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Tag: #innovazione

La bolla dell’intelligenza artificiale: cresce il timore di un nuovo tracollo tecnologico

Durante il DevDay, la conferenza annuale di OpenAI svoltasi questa settimana, il CEO Sam Altman ha risposto alle domande dei giornalisti, un gesto sempre più raro tra i leader tecnologici. Altman ha riconosciuto l’incertezza che circonda oggi il settore dell’intelligenza artificiale, affermando che “molti ambiti dell’AI stanno attraversando una fase instabile”. Nella Silicon Valley cresce il timore di una nuova bolla tecnologica. Banca d’Inghilterra, Fondo Monetario Internazionale e il CEO di JPMorgan, Jamie Dimon, hanno espresso preoccupazioni simili. Dimon, in un’intervista alla BBC, ha sottolineato che “la maggior parte delle persone dovrebbe sentirsi più incerta sul futuro”. Durante l’Italian Tech Week di

Tra AI e paura Skynet insegna: “Costruiremo dei bunker prima di lanciare l’AGI”

La frase “Costruiremo sicuramente un bunker prima di lanciare l’AGI” dal quale prende spunto l’articolo, è stata attribuita a uno dei leader della Silicon Valley, anche se non è chiaro a chi si riferisse esattamente con “noi”. La frase ha catturato perfettamente il paradosso dei nostri tempi e l’ironia è evidente: coloro che stanno facendo progredire l’intelligenza artificiale più sofisticata a livello mondiale sono gli stessi che sono tremendamente preoccupati per le sue ripercussioni. Mentre stanno proseguendo nelle loro ricerche, stanno al contempo escogitando strategie di evasione. La situazione è simile a quella di chi costruisce una diga consapevole che finirà per

La Cina domina la robotica industriale: 2 milioni di macchine nelle fabbriche

La Cina consolida la sua posizione di potenza manifatturiera mondiale grazie a un ritmo di produzione e installazione di robot industriali senza precedenti. Secondo un rapporto della Federazione Internazionale di Robotica (IFR) pubblicato giovedì, il numero di robot operativi nelle fabbriche cinesi ha superato i 2 milioni nel 2024, con quasi 300.000 nuove installazioni in un solo anno – più di quanto realizzato complessivamente nel resto del mondo. Gli Stati Uniti, al terzo posto per numero di robot installati, si fermano a 34.000 unità. L’automazione è ormai al centro della strategia industriale di Pechino, sostenuta da fondi pubblici e da politiche governative

Uomo con sclerosi laterale amiotrofica controlla braccio robotico con Neuralink

L’americano Nick Ray, affetto da sclerosi laterale amiotrofica, ha raccontato di aver trascorso tre giorni a controllare il suo braccio robotico assistito (ARA) utilizzando l’interfaccia neurale Neuralink. L’ha descritta come una delle esperienze più incredibili della sua vita. Ray ha osservato che, per la prima volta dopo molti anni, era in grado di indossare un cappello, riscaldare il cibo, mangiare, aprire il frigorifero e richiudere i coperchi dei barattoli. Ha anche provato a guidare una sedia a rotelle e ha stabilito dei record personali: ha spostato 39 cilindri in cinque minuti ed eseguito cinque movimenti precisi in un test di destrezza. Ha

HarmonyOS: 1 miliardo di dispositivi e un ecosistema open source in crescita

La Open Source Hongmeng Technology Conference 2025, recentemente svoltasi a Changsha, ha messo in luce i risultati raggiunti da HarmonyOS “Hongmeng” (鸿蒙) , il sistema operativo open source sviluppato da Huawei. Richard Yu, direttore esecutivo di Huawei e presidente del Device BG, ha dichiarato in un videomessaggio: “Negli ultimi cinque anni, grazie al supporto della Open Atom Open Source Foundation, l’industria, il mondo accademico e la ricerca hanno collaborato per sviluppare HarmonyOS come progetto open source, creando un vero e proprio miracolo nella storia dello sviluppo software cinese”. Secondo i dati più recenti, la comunità open source di HarmonyOS conta oltre 9.200 collaboratori

Bill Gates: i programmatori non sono a rischio! L’AI è uno strumento, non un concorrente

L’intelligenza artificiale sta rapidamente cambiando le professioni tradizionali. Proprio ieri parlavamo che la richiesta di ingegneri del software negli ultimi 3 anni è calata del 71%. Ma secondo Bill Gates ci sono lavori che le macchine non saranno in grado di sostituire nemmeno tra cento anni. E non si riferisce a medici o artisti, ma ai programmatori. In una discussione sul futuro della tecnologia, Gates ha riconosciuto le sue preoccupazioni comuni: lo sviluppo dell’intelligenza artificiale è al tempo stesso stimolante e terrificante. Il World Economic Forum prevede che l’automazione potrebbe distruggere circa 85 milioni di posti di lavoro entro il 2030, ma

Arriva il robot per la gravidanza! Notizia falsa o un segno premonitore del futuro?

All’inizio di questo mese, è emersa una notizia riguardante l’azienda cinese Kaiwa Technology, che avrebbe creato un “robot per la gravidanza”. La notizia era accompagnata da immagini vivide: una figura a grandezza naturale con uno scomparto trasparente nell’addome contenente un utero artificiale. Le notizie sostenevano che l’ideatore dell’idea, un certo Zhang Qifeng, prevedeva di svelare un prototipo entro un anno e di vendere il dispositivo a meno di 100.000 yuan, ovvero circa 13.900 dollari. La combinazione di tempistiche promettenti, prezzo relativamente accessibile e immagini d’impatto ha garantito la rapida diffusione della notizia. La notizia ha rapidamente fatto il suo ingresso nelle pubblicazioni

Fujitsu svela Post-K: il supercomputer ARM che sarà 100 volte più veloce di “K”

Dopo aver firmato la realizzazione del supercomputer giapponese “K”, uno dei più potenti al mondo, Fujitsu ha annunciato un nuovo progetto di punta: Post-K, basato sull’architettura ARMv8 a 64 bit. La presentazione è avvenuta durante l’International Supercomputing Conference di Francoforte, in Germania, e il lancio ufficiale è previsto entro il 2020. Secondo le previsioni, Post-K sarà in grado di raggiungere prestazioni 100 volte superiori rispetto al suo predecessore, aprendo la strada a un livello di calcolo che potrebbe superare i 1.000 petaflop (PFLOPS). Al momento, il supercomputer “K” – noto anche come “King” – si colloca al quinto posto nella classifica mondiale

Crollo shock: -71% di offerte di lavoro per ingegneri software in tre anni

Un nuovo rapporto di Google evidenzia come l’intelligenza artificiale sia ormai parte integrante del lavoro quotidiano dei professionisti della tecnologia. Lo studio, condotto dalla divisione di ricerca DORA (DevOps Research and Assessment) e basato su 5.000 interviste a esperti del settore in tutto il mondo, rivela che il 90% degli intervistati fa uso di strumenti di IA. Si tratta di un incremento del 14% rispetto al 2024. L’indagine arriva in un momento in cui l’evoluzione dell’IA alimenta allo stesso tempo entusiasmo e timori, soprattutto in relazione al suo impatto sull’occupazione. A maggio, il CEO di Anthropic, Dario Amodei, aveva previsto un potenziale

Elon Musk presenta Colossus II, il supercomputer AI da un gigawatt

Elon Musk ha condiviso una foto del complesso che ospita Colossus II, il primo cluster di intelligenza artificiale al mondo con una potenza di gigawatt. Elon Musk ha già affermato che il supercomputer Colossus 2, sviluppato da xAI, diventerà il primo centro di calcolo al mondo su scala gigawatt per la formazione dell’intelligenza artificiale. Il sistema, progettato per alimentare il chatbot Grok e altri progetti di intelligenza artificiale, utilizzerà 550.000 GPU Nvidia, tra cui chip GB200 e GB300. “Il nostro obiettivo è avvicinarci il più possibile alla verità assoluta”, ha affermato Elon Musk, sottolineando che Grok dovrebbe fornire le risposte più precise

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