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Tag: patch management

Le App Microsoft su macOS possono essere utilizzate per accedere ai dati riservati dell’Utente

I ricercatori di sicurezza hanno scoperto otto nuove vulnerabilità nelle versioni macOS delle applicazioni Microsoft (Outlook, Teams, Word, Excel, PowerPoint e OneNote), che, se sfruttate, consentono agli aggressori di aumentare i diritti e ottenere l’accesso a dati riservati. Secondo una descrizione di Cisco Talos, i difetti identificati aiutano a bypassare le impostazioni sulla privacy nel sistema operativo, che sono basate sul framework TCC (Trasparenza, Consenso e Controllo). “Se un aggressore sfrutta le vulnerabilità scoperte, potrà ottenere tutti i diritti concessi da Microsoft sulle applicazioni interessate”, scrivono gli esperti . “Ad esempio, un utente malintenzionato potrebbe inviare e-mail dall’account della vittima, nonché registrare

Ritorno alle Basi: Fondamenti di Cybersecurity per le PMI (1/12)

Benvenuti alla nostra serie di articoli dedicati alla cybersecurity per le Piccole e Medie Imprese (PMI)! In un mondo sempre più digitale, la sicurezza informatica è diventata una priorità fondamentale per tutte le aziende. Tuttavia, le PMI spesso non dispongono delle risorse o delle competenze necessarie per affrontare adeguatamente le minacce informatiche. Questa serie di 12 articoli è stata pensata per fornire informazioni pratiche e accessibili che ti aiuteranno a proteggere la tua azienda. Ogni articolo approfondirà un aspetto specifico della cybersecurity, offrendo consigli utili, strategie e best practice per migliorare la tua postura di sicurezza. Dall’aggiornamento del software alla protezione della

L’Arma Segreta di RansomHub per disabilitare gli EDR. Il PoC del BYOVD usato da EDRKillShifter

Negli ultimi anni, la sicurezza informatica ha subito un’evoluzione rapida per contrastare le minacce sempre più sofisticate. Tuttavia, i cybercriminali continuano a trovare nuove modalità per aggirare le difese implementate dalle organizzazioni. Un esempio recente è rappresentato dall’utilizzo di driver vulnerabili in attacchi mirati, una tecnica conosciuta come Bring Your Own Vulnerable Driver (BYOVD). In questo contesto, il gruppo di ransomware noto come RansomHub ha sfruttato un driver vulnerabile per disabilitare i sistemi di rilevamento e risposta degli endpoint (EDR) utilizzando uno strumento chiamato EDRKillShifter del quale avevamo parlato recentemente. Descrizione del Driver Vulnerabile Il driver utilizzato da RansomHub è TFSysMon (come

La Chiave di Accesso per gli iPhone passa da un SMS. 0day 0click in vendita nel mercato nero

Sul famoso forum underground Breach Forums è stata scoperta una seria minaccia alla sicurezza per gli utenti dei dispositivi Apple. Un hacker con lo pseudonimo KeeperZed ha introdotto un nuovo exploit ZeroClick di 0day che prende di mira le versioni iOS 17.xx e 18.xx. Questo exploit è classificato come Remote Code Execution (RCE) e viene distribuito tramite SMS, il che lo rende particolarmente pericoloso in quanto non richiede alcuna interazione da parte dell’utente per essere attivato. Questo exploit consente agli aggressori di ottenere il pieno controllo del dispositivo della vittima, aprendo ampie opportunità di spionaggio, furto di dati e installazione di malware aggiuntivo. Di particolare preoccupazione è

Aggiorna Ancora Chrome! Decima Vulnerabilità Zero-Day sfruttata attivamente nel 2024

Google ha annunciato il rilascio di un aggiornamento che risolve la decima vulnerabilità zero-day sfruttata attivamente dagli aggressori. Si tratta del CVE-2024-7965 (punteggio CVSS: 8,8) è un difetto di implementazione nel motore V8 per JavaScript nel browser Google Chrome. Il bug ha consentito a un utente malintenzionato remoto di utilizzare una pagina HTML appositamente predisposta per causare il danneggiamento dell’heap , consentendo potenzialmente l’esecuzione di codice dannoso sul dispositivo di destinazione. La vulnerabilità è stata inclusa in un aggiornamento del blog di Google, che in precedenza segnalava la chiusura di un’altra vulnerabilità zero-day, il CVE-2024-7971 (punteggio CVSS: 8,8), relativa ad un Type Confusion sempre sullo stesso motore V8. In un nuovo post, Google

Come una semplice PNG può compromettere il tuo sistema. Il CISA Avverte

La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) degli Stati Uniti ha aggiunto una nuova vulnerabilità che colpisce la piattaforma Versa Director al suo catalogo di vulnerabilità sfruttabili note (KEV). La decisione si basa su dati confermati sull’uso attivo di questa vulnerabilità da parte degli aggressori. Si tratta di una vulnerabilità di media gravità registrata con il codice CVE-2024-39717 con un punteggio CVSS di 6,6. Il problema risiede nella funzione di caricamento file nell’interfaccia Change Favicon, che consente a un utente malintenzionato di caricare un file dannoso mascherato da un’immagine PNG innocua. Versa Director è una piattaforma software progettata per gestire l’infrastruttura di rete per le organizzazioni

Google Chrome Abbandona Ubuntu 18.04. E Scoppia la Polemica

Google ha inaspettatamente smesso di supportare il browser Chrome sull’attuale sistema operativo con supporto a lungo termine Ubuntu 18.04 LTS “Bionic Beaver” con il rilascio della nuova versione di Chrome 128. Ciò ha causato un’ondata di malcontento tra gli utenti, poiché il browser ha smesso di funzionare. Inizialmente, la società non aveva intenzione di risolvere il problema. Tuttavia, dopo numerose lamentele da parte della comunità Linux, l’azienda ha deciso di modificare i propri piani. Un portavoce di Google ha affermato che la società riconosce che l’improvvisa fine del supporto ha colto di sorpresa molti utenti. Pertanto, è stata presa la decisione di restituire il supporto a Ubuntu 18.04… Per un po’. Google

Microsoft blocca il Bypass per l’aggiornamento a Windows 11. L’EoL di Windows 10 è vicina

Questa settimana, milioni di utenti Windows hanno dovuto affrontare un nuovo problema. Microsoft ha rilasciato un altro pacchetto di aggiornamento Patch Tuesday che ha identificato cinque pericolose vulnerabilità zero-day che vengono attivamente sfruttate dagli aggressori. Queste vulnerabilità sono state rapidamente elencate come vulnerabilità note, evidenziandone la gravità. Ma ancor prima che tutti avessero il tempo di installare gli aggiornamenti, i ricercatori di Check Point Research hanno segnalato la comparsa di una nuova versione del malware Phmedrone Stealer. Questo virus attacca attivamente i computer che eseguono una versione non supportata di Windows, rubando criptovaluta agli utenti. L’azienda ha definito una soluzione che blocca l’installazione di Windows 11 su dispositivi

Google rilascia le patch di sicurezza per Android incluso uno zero-day critico nel kernel

Questa settimana Google ha rilasciato le patch di sicurezza di agosto per Android. L’elenco delle vulnerabilità risolte includeva, tra le altre cose, un bug zero-day (CVE-2024-36971, punteggio CVSS 7.8) associato all’esecuzione di codice remoto nel kernel. Secondo quanto riferito, lo zeroday è stato scoperto dallo specialista di Google Threat Analysis Group (TAG) Clement Lecigne e rappresenta un bug use-after-free nella gestione dei percorsi di rete nel kernel Linux. Il suo corretto funzionamento richiede privilegi a livello di sistema per consentire di modificare il comportamento di determinate connessioni di rete. Google rileva che il CVE-2024-36971 potrebbe già essere “soggetto a sfruttamento limitato e mirato” e

La webmail Roundcube soffre di gravi bug XSS. Aggiornare immediatamente

Roundcube è una soluzione software di webmail open source molto apprezzata dalle agenzie governative europee, dai provider di hosting e dagli istituti accademici di tutto il mondo. Due vulnerabilità di cross-site scripting (CVE-2024-42009, CVE-2024-42008) che interessano Roundcube potrebbero essere sfruttate dagli aggressori per rubare e-mail e contatti degli utenti, password e-mail e inviare e-mail dai loro account. Il CVE-2024-42009 e CVE-2024-42008 sono entrambi bug XSS. Il primo consente a un aggressore remoto di rubare e inviare e-mail di una vittima tramite un messaggio e-mail contraffatto, il secondo consente lo stesso tramite un allegato e-mail dannoso. “Non è richiesta alcuna interazione da parte dell’utente oltre

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