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Tag: #google

Google spinge l’AI come ricerca predefinita: rischio blackout per editori e blog indipendenti

Google intende semplificare l’accesso degli utenti alla modalità AI consentendo loro di impostarla come ricerca predefinita (al posto dei link tradizionali). La modalità AI è una versione della ricerca Google che utilizza modelli linguistici di grandi dimensioni per riassumere le informazioni dal web, in modo che gli utenti possano trascorrere più tempo su Google, anziché cliccare sui link dei siti web. La nuova modalità AI nella ricerca di Google La modalità AI può rispondere a domande complesse, elaborare immagini, riassumere informazioni, creare tabelle, grafici e persino fornire supporto con il codice. Come sottolinea Bleeping Computer , la modalità AI è attualmente facoltativa

Multa di 2,95 miliardi di euro per Google per abuso di posizione dominante

La Commissione Europea ha inflitto a Google una multa di 2,95 miliardi di euro, per abuso di posizione dominante nel mercato della pubblicità digitale. L’autorità di regolamentazione ha affermato che Google ha sfruttato la propria influenza per promuovere i propri servizi a scapito dei concorrenti. La Commissione Europea ha inoltre ordinato all’azienda di cessare le azioni anticoncorrenziali e di attuare meccanismi per ridurre il rischio di conflitti di interesse in futuro. Google non è d’accordo con la Commissione Europea Google non è d’accordo con la decisione e ha annunciato l’intenzione di presentare ricorso. Lee-Anne Mulholland, responsabile globale degli affari regolatori dell’azienda, ha

Android Colabrodo Edition: risolte 120 vulnerabilità e due zero-day

Gli sviluppatori di Google hanno rilasciato aggiornamenti di sicurezza per Android che risolvono 120 vulnerabilità del sistema operativo. Due di queste vulnerabilità, secondo l’azienda, sono già state sfruttate dagli hacker in attacchi mirati. Gli errori 0-day risolti questo mese sono stati identificati come CVE-2025-38352 (punteggio CVSS 7,4) – una Privilege Escalation nel componente del kernel Linux e il CVE-2025-48543 – Privilege Escalation nel componente Android Runtime. Google sottolinea che queste vulnerabilità sono già state sfruttate in attacchi mirati e limitati, ma l’azienda non ha divulgato dettagli su questi incidenti. Si dice che le vulnerabilità non richiedano alcuna interazione da parte dell’utente per

La miglior difesa è l’attacco! Google è pronta a lanciare Cyber Attacchi contro gli hacker criminali

Google è pronta ad adottare una posizione più proattiva per proteggere se stessa e potenzialmente altre organizzazioni statunitensi dagli attacchi informatici, con l’azienda che suggerisce di poter assumere il ruolo di aggressore nel campo digitale. Google prevede di formare un “team di contromisure proattive” per combattere i criminali informatici nei prossimi mesi, ha affermato Sandra Joyce, vicepresidente del Google Threat Intelligence Group. “Al Google Threat Intelligence Group, stiamo identificando proattivamente le opportunità per interrompere campagne o operazioni. Dovremo passare da un atteggiamento reattivo a uno proattivo <..> se vogliamo fare la differenza in questo momento“. Questo è stato affermato durante un evento

Quando la VPN diventa una spia! FreeVPN.One cattura screenshot senza consenso

Gli esperti di Koi Security avvertono che il comportamento della popolare estensione per Chrome FreeVPN.One è recentemente cambiato. Ha iniziato a catturare segretamente screenshot delle attività degli utenti e a trasmetterli a un server remoto. “Il caso FreeVPN.One illustra come un prodotto che tutela la privacy possa trasformarsi in una trappola”, hanno scritto i ricercatori. “Gli sviluppatori dell’estensione sono verificati e l’estensione è stata persino consigliata dal Chrome Web Store. E mentre Chrome afferma di verificare la sicurezza delle nuove versioni delle estensioni tramite scansione automatica, revisioni manuali e monitoraggio di codice dannoso e modifiche comportamentali, in realtà nessuna di queste misure

Performance review 2025 per Google: meno bug, più vibe coding

Per i dipendenti di Google, “stare al passo con i tempi” significa non solo sviluppare l’intelligenza artificiale, ma anche essere in grado di utilizzarla ogni giorno. Negli ultimi mesi, l’azienda ha registrato una crescente pressione affinché i dipendenti utilizzassero strumenti di intelligenza artificiale nelle loro attività quotidiane per migliorare la produttività. Mentre Google e altri giganti della tecnologia come Microsoft spingono i limiti del possibile e cercano nuovi prodotti basati sull’intelligenza artificiale, vogliono che anche i loro dipendenti siano all’avanguardia. A giugno, ad esempio, la vicepresidente dell’ingegneria Megan Kacholia ha inviato una lettera agli sviluppatori incoraggiandoli a utilizzare strumenti di intelligenza artificiale

L’AI ha voglia di Nucleare! Google, Kairos Power e TVA insieme per una energia sostenibile

Google, Kairos Power e la Tennessee Valley Authority (TVA) hanno stipulato un accordo per la fornitura di energia nucleare ai data center negli Stati Uniti. L’accordo rientra nella strategia dei due colossi tecnologici volta a trovare fonti sostenibili di energia pulita per soddisfare la crescente domanda di potenza di calcolo dovuta allo sviluppo dell’intelligenza artificiale. Kairos Power sta costruendo un reattore da 50 megawatt in Tennessee che alimenterà la rete TVA, che a sua volta fornirà energia ai data center di Google in Alabama e Tennessee. Non ci sarà alcuna fornitura diretta a Google; l’azienda riceverà certificati di attribuzione che dimostreranno di

Google Chrome a tutta Privacy! Un nuovo blocco per gli script in modalità incognito

Google sta testando una nuova funzionalità per migliorare la privacy nella modalità di navigazione in incognito di Chrome su Windows: il blocco degli script in incognito (PrivacySandboxFingerprintingProtectionEnabled). Questa funzionalità bloccherà gli script di terze parti che utilizzano tecniche di fingerprinting per identificare nuovamente un utente su diversi siti web. Nell’implementazione attuale, il blocco non interesserà tutti gli script, ma solo i domini di una speciale Marked Domain List (MDL). La restrizione verrà attivata se uno script di questo tipo viene avviato come terza parte e tenta di estrarre dati senza autorizzazione. La tecnologia mira a contrastare l’abuso delle API web che consentono

Vulnerabilità critica in Gemini CLI di Google: eseguibili comandi dannosi

È stata scoperta una grave vulnerabilità nello strumento recentemente rilasciato da Google, Gemini CLI , che consente agli aggressori di eseguire silenziosamente comandi dannosi e di far trapelare dati dai computer degli sviluppatori se determinati comandi sono abilitati sul sistema. La vulnerabilità è stata scoperta da Tracebit appena due giorni dopo il rilascio dello strumento. Il problema è stato immediatamente segnalato a Google e il 25 luglio è stato rilasciato l’aggiornamento 0.1.14, che ha eliminato la vulnerabilità. Gemini CLI è un’interfaccia a riga di comando per l’interazione con Gemini AI di Google, rilasciata il 25 giugno 2025. Lo strumento è progettato per

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