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Tag: #google

Cloudflare dichiara guerra a Google e alle AI. 416 miliardi di richieste di bot bloccate

Dal 1° luglio, Cloudflare ha bloccato 416 miliardi di richieste da parte di bot di intelligenza artificiale che tentavano di estrarre contenuti dai siti web dei suoi clienti. Secondo Matthew Prince, co-fondatore e CEO di Cloudflare, gli sforzi per proteggere le risorse da crawling indesiderati stanno già avendo un effetto evidente e potrebbero cambiare l’economia tradizionale di Internet. L’impulso per queste misure è stato dato dall’iniziativa Content Independence Day, lanciata da Cloudflare quest’estate in collaborazione con importanti editori e aziende di intelligenza artificiale. La sua essenza è bloccare di default l’accesso dei crawler di intelligenza artificiale ai contenuti, a meno che gli

Google testa titoli AI in Discover, ma è un disastro: confusione e disinformazione

Google sta testando titoli generati dall’intelligenza artificiale nel suo feed Discover, sostituendo i titoli delle notizie originali con quelli originali. Lo ha riferito Sean Hollister, caporedattore di The Verge, che ha notato che titoli brevi e spesso fuorvianti generati dall’intelligenza artificiale hanno iniziato ad apparire nel feed del suo smartphone al posto dei titoli dei giornali. L’esperimento ha coinvolto il feed di notizie di Google Discover sugli smartphone Samsung Galaxy e Google Pixel. Hollister ha osservato che il sistema tenta di ridurre il significato di un post a poche parole, ma i risultati sono spesso distorti. I post su Baldur’s Gate 3

OpenAI sotto pressione. Google e Anthropic stanno recuperando

OpenAI, un’azienda valutata circa 500 miliardi di dollari, si trova ad affrontare una concorrenza tecnica sempre più agguerrita. L’ultima versione di Gemini 3 di Google, in particolare, supera GPT-5 di OpenAI in diverse aree. “Il mondo di oggi è profondamente diverso dalla situazione di due anni fa, quando OpenAI era più avanti di tutti gli altri”, ha dichiarato al Financial Times Thomas Wolf, co-fondatore e direttore scientifico della piattaforma di intelligenza artificiale Hugging Face. Lo stesso CEO di OpenAI, Sam Altman, ha recentemente ammesso in una nota trapelata al personale che l’azienda deve prepararsi a un periodo di intensa concorrenza. Solo un

Google sfida Nvidia con Gemini 3.0, azioni Nvidia in ribasso, futuro dell’IA in evoluzione

Il predominio di Nvidia nel settore dell’intelligenza artificiale (IA) è stato scosso dall’acclamazione di “Gemini 3.0” di Google. Il prezzo delle azioni Nvidia è sceso di oltre il 2% nelle contrattazioni after-hours. SK Hynix, una azienda chiave nella catena del valore di Nvidia, ha chiuso in ribasso nonostante i “venti del taglio dei tassi di interesse di dicembre”. Secondo la Borsa di New York del 25, Nvidia ha perso oltre il 2% nelle contrattazioni after-hours. Nel frattempo, Google, che il giorno precedente aveva guadagnato oltre il 6%, è ancora in rialzo di circa il 2% nelle contrattazioni after-hours. Questo avviene mentre continuano

Meta e Google sospendono la realizzazione di due cavi sottomarini a causa dell’instabilità nel Mar Rosso

Meta e Google sono state costrette a rinviare diversi importanti progetti di cavi internet sottomarini, tra cui 2Africa e Blue-Raman, nel corridoio del Mar Rosso attraverso il quale scorre il 20 percento del traffico internet globale, a causa dei maggiori rischi per la sicurezza. Questo ritardo ha costretto le aziende a ricorrere ad alternative più costose e ha evidenziato come l’instabilità geopolitica minacci l’infrastruttura digitale globale. La corsa alla costruzione di infrastrutture internet di nuova generazione ha incontrato un ostacolo importante su una delle rotte marittime più importanti al mondo. Meta e Google hanno confermato che il loro progetto strategico di cavo

Google lancia Gemini 3, il modello di intelligenza artificiale più avanzato

Google ha annunciato il lancio di Gemini 3, la nuova generazione del suo modello di punta di intelligenza artificiale, che l’azienda sta integrando nella ricerca, nell’app Gemini, nei servizi cloud e negli strumenti per sviluppatori. Il management di Google definisce Gemini 3 il modello più intelligente della sua gamma e il prossimo passo verso l’intelligenza artificiale generale (AGI). Quasi due anni fa, l’azienda ha lanciato la cosiddetta era Gemini e da allora la portata dell’adozione dell’intelligenza artificiale è cresciuta in modo significativo. Secondo Google, la modalità Panoramica AI nella ricerca raggiunge ora circa 2 miliardi di utenti al mese, l’app Gemini sta

Google è pronta a lanciare Gemini 3.0: sarà davvero la svolta nella corsa all’AI?

Google si avvicina alla presentazione ufficiale di Gemini 3.0, il nuovo modello di intelligenza artificiale destinato a rappresentare uno dei passaggi più rilevanti nella strategia dell’azienda. Secondo quanto indicato internamente, il rilascio sarebbe imminente e programmato entro la fine dell’anno, come confermato dal CEO Sundar Pichai. Negli ultimi giorni l’attenzione attorno al modello è cresciuta rapidamente. Su X e in diversi server Discord, alcuni appassionati di IA sostengono che Gemini 3 sia già in fase di test avanzatissimi, ipotesi alimentata dalla consueta modalità di sperimentazione riservata con cui Google prova spesso le sue tecnologie. L’interesse è stato ulteriormente amplificato dalla presenza del

Google, Amazon e Meta e la loro “Guerra Sottomarina”

Il traffico globale, come sanno i lettori di RHC, viaggia per la maggior parte sotto il mare. Secondo TeleGeography, istituto specializzato nelle telecomunicazioni, nel mondo sono attivi più di 530 sistemi di cavi ottici sottomarini che, sommati, superano i 1,48 milioni di chilometri: oltre 35 volte il giro della Terra. Questi collegamenti trasportano oltre il 95% del traffico internet internazionale e costituiscono l’infrastruttura su cui poggia buona parte dell’economia digitale. Le nuove infrastrutture sottomarine di Amazon, Google e Meta Negli ultimi anni le grandi società tecnologiche hanno intensificato investimenti e progetti infrastrutturali, trasformando la gestione dei cavi sottomarini in una leva strategica

Altro che Marketing! Le VPN si vendono da sole ogni volta che un governo blocca i siti per adulti

Centinaia di milioni di utenti di smartphone hanno dovuto affrontare il blocco dei siti web pornografici e l’obbligo di verifica dell’età. Nel Regno Unito è in vigore la verifica obbligatoria dell’identità sui siti web per adulti e leggi simili stanno per essere introdotte in alcuni stati degli Stati Uniti e in Italia. In risposta a tutto questo, le VPN, servizi che consentono agli utenti di nascondere la propria posizione reale e aggirare le restrizioni, hanno registrato una crescita esponenziale. Le vendite dei servizi VPN sono alle stelle Come sottolinea la BBC, dall’entrata in vigore dell’Online Safety Act nel Regno Unito, le registrazioni

Epic contro Google: accordo storico per gli sviluppatori di app

Proprio quando sembrava che il caso Epic contro Google fosse a un passo dalla vittoria finale per lo sviluppatore – a seguito del potenziale rigetto del ricorso di Google da parte della Corte Suprema – le parti hanno inaspettatamente annunciato un accordo martedì sera. Se il giudice James Donato approvasse le modifiche proposte, la vittoria di Epic potrebbe trasformarsi in un successo globale a lungo termine. Il giudice Donato aveva precedentemente accolto le principali richieste di Epic. Aveva emesso un’ingiunzione permanente che imponeva a Google di ospitare app store concorrenti sul proprio Google Play Store e di fornire loro l’accesso al suo

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