Telegram: il nuovo alleato delle forze dell’ordine oppure il covo del Cybercrime?
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Fortinet 970x120px
LECS 320x100 1
Telegram: il nuovo alleato delle forze dell’ordine oppure il covo del Cybercrime?

Telegram: il nuovo alleato delle forze dell’ordine oppure il covo del Cybercrime?

Redazione RHC : 1 Ottobre 2024 09:54

Secondo il Wall Street Journal (WSJ), nonostante l’ampio utilizzo di Telegram da parte dei criminali, il messenger è diventato uno strumento importante per le forze dell’ordine per penetrare nei gruppi criminali, anche senza la collaborazione dei gestori della piattaforma.

Negli ultimi cinque anni, le agenzie di intelligence statunitensi sono state in grado di assicurare molti criminali alla giustizia utilizzando i propri messaggi nei canali aperti di Telegram, il che ha reso Messenger il “terreno di caccia” delle forze dell’ordine, scrive la pubblicazione.

Il WSJ rileva che prima dell’avvento di Telegram i criminali utilizzavano principalmente forum disparati sulla darknet, inaccessibili agli utenti comuni. È stato possibile chiudere tali forum solo con una decisione del tribunale ed era difficile tracciare gli utenti. Su Telegram, i criminali spesso utilizzano lo stesso account su più piattaforme, il che consente agli investigatori di creare la loro “road map”, ha spiegato l’ex procuratore federale Seth Hertz.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Tuttavia, Evan Kohlmann, consulente antiterrorismo che ha lavorato per l’FBI, ritiene che Telegram sia ancora più conveniente per i criminali che per gli investigatori. A suo avviso, i risultati delle forze dell’ordine su Telegram sono solo una “goccia nel mare”.

Il WSJ fornisce diversi esempi dell’uso riuscito di Telegram nelle indagini:

  1. Nel 2020, gli agenti federali sono riusciti a tagliare i finanziamenti ad al-Qaeda scoprendo una discussione aperta su un programma di offerta di denaro in un canale pubblico di Telegram al quale il gruppo chiedeva agli abbonati di inviare denaro un indirizzo Bitcoin per acquistare armi per i militanti siriani, che ha consentito alle autorità statunitensi di confiscare fondi.
  2. Nel settembre 2024, due americani sono stati accusati di gestire un gruppo Telegram con un taglio neonazista, che incitava gli abbonati all’omicidio sulla base dell’orientamento sessuale. La pubblicità dei canali ha aiutato le indagini a raccogliere prove e a sporgere denuncia.

Il COO di Telegram Mike Ravdonikas ha dichiarato al WSJ: “Non c’è quasi una sola app di social media che non venga utilizzata dai criminali, Telegram si impegna a limitare il più possibile l’abuso della sua piattaforma”.

Il mese scorso, il fondatore della piattaforma, Pavel Durov, è stato arrestato dalle autorità francesi. In risposta, Telegram ha aggiornato la sua politica sulla privacy e ha promesso di consegnare alle autorità gli indirizzi IP e i numeri di telefono dei sospettati di reato.

  • #cybersecurity
  • #darkweb
  • #sicurezza informatica
  • #underground
  • criminalità informatica
  • crimine informatico
  • forze dell'ordine
  • minaccia
  • social network
  • telegram
  • Threat Actors
Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Agenzie USA colpite da impiegati infedeli muniti di AI. 96 database governativi cancellati
Di Redazione RHC - 08/12/2025

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha accusato i fratelli gemelli Muneeb e Sohaib Akhter di aver cancellato 96 database contenenti informazioni sensibili, tra cui verbali di indagini e doc...

Immagine del sito
A tutta sorveglianza: Predator torna più potente che mai grazie a nuove vulnerabilità zero-day
Di Redazione RHC - 08/12/2025

Malgrado le difficoltà geopolitiche significative, il settore degli spyware mercenari resta una minaccia adattabile e persistente; in questo contesto, il noto fornitore Intellexa prosegue l’espansi...

Immagine del sito
Educazione digitale dei bambini: il grande ritardo di adulti e scuola
Di Inva Malaj - 08/12/2025

Secondo Eurostat nel 2023 solo il 55% dei cittadini dell’Unione Europea tra i 16 e i 74 anni possedeva competenze digitali almeno di base, con forti differenze tra paesi: si va da valori intorno all...

Immagine del sito
L’interruzione di Cloudflare del 5 dicembre 2025 dovuta alle patch su React Server. L’analisi tecnica
Di Redazione RHC - 07/12/2025

Cloudflare ha registrato un’interruzione significativa nella mattina del 5 dicembre 2025, quando alle 08:47 UTC una parte della propria infrastruttura ha iniziato a generare errori interni. L’inci...

Immagine del sito
GlobalProtect di Palo Alto Networks è sotto scansioni Attive. Abilitate la MFA!
Di Redazione RHC - 07/12/2025

Una campagna sempre più aggressiva, che punta direttamente alle infrastrutture di accesso remoto, ha spinto gli autori delle minacce a tentare di sfruttare attivamente le vulnerabilità dei portali V...