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Tag: insider

Non sono freelance, sono spie! Il piano degli hacker coreani per farsi assumere da remoto

Il programma per l’assunzione di specialisti IT provenienti dalla RPDC continua ad espandersi, includendo nuove regioni e settori. Il gruppo NICKEL TAPESTRY, che da tempo opera in incognito nel settore informatico, ha intensificato le sue attività al di fuori degli Stati Uniti, prendendo di mira aziende in Europa e in Asia, tra cui il Giappone. Il motivo di questo cambiamento è la crescente attenzione alla minaccia negli Stati Uniti e alle contromisure adottate, che hanno costretto gli organizzatori a riorientarsi. I candidati fraudolenti della RPDC continuano a spacciarsi per professionisti provenienti da Vietnam, Singapore, Giappone e Stati Uniti. Per convincere i datori

Vendetta Digitale! Un Dipendente Infedele Sabota l’azienda con un Kill Switch dopo il licenziamento

Negli Stati Uniti, la corte ha condannato uno sviluppatore di software Davis Lu, 55 anni, il quale è stato dichiarato colpevole di aver deliberatamente sabotato i sistemi informatici della sua ex azienda dopo essere stato declassato. L’incidente è avvenuto presso Eaton, una grande azienda impegnata nella gestione dell’energia e nella fornitura di soluzioni nei campi dell’ingegneria elettrica, idraulica e meccanica. Lou lavorava nell’azienda dal 2007, ma le sue responsabilità e il suo stipendio sono stati notevolmente ridotti in seguito a una riorganizzazione aziendale nel 2018. In risposta, ha sviluppato un malware e ha installato un “kill switch” sui sistemi aziendali, che ha poi causato

Impiegati Infedeli 2.0: Quando il Tecnico IT Usa ha quel Certo Accento Nordcoreano

Sembra che il problema dei falsi specialisti IT nordcoreani si sia diffuso non solo nelle aziende degli Stati Uniti. Secondo gli analisti di Microsoft, schemi simili sono operativi in ​​tutto il mondo, tra cui Cina, Russia e altri paesi. Ricordiamo che negli ultimi mesi sono arrivate segnalazioni secondo cui gli hacker nordcoreani ottengono segretamente lavoro in aziende americane. Successivamente tentano di installare malware sui computer da lavoro, oltre a rubare dati dalle reti aziendali e chiedere riscatti. Allo stesso tempo, gli specialisti di sicurezza informatica ritengono che non tutti gli specialisti IT della Corea del Nord siano coinvolti in attività dannose e spionaggio

Ex Dirigente della Disney Manipola le informazioni sugli Allergeni dei Ristoranti

Un Ex responsabile della produzione dei menu per i ristoranti Disney, è al centro di uno scandalo che ha attirato l’attenzione pubblica e l’intervento dell’FBI. Licenziato a giugno 2024 per motivi legati a presunta “cattiva condotta,” le cause esatte del suo licenziamento non sono state specificate dall’azienda. Tuttavia, pochi giorni dopo la sua uscita, l’ex dipendente ha compiuto una serie di azioni che hanno avuto conseguenze serie sui sistemi interni di Disney. L’avvocato ha riferito che il suo assistito ha cercato di ottenere risposte dalla Disney sul licenziamento, ma non ha ricevuto alcuna replica. Questo silenzio ha spinto l’impiegato a presentare un

Da Dipendente ad Hacker Criminale! il Caso Sconcertante di un Infiltrato Nordcoreano

Un’azienda, senza rendersene conto, ha assunto un dipendente IT per una posizione remota, solo per scoprire in seguito di essere diventata una vittima di un attacco informatico orchestrato da un criminale nordcoreano. Secondo un rapporto della società di sicurezza informatica Secureworks, l’incidente ha rivelato come gli hacker nordcoreani possano infiltrarsi nelle aziende occidentali registrandosi con identità false. L’hacker in questione ha fornito informazioni personali e dettagli sulla propria esperienza lavorativa falsificati, riuscendo così a ottenere un impiego presso un’azienda operante nel Regno Unito, negli Stati Uniti e in Australia. Per mantenere la propria copertura, l’individuo ha scelto di rimanere anonimo. Dopo essere

Un ingegnere Blocca 254 Server per Estorcere la Sua Azienda, ma una Ricerca tramite Proxy lo Tradisce

Un ex ingegnere delle infrastrutture IT di un’anonima società del New Jersey è stato arrestato dopo aver bloccato l’accesso agli amministratori a 254 server e aver tentato di estorcere un riscatto al suo datore di lavoro. A causa di questo fallito tentativo di estorsione rischia fino a 35 anni di carcere. Secondo i documenti del tribunale , il 25 novembre 2023, i dipendenti dell’azienda interessata hanno ricevuto un’e-mail con il titolo “La tua rete è stata penetrata”. La lettera affermava che tutti gli amministratori IT avevano perso l’accesso ai propri account e che i backup dei server erano stati distrutti per rendere impossibile il

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