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Tag: #whatsapp

Un tribunale ordina a NSO Group di smettere di utilizzare spyware contro WhatsApp

Un tribunale federale ha ordinato alla società israeliana NSO Group (sviluppatrice dello spyware commerciale Pegasus) di smettere di utilizzare spyware per prendere di mira e attaccare gli utenti di WhatsApp. Ricordiamo che Pegasus è una piattaforma spyware sviluppata da NSO Group. Pegasus viene venduto come spyware legale e utilizzato per attività di spionaggio e sorveglianza in tutto il mondo. Pegasus (e, tramite esso, i clienti di NSO Group) è in grado di raccogliere messaggi di testo e informazioni sulle app da dispositivi iOS e Android, intercettare chiamate, tracciare posizioni, rubare password e altro ancora. Nel 2019, i rappresentanti di WhatsApp hanno intentato

Scoperte 131 estensioni Chrome per WhatsApp Web utilizzate per spam di massa

I ricercatori hanno scoperto 131 estensioni per automatizzare il funzionamento di WhatsApp Web nello store ufficiale di Chrome. Tutte venivano utilizzate per inviare spam di massa agli utenti brasiliani. Secondo gli analisti di Socket, tutte queste estensioni condividono la stessa base di codice, gli stessi design pattern e la stessa infrastruttura. Insieme, contano circa 20.905 utenti attivi. “Non si tratta di un malware classico; è una campagna di spam automatizzata ad alto rischio che viola le regole della piattaforma”, spiega Kirill Boychenko, specialista di Socket. “Il codice viene iniettato direttamente nella pagina Web di WhatsApp, collaborando con gli script di WhatsApp per

WhatsApp Web nel mirino! Come funziona il worm che distribuisce il Trojan Bancario

E’ stata individuata dagli analisti di Sophos, una complessa operazione di malware da parte di esperti in sicurezza, che utilizza il noto servizio di messaggistica WhatsApp come mezzo per diffondere trojan bancari, puntando a istituti di credito brasiliani ed a piattaforme di scambio di criptovalute. Un malware autoreplicante, emerso il 29 settembre 2025, è dotato di avanzate tecniche evasive e di complesse catene di infezione multiphase, finalizzate a superare le attuali protezioni di sicurezza. La campagna di attacco ha avuto un impatto esteso, coinvolgendo più di 1.000 endpoint in oltre 400 ambienti clienti, dimostrando l’efficacia e la vasta portata della minaccia. L’attacco

Allarme WhatsApp: un nuovo malware si diffonde come un virus tra i contatti

I ricercatori di Trend Micro hanno rilevato una campagna malware su larga scala che prende di mira gli utenti in Brasile. Viene distribuita tramite la versione desktop di WhatsApp ed è caratterizzata da un elevato tasso di infezione. Il malware, denominato internamente SORVEPOTEL , non ruba dati né crittografa, come avviene di solito con spyware o ransomware. Il suo obiettivo principale è replicarsi il più rapidamente possibile e infettare nuovi sistemi. L’infezione inizia con un messaggio di phishing inviato da un contatto WhatsApp compromesso. Questo crea l’illusione di autenticità e invoglia la vittima ad aprire il file ZIP allegato. Il file è

WhatsApp introduce la traduzione dei messaggi in App

Una nuova funzionalità, che permette la traduzione dei messaggi all’interno dell’applicazione, è stata annunciata da WhatsApp. L’azienda evidenzia che le barriere linguistiche rappresentano spesso un limite alla libera comunicazione, considerando che il suo servizio viene utilizzato ogni giorno da più di 3 miliardi di utenti in circa 180 nazioni. Ora, se ricevi un messaggio in una lingua sconosciuta, toccalo e tienilo premuto, quindi seleziona “Traduci”. Puoi quindi selezionare la lingua da cui o verso cui tradurre e scaricare un dizionario da salvare per un utilizzo successivo. A livello di sicurezza, l’azienda sottolinea che il trasferimento mantiene la riservatezza della corrispondenza: tutte le

Apple avverte gli utenti di attacchi spyware mirati

Il CERT-FR ha riferito che Apple ha avvisato gli utenti verso la fine della scorsa settimana che i loro dispositivi erano presi di mira da attacchi spyware. Gli esperti affermano di essere a conoscenza di almeno quattro casi di tali notifiche inviate nel 2025. Gli avvisi sono stati inviati il 5 marzo, il 29 aprile, il 25 giugno e il 3 settembre a numeri di telefono e indirizzi email associati ad account utente Apple. Gli avvisi compaiono anche nella parte superiore della pagina su account.apple.com dopo che un utente effettua l’accesso al proprio account. “Questi avvisi segnalano attacchi sofisticati, la maggior parte

Ex dipendente di WhatsApp: “1500 ingegneri hanno accesso ai dati riservati degli utenti”

Attaullah Baig, che avrebbe guidato il team di sicurezza di WhatsApp dal 2021 al 2025, ha intentato una causa contro la società madre Meta. Baig sostiene di essere stato licenziato per aver ripetutamente tentato di risolvere i gravi problemi di sicurezza informatica dell’app di messaggistica. Baig ha intentato una causa ai sensi del Sarbanes-Oxley Act per aver presumibilmente occultato problemi di sicurezza che avrebbero potuto portare a potenziali frodi da parte degli azionisti, nonché potenziali violazioni delle norme della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti in materia di controlli interni delle informazioni. Nella causa, l’ex dipendente di WhatsApp (che in

Stangata da 167 milioni: WhatsApp vince la causa contro NSO e il suo spyware Pegasus

In un’importante novità legale è alle porte. Un tribunale statunitense ha ordinato al gruppo NSO, noto produttore di spyware, di pagare 167 milioni di dollari a WhatsApp. Questa sentenza è la conseguenza di una campagna di hacking del 2019 in cui oltre 1.400 utenti WhatsApp sono stati compromessi utilizzando lo spyware Pegasus di NSO. La causa è stata avviata da WhatsApp, che ha sostenuto violazioni delle leggi federali e statali in materia di hacking, oltre a violazioni dei suoi termini di servizio. WhatsApp ha confermato di aver corretto le vulnerabilità di sicurezza nelle sue app iOS e Mac, sfruttate in queste campagne

Siri invia i dati ad Apple senza preavviso: AppleStorm rivela la verità

Gli esperti di Lumia hanno pubblicato un’indagine tecnica chiamata AppleStorm, in cui si sostiene che l’assistente vocale Siri trasmetta ai server Apple più dati utente di quanti ne siano necessari per completare le attività. In particolare, l’attenzione si è concentrata sui messaggi dettati tramite Siri nelle app di messaggistica WhatsApp e iMessage: a quanto pare, vengono inviati ai server dell’azienda anche se l’attività può essere elaborata localmente, senza accedere ai sistemi cloud. Apple dichiara elevati standard di privacy e utilizza un modello di intelligenza artificiale ibrido che combina l’elaborazione locale con il servizio cloud Private Cloud Compute (PCC). Tuttavia, è emerso che

Signalgate: Gli USA Non Hanno Una piattaforma di Messaggistica Governativa. L’Italia invece?

Lo scandalo Signalgate, in cui Il caporedattore dell’Atlantic Jeffrey Goldberg è stato scoperto essere un partecipante Una chat chiusa di Signal in cui si discuteva dei piani per un attacco aereo statunitense nello Yemen ha ricevuto una spiegazione sorprendente. L’indagine ha mostrato un’analisi interna del reparto IT della Casa Bianca dove ha scoperto che la fuga di dati non è stata causata da intenti malevoli, ma da un errore causato dai messaggi automatici dell’iPhone. Come si è scoperto, il numero del direttore Jeffrey Goldberg era stato salvato sul telefono del funzionario, sotto forma di un altro contatto, diversi mesi prima dell’incidente. L’errore è stato il

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