Redazione RHC : 22 Agosto 2024 09:58
Google ha rilasciato aggiornamenti di sicurezza per il suo browser Chrome per risolvere una grave vulnerabilità zeroday che viene attualmente utilizzata attivamente dai criminali informatici in attacchi reali.
Il problema, identificato come CVE-2024-7971 è un bug di type confusion nel motore JavaScript V8 e WebAssembly.
Secondo il National Vulnerability Database del NIST, il problema consente a un utente malintenzionato remoto di provocare il danneggiamento della memoria tramite una pagina HTML appositamente predisposta. L’identificazione del problema e delle sue caratteristiche è stata segnalata dalla divisione Microsoft specializzata in rilevamento delle minacce informatiche il 19 agosto 2024.
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Google non ha ancora rivelato dettagli sulla natura degli attacchi o sulle identità di coloro che potrebbero sfruttare questa vulnerabilità.
Questo viene fatto per garantire che la maggior parte degli utenti abbia il tempo di aggiornare il proprio browser prima che le informazioni diventino disponibili pubblicamente. Tuttavia, la dichiarazione dell’azienda conferma che la vulnerabilità viene già sfruttata attivamente.
Il CVE-2024-7971 è stata la terza vulnerabilità di Type Confusion nella versione V8 corretta da Google nel 2024, dopo il CVE-2024-4947 e il CVE-2024-5274 In totale, dall’inizio dell’anno, l’azienda ha risolto nove vulnerabilità zero-day in Chrome, alcune delle quali sono state rilevate durante la competizione di hacking Pwn2Own 2024.
Gli utenti di Chrome su Windows, Linux e macOS sono fortemente incoraggiati ad aggiornare i propri browser alla versione 128.0.6613.84 per proteggersi da potenziali minacce. Anche i proprietari di browser basati su Chromium come Microsoft Edge, Brave, Opera e Vivaldi dovrebbero installare gli aggiornamenti disponibili non appena diventano disponibili.
Di norma, gli aggiornamenti del browser vengono installati automaticamente, ma è una buona idea controllare manualmente la versione corrente del software che stai utilizzando.
Queste misure aiuteranno a ridurre al minimo i rischi associati alla vulnerabilità e a proteggersi da possibili attacchi.
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