Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

Una flotta di 100 navi senza pilota si appresta a pattugliare il Golfo Persico

Redazione RHC : 27 Ottobre 2022 08:00

Una flotta senza pilota nelle acque del Medio Oriente si sta iniziando a riunirsi, ha detto mercoledì il comandante della 5a flotta.

Ma non è chiaro quanti droni forniranno gli stati alleati come Bahrain e Kuwait, o quali altri paesi alla fine completeranno la flotta prevista. 


Sei un Esperto di Formazione?
Entra anche tu nel Partner program! Accedi alla sezione riservata ai Creator sulla nostra Academy e scopri i vantaggi riservati ai membri del Partner program.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


“Vedremo. E lasceremo tutto a loro”

ha detto il vice amministratore Brad Cooper ai giornalisti al Pentagono.

A febbraio, Cooper ha annunciato l’obiettivo di avere 100 navi di superficie senza pilota che possano pattugliare il Golfo Persico, il Mar Rosso e altre acque regionali entro la fine dell’estate del 2023. 

La regione ospita già la Task Force 59, l’hub della Marina militare dove vengono sperimentati sistemi senza pilota e intelligenza artificiale

Il Comandante Tim Hawkins, un portavoce della 5a flotta, ha dichiarato in una e-mail che spetta al Kuwait e al Bahrain decidere il numero di droni con cui vogliono contribuire. 

Le esatte piattaforme di droni nella flotta saranno un mix a seconda di ciò che ogni paese sceglie, ma Cooper crede che molti saranno probabilmente droni fabbricati negli Stati Uniti perché 

“Abbiamo i droni più capaci che siano in produzione. Mi piace molto la direzione in cui stiamo andando con i partner nel loro intento. Tutti vedono il vantaggio intrinseco di queste piattaforme”

ha affermato.

La regione del Golfo Persico è un’area importante per il commercio marittimo, nonché il contrabbando di droga e armi. I droni lavoreranno con navi con equipaggio per espandere il modo in cui gli Stati Uniti e altri paesi operano nella regione.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Cyberattack in Norvegia: apertura forzata della diga evidenzia la vulnerabilità dei sistemi OT/SCADA

Nel mese di aprile 2025, una valvola idraulica di una diga norvegese è stata forzatamente aperta da remoto per diverse ore, a seguito di un attacco informatico mirato. L’episodio, riportat...

Un milione di Lead Italiani del 2025 in vendita nelle underground. Per un Phishing senza domani!

Sul forum underground russo XSS è apparso un post che offre una “Collection di Lead Verificati Italia 2025” con oltre 1 milione di record. Questo tipo di inserzioni evidenzia la con...

Cyber War: la guerra invisibile nel cyberspazio che decide i conflitti del presente

Nel cuore dei conflitti contemporanei, accanto ai carri armati, ai droni e alle truppe, si combatte una guerra invisibile, silenziosa e spesso sottovalutata: la cyber war. Non è solo uno scenario...

Un Hacker divulga i dati sensibili dei politici spagnoli. Coinvolto anche il premier Pedro Sánchez

Le autorità iberiche sono impegnate in un’indagine riguardante un pirata informatico che ha divulgato informazioni sensibili relative a funzionari pubblici e figure politiche di spicco. Tr...

Arriva Skynet: il malware che Colpisce l’Intelligenza Artificiale!

Un insolito esempio di codice dannoso è stato scoperto in un ambiente informatico reale , che per la prima volta ha registrato un tentativo di attacco non ai classici meccanismi di difesa, ma dir...