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Tag: russia

Cyber War: la guerra invisibile nel cyberspazio che decide i conflitti del presente

Nel cuore dei conflitti contemporanei, accanto ai carri armati, ai droni e alle truppe, si combatte una guerra invisibile, silenziosa e spesso sottovalutata: la cyber war. Non è solo uno scenario futuristico o una minaccia ipotetica. È realtà. Dai conflitti tra Russia e Ucraina, passando per gli attacchi paralleli che si sono verificati durante lo scontro tra Israele e Hamas, fino alle recenti tensioni tra Israele e Iran, il cyberspazio è ormai diventato un vero campo di battaglia. Il cyberspazio come nuovo dominio di guerra Il cyberspace non è più soltanto l’ambiente dove si realizzano truffe informatiche, divulgazioni di materiale pedopornografico  o

Fallisce Microsoft in Russia: addio ufficiale dopo sanzioni e cause milionarie

La divisione russa del colosso tecnologico americano Microsoft si prepara alla bancarotta. La società “Microsoft Rus” ha notificato ufficialmente la sua intenzione di presentare una domanda corrispondente alla Corte arbitrale di Mosca tramite il portale “Fedresurs”. La decisione di fallimento è stata la conclusione logica di un lungo periodo di controversie legali iniziato dopo l’uscita di Microsoft dal mercato russo nel marzo 2022. La società americana è stata tra le prime grandi aziende tecnologiche ad annunciare la cessazione delle operazioni in Russia a causa delle sanzioni internazionali. Nei primi cinque mesi del 2025, le aziende russe hanno intentato quattro cause legali contro Microsoft Rus per un

Viaggio nell’underground cybercriminale russo: la prima linea del cybercrime globale

Con l’intensificarsi delle tensioni geopolitiche e l’adozione di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale e il Web3 da parte dei criminali informatici, comprendere i meccanismi dell’underground cybercriminale di lingua russa diventa un vantaggio cruciale. Milano, 14 aprile 2025 – Trend Micro, leader globale di cybersecurity, presenta “The Russian-Speaking Underground”, l’ultima ricerca dedicata all’underground cybercriminale di lingua russa, l’ecosistema che ha dato forma alla criminalità informatica globale negli ultimi dieci anni. In un contesto caratterizzato da minacce informatiche in continua evoluzione, la ricerca offre uno sguardo unico e approfondito sui principali trend che stanno rimodellando l’economia sommersa: dagli effetti a lungo termine della pandemia

Gli Hacktivisti di Anonymous Italia colpiscono nuovi obiettivi in Russia

Negli ultimi mesi, il panorama dell’hacktivismo cibernetico ha visto un’intensificazione degli scontri tra gruppi di hacktivisti con orientamenti geopolitici opposti. In particolare, abbiamo visto il collettivo filorusso NoName057(16) impegnato in una serie di attacchi informatici ai danni dell’Italia, colpendo anche diversi obiettivi istituzionali. Questa volta, il gruppo di hacktivisti italiani, Anonymous Italia, ha colpito recentemente differenti obiettivi russi, effettuando attacchi attraverso la tecnica del “deface”.   Defacement vs DDoS: Due Tecniche a Confronto Nel panorama dell’hacktivismo cibernetico, le tecniche di attacco utilizzate dai gruppi hacker variano in base agli obiettivi e alle strategie adottate. Due delle metodologie più diffuse sono il defacement

Stop Attacchi Informatici Contro la Russia! L’US Cyber Command è Stato Bloccato

Il mese scorso il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Pete Hegseth, ha ordinato al Cyber ​​Command degli Stati Uniti di sospendere ogni pianificazione di operazioni contro la Russia, compresi gli attacchi informatici offensivi. Lo hanno riferito tre fonti a conoscenza della situazione. Hegseth ha trasmesso l’ordine al capo del Cyber ​​Command, il generale Timothy Ho, che a sua volta lo ha trasmesso al direttore delle operazioni uscente, il maggiore generale dei Marines Ryan Heritage. Secondo le fonti , la decisione non riguarda la National Security Agency (NSA), di cui Ho è anche a capo, e il suo lavoro di intelligence sui segnali contro

Anonymous Italia Vs NoName057(16): La guerra Hacktivista a colpi di DDoS e Deface

Negli ultimi mesi, il panorama dell’hacktivismo cibernetico ha visto un’intensificazione degli scontri tra gruppi di hacktivisti con orientamenti geopolitici opposti. In particolare, Anonymous Italia e il collettivo filorusso NoName057(16) si sono impegnati in una serie di attacchi informatici reciproci, utilizzando tecniche diverse per colpire i rispettivi obiettivi. Defacement vs DDoS: Due Tecniche a Confronto Nel panorama dell’hacktivismo cibernetico, le tecniche di attacco utilizzate dai gruppi hacker variano in base agli obiettivi e alle strategie adottate. Due delle metodologie più diffuse sono il defacement e gli attacchi Distributed Denial-of-Service (DDoS), strumenti con finalità differenti ma entrambi capaci di generare impatti significativi sulle infrastrutture

Anonymous Italia risponde agli attacchi di NoName057(16). Deface contro siti russi!

Negli ultimi giorni, il collettivo hacktivista italiano Anonymous Italia ha risposto agli attacchi informatici sferrati dal gruppo filorusso NoName057(16) colpendo una serie di obiettivi russi. Gli attacchi, noti come “defacement“, consistono nella modifica non autorizzata delle pagine web dei bersagli per veicolare messaggi politici. Gli obiettivi colpiti Dalle immagini diffuse nei canali ufficiali di Anonymous Italia, emerge che gli hacktivisti hanno preso di mira le seguenti aziende e organizzazioni russe: Le pagine web di questi siti sono state defacciate con messaggi di protesta contro il governo russo e la guerra in Ucraina. Gli hacktivisti hanno inserito immagini con il logo di Anonymous

NoName057(16) rivendica un nuovo giorno di attacchi DDoS alle infrastrutture Italiane

Gli hacker di NoName057(16) continuano a colpire obiettivi italiani attraverso attacchi di Distributed Denial-of-Service (DDoS). Questo avviene mentre un’altra “guerra” è stata sferrata da Telegram contro gli Hacktivisti costretti a ricreare i loro canali dopo le cancellazioni dei moderatori del messenger. Nello specifico oggi, dopo un’altra cancellazione del gruppo Telegram in lingua Russa, avviano altre raffiche di DDoS su obiettivi italiani. Alcuni di questi abbiamo visto collassare in altri episodi simili. Questa volta nel gruppo del progetto DDoSia gli hacktivisti riportano: NoName057(16) è un gruppo di hacker che si è dichiarato a marzo del 2022 a supporto della Federazione Russa. Hanno rivendicato la responsabilità di attacchi informatici a

NoName057(16) Cancellato da Telegram! Ma subito il “Reborn” Con Attacchi DDoS All’Italia!

I canali Telegram degli hacker filorussi di NoName057(16) sono stati eliminati da telegram. Ma subito gli attivisti ricreano nuovi canali marchiati con il suffisso “reborn“. Ma non è tutto, nei loro primi post sui nuovi canali, pubblicano un nuovo attacco ad infrastrutture italiane con attacchi di Distributed Denial-of-Service (DDoS) frutto del progetto DDoSia da loro coordinato. NoName057(16) è un gruppo di hacker che si è dichiarato a marzo del 2022 a supporto della Federazione Russa. Hanno rivendicato la responsabilità di attacchi informatici a paesi come l’Ucraina, gli Stati Uniti e altri vari paesi europei. Di seguito viene riportato il messaggio presente nel post di oggi sul loro nuovo canale

Gli Hacker di NoName057(16) Contro Sergio Mattarella: Attacchi DDoS Inondano l’Italia

Gli hacker di NoName057(16) riavviano le loro attività ostili contro diversi obiettivi italiani, attraverso attacchi di Distributed Denial-of-Service (DDoS). Questa volta la ritorsione è contro le frasi del presidente Sergio Mattarella. Infatti gli hacktivisti riportano sul loro canale telegram il seguente commento: NoName057(16) è un gruppo di hacker che si è dichiarato a marzo del 2022 a supporto della Federazione Russa. Ha rivendicato la responsabilità di attacchi informatici a paesi come l’Ucraina, gli Stati Uniti e altri vari paesi europei compresa l’Italia.  Questi attacchi vengono in genere eseguiti su agenzie governative, media e siti Web di società private. Questi sono i siti che a detta di NoName057(16) sono

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