Critiche nei Router ASUS, Rischio Alto per Gli Utenti!

ASUS ha avvisato gli utenti di un paio di vulnerabilità critiche in una serie di router. Questi problemi di sicurezza, identificati come CVE-2024-12912 e CVE-2024-13062, consentono agli aggressori di eseguire comandi arbitrari su dispositivi vulnerabili. Le vulnerabilità riguardano la funzione AiCloud nel firmware dei router. Secondo ASUS, le falle sono legate a un’errata convalida dell’input, che consente agli aggressori autorizzati di attivare l’esecuzione di comandi da remoto. Entrambi i problemi hanno ricevuto un punteggio CVSS di 7,2, che li classifica come minacce ad alta gravità. Il CVE-2024-12912 sfrutta un difetto di convalida dei dati nel servizio AiCloud, che consente l’esecuzione di comandi arbitrari. CVE-2024-13062, a sua volta, fornisce un

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