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Tag: Servizi cloud

12,5 milioni di film HD al secondo! Il cavo sottomarino di Amazon che collegherà gli USA all’Irlanda

Tra qualche anno, l’Irlanda e gli Stati Uniti saranno collegati da un cavo di comunicazione sottomarino progettato per aiutare Amazon a migliorare i suoi servizi AWS. I cavi sottomarini sono una parte vitale dell’infrastruttura che collega i continenti. Secondo i media, attualmente sono circa 570 i cavi posati attraverso oceani e mari, e altri 81 sono in programma. Tra questi c’è il nuovo cavo Amazon Fastnet, progettato per collegare gli Stati Uniti e l’Irlanda in pochi anni e migliorare la rete AWS. Come annunciato da Amazon in un comunicato stampa, il cavo sottomarino verrà posato tra il Maryland, negli Stati Uniti, e

Interruzione AWS e Azure: la dipendenza da un solo fornitore è un grave rischio

Il 29 ottobre, una massiccia interruzione della piattaforma cloud Azure di Microsoft ha causato disservizi su scala globale, bloccando per oltre otto ore le operazioni di aziende e servizi pubblici. L’incidente ha coinvolto numerosi clienti, tra cui Alaska Airlines, l’aeroporto di Heathrow, Vodafone, Costco, Starbucks, Kroger, oltre a migliaia di utenti di Microsoft 365 e Xbox. Secondo la società, la causa del guasto è stata una “modifica involontaria della configurazione” dei sistemi. Nella serata del 29 ottobre, Microsoft ha confermato che la piattaforma era tornata operativa e che i livelli di errore e latenza si erano normalizzati, pur segnalando che un numero

Cloud sì o cloud no: quando il cielo digitale si oscura

L’interruzione dei servizi cloud di Microsoft, avvenuta poche ore prima della pubblicazione dei risultati trimestrali, è solo l’ultimo episodio di una lunga serie di blackout che stanno mettendo in luce una vulnerabilità strutturale del nostro ecosistema digitale. Quando piattaforme come Azure o AWS si bloccano, l’effetto a catena si propaga ben oltre l’ambito tecnologico: intere aziende, servizi pubblici, piattaforme di comunicazione e persino compagnie aeree si ritrovano paralizzate. Il cloud, nato come simbolo di efficienza, flessibilità e scalabilità, è diventato oggi una dipendenza critica. La sua promessa di disponibilità “always on” si scontra con una realtà fatta di punti di fallimento centralizzati.

Microsoft blocca l’accesso ai servizi cloud per l’Unità di Intelligence 8200 israeliana

L’unità di intelligence israeliana, l’equivalente israeliano della National Security Agency (NSA) statunitense, è stata privata dell’accesso ad alcuni servizi cloud di Microsoft Azure dalla società con sede a Redmond. L’Unità 8200 era stata precedentemente accusata di aver spiato i palestinesi nei territori controllati da Israele utilizzando la tecnologia Microsoft. Microsoft ha impedito al Ministero della Difesa israeliano di accedere ad alcuni dei suoi servizi cloud Azure dopo che sono emerse notizie dai media secondo cui venivano utilizzati per la sorveglianza di massa dei residenti della Cisgiordania e di Gaza , riporta The Register. Il presidente di Microsoft, Brad Smith, ha rilasciato una

Minaccia Houthi o incidente misterioso? Il Mar Rosso paralizza Asia e Medio Oriente

Come abbiamo riportato questa mattina, diversi cavi sottomarini nel Mar Rosso sono stati recisi, provocando ritardi nell’accesso a Internet e interruzioni dei servizi in Asia e Medio Oriente. Microsoft ha dichiarato che il servizio cloud Azure di Microsoft ha subito un impatto significativo, con rallentamenti nella trasmissione dei dati tra Asia ed Europa attraverso il Medio Oriente. Come sappiamo, il Mar Rosso rappresenta un nodo cruciale per le comunicazioni globali, collegando Europa, Africa e Asia, e ospita cavi sottomarini strategici come SEA-ME-WE-3 e AAE-1. Questi cavi gestiscono il 99% della trasmissione dati internazionale, e il loro danneggiamento ha conseguenze dirette sulle comunicazioni

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