Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Fortinet 970x120px
320x100 Itcentric

Tag: telecomunicazioni

T-Mobile Condannata: 33 Milioni di dollari per un SIM Swap da Record

Lo studio legale californiano Greenberg Glusker ha raggiunto attraverso un tribunale arbitrale la possibilità di recuperare 33 milioni di dollari da T-Mobile. La causa denuncia gravi violazioni della sicurezza che hanno portato al successo di un attacco di scambio di SIM (SIM Swap). L’incidente è avvenuto il 21 febbraio 2020, quando un dipendente della T-Mobile ha trasferito il numero di telefono del cliente Joseph “Josh” Jones su una scheda SIM controllata da un aggressore. L’attacco ha portato al furto di oltre 1.500 Bitcoin e di circa 60.000 Bitcoin Cash, per un valore di 38 milioni di dollari al momento del furto. L’account T-Mobile di

Il WiFi: Dalle Origini di Marconi alla Rete Senza Fili che Conosciamo Oggi

Oggi, viviamo in un mondo in cui il WiFi è una necessità fondamentale, ma come è nata questa tecnologia che ormai diamo per scontata? Come si è poi sviluppata per diventare la rete che adesso usiamo tutti i giorni? In questo articolo andremo ad esplorare le origini e l’evoluzione del WiFi. Analizzeremo sia le tecnologie che lo hanno reso possibile, sia le minacce che lo accompagnano.  Questo articolo è il primo della nostra “Rubrica sul WiFi”, dove ci addentreremo nei meccanismi e nelle tecniche di attacco, illustrando le migliori strategie per proteggere la nostra connessione wireless. Benvenuti in un mondo senza fili… e

Telefónica conferma: violazione del sistema interno e fuga di dati sensibili

Recentemente, un attore di minacce ha pubblicato su un forum clandestino una presunta violazione dei dati di Telefónica, una delle principali aziende di telecomunicazioni a livello mondiale. L’attaccante ha dichiarato di aver ottenuto l’accesso a un sistema interno di gestione dei ticket, esfiltrando una notevole quantità di dati sensibili. Secondo le informazioni fornite dall’attore di minacce e confermate da Telefónica, i dati compromessi includono: Questi dati sono stati resi disponibili per il download su un forum di hacking, esponendo informazioni sensibili sia dei clienti che dell’azienda stessa. Informazioni sull’obiettivo degli attori della minaccia Telefónica è una multinazionale spagnola delle telecomunicazioni con sede

Sicurezza Nazionale o Nulla! Gli USA Dichiarano Guerra a Huawei e ZTE

Questa settimana la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti voterà un disegno di legge sulla difesa che prevede finanziamenti per oltre 3 miliardi di dollari per sostituire le apparecchiature delle società di telecomunicazioni cinesi Huawei e ZTE nelle reti wireless americane. Questa misura è volta ad eliminare le minacce alla sicurezza nazionale. Il documento di 1.800 pagine include anche ulteriori iniziative legate alla Cina, come un rapporto sui tentativi delle aziende cinesi di eludere le normative statunitensi e un’analisi delle capacità biotecnologiche della Cina. Secondo la Federal Communications Commission (FCC), sono necessari 4,98 miliardi di dollari per rimuovere e sostituire le apparecchiature non sicure, ma il Congresso ha

Digital Value annuncia la sottoscrizione di un’offerta vincolante per l’acquisizione del 100% di Italtel SpA

Roma, 30 luglio 2024 – Digital Value S.p.A. (Ticker DGV), operatore di riferimento in Italia nel settore ICT per il segmento pubblico e privato, quotato al segmento Euronext Milan, ha sottoscritto un’offerta vincolante che disciplina i principali termini dell’acquisizione di una partecipazione rappresentativa del 100% del capitale sociale di Italtel S.p.A. (“Italtel”), società con sede legale a Roma, Viale Luigi Schiavonetti, 270/F, partita IVA, codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 15882821000, capitale sociale i.v. Euro 5.674.752,28. L’offerta è stata accettata, in data odierna, dall’attuale socio di maggioranza di Italtel, Nextalia SGR S.p.A. in nome e

Gli APT prendono di mira Agenzie Governative e Telco nel Sud-Est Asiatico

Positive Technologies ha pubblicato uno studio sulle attività dei gruppi APT che attaccano organizzazioni nel sud-est asiatico. Il maggior numero di attacchi è stato registrato nelle Filippine e in Vietnam. Le prime tre industrie più prese di mira nella regione includono agenzie governative, società di telecomunicazioni e il complesso militare-industriale. Secondo lo studio, il maggior numero di attacchi è stato registrato nei seguenti paesi: Filippine (85%), Vietnam (85%), Tailandia (70%), Malesia (70%) e Indonesia (60%). Il Sud-Est asiatico è di notevole interesse dal punto di vista dell’economia globale e della geopolitica. L’analisi copre le attività di 20 gruppi APT che hanno attaccato la regione da

Anche i Grandi Pagano! AT&T Paga 300.000 Dollari per Cancellare i Registri di Chiamate Rubati

In un drammatico incidente di sicurezza informatica, AT&T ha pagato 5,72 bitcon (circa 300.000 dollari) a ShinyHunters, un gruppo di hacker per eliminare i registri di chiamate rubati dai suoi sistemi da quanto riportato da Wired. L’incidente ha avuto inizio quando un hacker, il cui nome non è stato divulgato, è riuscito a penetrare nei sistemi di AT&T, una delle principali compagnie di telecomunicazioni degli Stati Uniti, e a sottrarre una considerevole quantità di registri di chiamate. Questi registri contenevano informazioni sensibili sui clienti, inclusi numeri di telefono, dettagli delle chiamate e altre informazioni potenzialmente compromettenti. La Richiesta di Riscatto Dopo aver

Addio influenza e controllo. La Cina in 3 anni eliminerà i chip stranieri dai sistemi di telecomunicazione

La settimana scorsa, le autorità cinesi hanno ordinato ai tre maggiori colossi delle telecomunicazioni del Paese – China Telecom, China Mobile e China Unicom – di eliminare completamente i semiconduttori statunitensi dalle loro apparecchiature nei prossimi tre anni. Gli operatori dovranno fornire progetti per la graduale sostituzione di questi chip con analoghi nazionali. Questa decisione, presa dal Ministero cinese dell’Industria e dell’Information Technology, non è di buon auspicio per Intel e AMD , poiché il mercato cinese rappresentava rispettivamente il 27% e il 15% dei ricavi delle società nel 2023. Questo ordine è stata la risposta della Cina alla decisione della Federal Communications Commission statunitense di cinque anni

73 milioni di vecchi clienti di AT&T nelle underground. L’azienda conferma il databreach

l colosso americano delle telecomunicazioni AT&T ha confermato ufficialmente il 30 marzo la fuga di dati che ha colpito 73 milioni di clienti dell’azienda. Le informazioni sulla fuga di notizie sono apparse poco dopo che l’hacker MajorNelson ha pubblicato su BreachForums un database trapelato. Sembrerebbe che tale database che contiene informazioni su attuali ed ex clienti dell’azienda sia stato pubblicato per la prima volta dal gruppo ShinyHunters nel 2021. Da allora, la società ha ripetutamente negato che i dati rubati appartenessero ai propri clienti. Questo perchè un audit interno ha rilevato che i sistemi AT&T non erano stati compromessi. Tuttavia, il database proveniva comunque da qualche parte. Ora l’azienda

Categorie