Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Un Milione di Americani Hackerati! Dati medici e numeri di previdenza sociale online

Redazione RHC : 26 Dicembre 2024 08:57

Phreesia, un’azienda specializzata in soluzioni SaaS per il settore sanitario, ha segnalato una fuga su larga scala di dati personali e medici. L’incidente ha colpito più di 910mila persone ed è avvenuto a causa dell’hacking della piattaforma affiliata ConnectOnCall nel maggio 2024.

ConnectOnCall, acquisito da Phreesia nell’ottobre 2023, è un servizio di telemedicina e una piattaforma per la gestione delle chiamate dei pazienti fuori orario con monitoraggio automatico delle comunicazioni. Secondo la società, l’accesso non autorizzato è durato quasi tre mesi, dal 16 febbraio al 12 maggio 2024.

Il problema è stato scoperto il 12 maggio, dopodiché ConnectOnCall ha condotto un’indagine interna e ha adottato misure per proteggere il sistema. Di conseguenza, è risultato che terzi hanno avuto accesso ai dati riservati contenuti nei messaggi scambiati tra pazienti e personale medico.

CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce. Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.

Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

I dati trapelati includevano nomi, numeri di telefono, date di nascita e numeri medici dei pazienti. Potrebbero essere state divulgate anche informazioni su condizioni mediche, trattamenti prescritti e prescrizioni. In un numero limitato di casi, gli aggressori hanno avuto accesso ai numeri di previdenza sociale.

Dopo aver scoperto la violazione, Phreesia ha immediatamente informato le forze dell’ordine federali e ha incaricato esperti esterni di sicurezza informatica di condurre un’analisi dettagliata dell’incidente. La piattaforma ConnectOnCall è stata temporaneamente disabilitata e l’azienda ha iniziato a ripristinare il servizio in un ambiente più sicuro.

Secondo la dichiarazione, ConnectOnCall opera separatamente dagli altri prodotti Phreesia. L’azienda ha assicurato che altri servizi, inclusa la piattaforma per gli appuntamenti dei pazienti, non sono stati compromessi a seguito dell’hacking.

Phreesia ha consigliato alle vittime di prendere precauzioni e di segnalare attività sospette alle compagnie assicurative o agli istituti finanziari. Sebbene al momento non vi siano prove di uso improprio dei dati, la società ha chiesto una maggiore vigilanza.

Secondo le informazioni fornite al Dipartimento americano della salute e dei servizi umani, l’incidente ha colpito 914.138 persone. Phreesia ha sottolineato che stanno lavorando per ripristinare ConnectOnCall il più rapidamente possibile, comprendendo l’importanza del servizio per i clienti.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Dentro la mente di LockBit: profilazione criminologica di un gruppo ransomware “aziendale”

Nel mondo del cybercrime moderno, dove le frontiere tra criminalità e imprenditoria si fanno sempre più sfumate, il gruppo ransomware LockBit rappresenta un caso di studio affascinante. Atti...

Più le AI diventano come noi, più soffriranno di Social Engineering? Il caso di Copilot che preoccupa

Microsoft 365 Copilot è uno strumento di intelligenza artificiale integrato in applicazioni Office come Word, Excel, Outlook, PowerPoint e Teams. I ricercatori hanno recentemente scoperto che lo ...

CVE-2025-32710: La falla zero-click nei servizi RDP che può causare la totale compromissione del tuo server

Una vulnerabilità di sicurezza critica nei Servizi Desktop remoto di Windows, monitorata con il codice CVE-2025-32710, consente ad aggressori non autorizzati di eseguire codice arbitrario in...

RHC Intervista GhostSec: l’hacktivismo tra le ombre del terrorismo e del conflitto cibernetico

Ghost Security, noto anche come GhostSec, è un gruppo hacktivista emerso nel contesto della guerra cibernetica contro l’estremismo islamico. Le sue prime azioni risalgono alla fase success...

Arriva PathWiper! Il nuovo malware che devasta le infrastrutture critiche in Ucraina

Gli analisti di Cisco Talos hanno segnalato che le infrastrutture critiche in Ucraina sono state attaccate da un nuovo malware che distrugge i dati chiamato PathWiper. I ricercatori scrivono...