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Tag: sorveglianza di massa

Microsoft blocca l’accesso ai servizi cloud per l’Unità di Intelligence 8200 israeliana

L’unità di intelligence israeliana, l’equivalente israeliano della National Security Agency (NSA) statunitense, è stata privata dell’accesso ad alcuni servizi cloud di Microsoft Azure dalla società con sede a Redmond. L’Unità 8200 era stata precedentemente accusata di aver spiato i palestinesi nei territori controllati da Israele utilizzando la tecnologia Microsoft. Microsoft ha impedito al Ministero della Difesa israeliano di accedere ad alcuni dei suoi servizi cloud Azure dopo che sono emerse notizie dai media secondo cui venivano utilizzati per la sorveglianza di massa dei residenti della Cisgiordania e di Gaza , riporta The Register. Il presidente di Microsoft, Brad Smith, ha rilasciato una

Questo ennesimo articolo “contro” ChatControl sarà assolutamente inutile?

Avevamo già parlato della proposta di regolamento “ChatControl” quasi due anni fa, ma vista la roadmap che è in atto ci troviamo nell’imbarazzo di doverne parlare nuovamente. Sembra però un déjà vu ma al posto del gatto nero nel corridoio assistiamo all’UE che alternando abbondanti dosi di chine fatali e argomenti fantoccio prosegue nell’allineare il proprio desiderio di tecnocontrollo all’esempio statunitense denunciato ai tempi da Snowden. Probabilmente, per quell’ambizione propria del Vecchio Continente che ancora si crede ancora essere il centro del mondo. Ma veramente possiamo pensare che servirà a qualcosa pubblicare un ennesimo articolo in cui si discetta sull’eccesso di una

Chat Control: tra caccia ai canali illegali e freno a mano su libertà e privacy

La notizia è semplice, la tecnologia no. Chat Control (CSAR) nasce per scovare CSAM e dinamiche di grooming dentro le piattaforme di messaggistica. La versione “modernizzata” rinuncia alla backdoor server-side e sposta la lente sul dispositivo dell’utente: client-side scanning prima che il contenuto venga cifrato end-to-end. È qui che si giocano i due piani della vicenda: da un lato capacità investigativa e disarticolazione dei canali illegali; dall’altro erosione della confidenzialità e un’infrastruttura di controllo pronta per essere allargata. Wired Italia ha messo in fila i punti caldi, noi entriamo sotto il cofano. Come funziona davvero: pipeline di rilevazione lato client Il modello

USA: Abortire è un crimine? La polizia ha usato 83.000 telecamere per rintracciare una donna

Le autorità della contea di Johnson, in Texas, hanno utilizzato la rete Flock di telecamere per il riconoscimento automatico delle targhe per rintracciare una donna che, secondo la sua famiglia , aveva interrotto la gravidanza e che avrebbe potuto aver bisogno di cure mediche d’urgenza. Tuttavia, il motivo della ricerca non era una scomparsa o un caso penale, ma semplicemente il fatto di aver abortito, un atto che in alcuni stati è considerato un reato, ma in altri un diritto garantito. L’ufficiale dello sceriffo ha inserito nel sistema Flock: “ha avuto un aborto, cercasi donna“. Ciò ha innescato una caccia alla donna in tutti

Le backdoor di stato stanno arrivando. Ma questa volta, con il timbro UE!

I tempi stanno cambiando. Un tempo la sorveglianza era silenziosa, nascosta tra le pieghe del codice e delle reti. Oggi, invece, si presenta a volto scoperto, con l’appoggio della politica e la benedizione di normative che la vogliono rendere legale, strutturata, persino necessaria. Dopo Echelon, il Datagate con Edward Snowden nel 2013 accese i riflettori sulle pratiche di sorveglianza di massa svolta dalla NSA e dell’FBI. Tale scandalo mostrava come le democrazie più avanzate non siano immuni dal desiderio di ascoltare tutto, sempre. Poi è arrivato Vault 7, la più grande fuga di documenti della CIA mai registrata. In questa fuga di

Larry Ellison di Oracle Vuole La Sorveglianza Totale! Il Progetto Stargate Andrà Oltre La privacy?

Il miliardario americano Larry Ellison suggerito di creare un database unico in cui archiviare tutte le informazioni sui cittadini statunitensi, compresi i loro dati genetici, in modo che l’intelligenza artificiale possa analizzarli e utilizzarli per migliorare i servizi governativi. Lo ha dichiarato al World Government Summit di Dubai, durante una discussione con l’ex primo ministro britannico Tony Blair. Fondatore ed ex CEO di Oracle ritiene che l’intelligenza artificiale cambierà radicalmente la vita delle persone nel prossimo futuro. Tuttavia, per fare questo, ritiene che sia necessario combinare tutti i dati disponibili: informazioni spaziali, indicatori economici, cartelle cliniche, dati genomici e dati infrastrutturali. Secondo lui, questo

Mozilla: Internet è una enorme rete globale di sorveglianza

Il CTO di Firefox Bobby Holley ha respinto le preoccupazioni secondo cui il browser incentrato sulla privacy verrà utilizzato dagli inserzionisti per raccogliere dati degli utenti. L’obiettivo dell’azienda è creare un meccanismo di tutela della privacy in grado di soddisfare sia gli inserzionisti che gli utenti allontanandosi dalle pratiche predatorie di raccolta dati. In seguito al contraccolpo sull’introduzione della nuova funzionalità Privacy Preserving Attribution (PPA) di Firefox, che raccoglie e aggrega dati anonimi sull’interazione dell’utente per gli inserzionisti, Holley ha ammesso che la società avrebbe dovuto comunicarlo meglio. In un post dettagliato su Reddit, Holley ha spiegato che Mozilla mira a risolvere il problema della “sorveglianza

Microsoft lancia Recall! Un passo avanti verso il Futuro Distopico della Sorveglianza Totale?

Microsoft lancia Recall, una nuova funzionalità per PC Copilot+ che sarà un nuovo motore di ricerca delle attività svolte all’interno di un dispositivo. Recall è attualmente in stato di anteprima; durante questa fase Microsoft raccoglierà feedback dei clienti, sviluppando maggiori controlli per i clienti aziendali per gestire e governare i dati e l’esperienza complessiva degli utenti. Windows Recall fornirà all’assistente AI di Microsoft una “memoria fotografica” dell’attività virtuale svolta di una persona sul suo device. Memorizzerà tutte le attività svolte e scatterà degli screenshot per permettere alle persone di ricostruire le cose fatte nel passato. Microsoft promette di proteggere la privacy degli

Battaglia tra titani! Signal e Telegram si sfidano a duello sui social network. Quale il messenger più sicuro?

Sui social network è scoppiata una lotta inaspettata tra i principali servizi di messaggistica istantanea del mondo, causando preoccupazione per centinaia di milioni di utenti. La presidente di Signal Meredith Whittaker ha risposto alle affermazioni di Telegram secondo cui le comunicazioni sicure di Signal potrebbero essere violate affermando che “Telegram è noto per la sua insicurezza e la collaborazione segreta con i governi, nonostante le forti affermazioni di protezione della privacy”. Ha anche messo in dubbio la crittografia di Telegram. La controversia è iniziata dopo che Elon Musk ha pubblicato un tweet sulle vulnerabilità scoperte di Signal “che non sono state risolte”, in risposta a un articolo del City Journal sui

macchina sorveglianza

La sorveglianza ha un nuovo alleato. Le Spy Cars ti spiano e le case automobilistiche ti vendono alla polizia

Il Congresso degli Stati Uniti ha pubblicato i risultati di un’indagine inquietante. Mostra che la maggior parte delle principali case automobilistiche condivide i dati sulla posizione dei conducenti con la polizia. Questo avviene senza un ordine del tribunale, nonostante la promessa pubblica di astenersi da tali azioni. Delle 14 case automobilistiche intervistate, solo 5 (GM, Ford, Honda, Stellantis e Tesla) richiedono un mandato o un’ordinanza del tribunale. Solo Tesla informa i clienti delle richieste delle forze dell’ordine. In risposta alla richiesta di un senatore presentata tramite un’associazione dell’industria automobilistica non specificata, Volvo non ha fornito informazioni. I giganti del settore Toyota, Nissan, Subaru, Volkswagen, BMW, Mazda,

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