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Tag: russia

Stop Attacchi Informatici Contro la Russia! L’US Cyber Command è Stato Bloccato

Il mese scorso il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Pete Hegseth, ha ordinato al Cyber ​​Command degli Stati Uniti di sospendere ogni pianificazione di operazioni contro la Russia, compresi gli attacchi informatici offensivi. Lo hanno riferito tre fonti a conoscenza della situazione. Hegseth ha trasmesso l’ordine al capo del Cyber ​​Command, il generale Timothy Ho, che a sua volta lo ha trasmesso al direttore delle operazioni uscente, il maggiore generale dei Marines Ryan Heritage. Secondo le fonti , la decisione non riguarda la National Security Agency (NSA), di cui Ho è anche a capo, e il suo lavoro di intelligence sui segnali contro

Anonymous Italia Vs NoName057(16): La guerra Hacktivista a colpi di DDoS e Deface

Negli ultimi mesi, il panorama dell’hacktivismo cibernetico ha visto un’intensificazione degli scontri tra gruppi di hacktivisti con orientamenti geopolitici opposti. In particolare, Anonymous Italia e il collettivo filorusso NoName057(16) si sono impegnati in una serie di attacchi informatici reciproci, utilizzando tecniche diverse per colpire i rispettivi obiettivi. Defacement vs DDoS: Due Tecniche a Confronto Nel panorama dell’hacktivismo cibernetico, le tecniche di attacco utilizzate dai gruppi hacker variano in base agli obiettivi e alle strategie adottate. Due delle metodologie più diffuse sono il defacement e gli attacchi Distributed Denial-of-Service (DDoS), strumenti con finalità differenti ma entrambi capaci di generare impatti significativi sulle infrastrutture

Anonymous Italia risponde agli attacchi di NoName057(16). Deface contro siti russi!

Negli ultimi giorni, il collettivo hacktivista italiano Anonymous Italia ha risposto agli attacchi informatici sferrati dal gruppo filorusso NoName057(16) colpendo una serie di obiettivi russi. Gli attacchi, noti come “defacement“, consistono nella modifica non autorizzata delle pagine web dei bersagli per veicolare messaggi politici. Gli obiettivi colpiti Dalle immagini diffuse nei canali ufficiali di Anonymous Italia, emerge che gli hacktivisti hanno preso di mira le seguenti aziende e organizzazioni russe: Le pagine web di questi siti sono state defacciate con messaggi di protesta contro il governo russo e la guerra in Ucraina. Gli hacktivisti hanno inserito immagini con il logo di Anonymous

NoName057(16) rivendica un nuovo giorno di attacchi DDoS alle infrastrutture Italiane

Gli hacker di NoName057(16) continuano a colpire obiettivi italiani attraverso attacchi di Distributed Denial-of-Service (DDoS). Questo avviene mentre un’altra “guerra” è stata sferrata da Telegram contro gli Hacktivisti costretti a ricreare i loro canali dopo le cancellazioni dei moderatori del messenger. Nello specifico oggi, dopo un’altra cancellazione del gruppo Telegram in lingua Russa, avviano altre raffiche di DDoS su obiettivi italiani. Alcuni di questi abbiamo visto collassare in altri episodi simili. Questa volta nel gruppo del progetto DDoSia gli hacktivisti riportano: NoName057(16) è un gruppo di hacker che si è dichiarato a marzo del 2022 a supporto della Federazione Russa. Hanno rivendicato la responsabilità di attacchi informatici a

NoName057(16) Cancellato da Telegram! Ma subito il “Reborn” Con Attacchi DDoS All’Italia!

I canali Telegram degli hacker filorussi di NoName057(16) sono stati eliminati da telegram. Ma subito gli attivisti ricreano nuovi canali marchiati con il suffisso “reborn“. Ma non è tutto, nei loro primi post sui nuovi canali, pubblicano un nuovo attacco ad infrastrutture italiane con attacchi di Distributed Denial-of-Service (DDoS) frutto del progetto DDoSia da loro coordinato. NoName057(16) è un gruppo di hacker che si è dichiarato a marzo del 2022 a supporto della Federazione Russa. Hanno rivendicato la responsabilità di attacchi informatici a paesi come l’Ucraina, gli Stati Uniti e altri vari paesi europei. Di seguito viene riportato il messaggio presente nel post di oggi sul loro nuovo canale

Gli Hacker di NoName057(16) Contro Sergio Mattarella: Attacchi DDoS Inondano l’Italia

Gli hacker di NoName057(16) riavviano le loro attività ostili contro diversi obiettivi italiani, attraverso attacchi di Distributed Denial-of-Service (DDoS). Questa volta la ritorsione è contro le frasi del presidente Sergio Mattarella. Infatti gli hacktivisti riportano sul loro canale telegram il seguente commento: NoName057(16) è un gruppo di hacker che si è dichiarato a marzo del 2022 a supporto della Federazione Russa. Ha rivendicato la responsabilità di attacchi informatici a paesi come l’Ucraina, gli Stati Uniti e altri vari paesi europei compresa l’Italia.  Questi attacchi vengono in genere eseguiti su agenzie governative, media e siti Web di società private. Questi sono i siti che a detta di NoName057(16) sono

DDoSia: Come la Russia recluta cyber-mercenari su Telegram e li paga in criptovalute

Negli ultimi anni, il conflitto tra Russia e i suoi oppositori non si è limitato al campo di battaglia tradizionale, ma ha coinvolto sempre di più il cyberspazio. Uno dei gruppi più attivi in questa guerra informatica è NoName057(16), noto per le sue operazioni di attacco DDoS mirate a siti governativi e infrastrutture critiche di paesi ritenuti ostili alla Russia. Tra le loro iniziative, spicca DDoSia Project, una piattaforma che mobilita volontari  per condurre attacchi DDoS su larga scala. Il progetto, tuttavia, non è un semplice network di volontari: segue una struttura gerarchica, reclutando e pagando cyber-mercenari di qualsiasi livello di esperienza,

White Hacker sotto controllo: la Russia vuole identificare i ricercatori di bug nella Federazione

l senatore, vice capo del Consiglio per lo sviluppo dell’economia digitale presso il Consiglio della Federazione Russa Artem Sheikin ha inviato una richiesta al Ministero dello sviluppo digitale sulla possibilità di identificare i white hacker. In precedenza, Sheikin aveva detto all’agenzia che il Consiglio della Federazione aveva elaborato un disegno di legge che avrebbe introdotto nella legislazione russa le attività inerenti la ricerca di vulnerabilità nell’infrastruttura informatica della Federazione Russa. Secondo il documento, le loro attività saranno autorizzate dal Servizio federale per il controllo tecnico e delle esportazioni (FSTEC). La decisione della sezione del Consiglio per lo sviluppo dell’economia digitale del Consiglio

Il Televisore Samsung Parla in Russo! Bug, Supply Chain Attack o vuole farti imparare una lingua?

Recentemente, numerosi utenti di televisori Samsung hanno segnalato un problema curioso ma persistente: i telecomandi vocali, che normalmente riconoscono comandi in diverse lingue, hanno improvvisamente cominciato a rispondere in russo invece che in inglese. Questo fenomeno (portato all’attenzione di RHC da Alessia Valentini che lo sta riscontrando sul suo Smart TV) è stato riportato da utenti in tutto il mondo, creando confusione e frustrazione. Nonostante abbiano tentato di modificare le impostazioni della lingua attraverso i menu della TV e riavviare i dispositivi, il problema sembra persistere. Molti si chiedono se possa trattarsi di un malfunzionamento software o, più teoricamente, di un attacco

Anonymous Italia Al Contrattacco Degli Hacker Filorussi! Occhio Per Occhio, Dente Per Dente

Dopo tre giorni di attacchi alle infrastrutture italiane da parte degli hacktivisti filorussi di NoName057(16) attraverso tecniche di DDoS, il collettivo Anonymous Italia risponde con un’azione decisa e simbolica. Il gruppo ha dichiarato di aver defacciato 101 siti web russi legati alla biglietteria online dei trasporti pubblici, inviando quello che sembra un chiaro messaggio di ritorsione. La “dis-CARICA dei 101” In un post pubblicato sul loro canale Telegram, Anonymous Italia ha condiviso il risultato della loro operazione, soprannominata “La dis-CARICA dei 101”. I siti colpiti includono portali legati al sistema di biglietteria dei bus russi, che sono stati violati e defacciati “In

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