
Redazione RHC : 31 Gennaio 2023 10:00
I ricercatori di sicurezza informatica di Mandiant hanno scoperto che gli hacker di Turla utilizzano un’infrastruttura anti-malware vecchia di dieci anni per distribuire il suo Spyware in Ucraina.
Secondo gli analisti, il gruppo APT Turla Team (noto anche come UNC4210) ha preso il controllo di 3 domini che facevano parte dell’ormai defunta infrastruttura di comando e controllo (C&C) della rete botnet di Andromeda (Gamarue) per riconnettersi ai sistemi compromessi.
L’obiettivo finale era distribuire lo strumento di ricognizione KOPILUWAK e la backdoor QUIETCANARY (Tunnus) alle vittime di Andromeda.
Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Andromeda consisteva in 464 botnet separate e infettava circa 1,1 milioni di computer ogni mese. Nell’ambito di un’operazione delle forze dell’ordine nel 2017, sono stati disattivati circa 1,5 mila domini e indirizzi IP utilizzati nell’infrastruttura C&C.
Andromeda continua a diffondersi da dispositivi USB infetti, quindi i domini registrati nuovamente sono ancora pericolosi e gli aggressori possono prenderne il controllo per distribuire nuovo malware alle vittime. Molto probabilmente, Turla Team comprometterà i sistemi e poi venderà l’accesso ad essi sui forum underground.
Nell’incidente scoperto, un dipendente di un’organizzazione ucraina senza nome ha inserito un’unità USB infetta in un computer di lavoro nel dicembre 2021 e ha fatto clic su un file LNK dannoso mascherato da cartella sull’unità USB.
Ciò ha comportato la distribuzione di Andromeda sull’host.
In particolare, se un utente inserisce un’unità USB “pulita” in un sistema già infetto, quella nuova unità USB può essere infettata e Andromeda può continuare a diffondersi.
Redazione
Hai sempre pensato che il Dark Web sia frequentato dai criminali informatici? Hai sempre pensato che il Dark Web sia una rete pericolosa e piena di insidie? Oggi vogliamo sfatare questo mito e creare ...

Il rapporto finanziario di Microsoft indica che OpenAI potrebbe aver perso 12 miliardi di dollari nell’ultimo trimestre fiscale. Una spesa nel rapporto sugli utili di Microsoft (517.81, -7.95, -1.51...

Negli ultimi anni la cybersecurity è balzata in cima all’agenda di imprese, istituzioni e pubblica amministrazione. Ma se guardiamo ai numeri, l’Italia sembra ancora correre con le scarpe legate:...

L’evento che ha scosso il mondo il 19 ottobre 2025 non è stato un disastro naturale o un crollo finanziario, ma il clamoroso furto dei gioielli di Napoleone dal Museo del Louvre. Al di là del valo...

A partire da martedì 12 novembre 2025 entreranno in vigore le nuove disposizioni dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) che impongono un sistema di verifica dell’età per acce...