Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Una pioggia di 0day e di rootkit colpiscono la Francia E’ opera degli hacker cinesi

Redazione RHC : 5 Luglio 2025 16:15

L’agenzia francese per la sicurezza informatica ha annunciato un grave attacco che ha colpito settori chiave del Paese. Agenzie governative, aziende di telecomunicazioni, media, settore finanziario e aziende di trasporto sono tutte nel mirino. Dietro la campagna dannosa, che ha sfruttato vulnerabilità precedentemente sconosciute nei dispositivi Ivanti Cloud Services Appliance (CSA), c’è un gruppo di hacker cinesi.

Gli attacchi rilevati sono iniziati a settembre 2024 e sono stati attribuiti al gruppo Houken, le cui attività, secondo gli esperti, si sovrappongono a quelle del cluster di criminali informatici UNC5174, noto anche come Uteus o Uetus, precedentemente monitorato dagli specialisti di Google Mandiant.

L’Agenzia Nazionale Francese per la Sicurezza dei Sistemi Informativi (ANSSI) riferisce che gli aggressori hanno utilizzato non solo vulnerabilità zero-day e un sofisticato rootkit, ma anche un’ampia gamma di strumenti open source sviluppati principalmente da programmatori di lingua cinese. L’infrastruttura di Houken includeva VPN commerciali e server dedicati, che gli hanno permesso di nascondere efficacemente la fonte degli attacchi.


PARTE LA PROMO ESTATE -40%

RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!

Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


Secondo gli esperti francesi, Houken è stato utilizzato attivamente dai cosiddetti broker di accesso iniziale dal 2023. Questi intermediari hackerano i sistemi e poi cedono l’accesso ad altri criminali informatici che continuano a sfruttare le reti compromesse. Questo approccio prevede la partecipazione di diversi gruppi contemporaneamente, ognuno dei quali svolge la propria parte dell’attacco, dall’identificazione delle vulnerabilità alla loro monetizzazione.

HarfangLab sottolinea che prima un gruppo trova una vulnerabilità , poi un altro la sfrutta su larga scala per penetrare nelle reti, dopodiché l’accesso ottenuto viene venduto alle parti interessate, il più delle volte quelle associate alle agenzie governative. Gli esperti ritengono che l’obiettivo principale dei gruppi UNC5174 e Houken sia quello di ottenere l’accesso a oggetti promettenti per poi venderli a clienti governativi interessati a informazioni di intelligence. Allo stesso tempo, i criminali non si limitano allo spionaggio informatico: in uno degli episodi è stato registrato l’utilizzo dell’accesso per installare miner di criptovalute, il che indica le motivazioni finanziarie degli aggressori.

In precedenza, UNC5174 era collegato ad attacchi ai sistemi SAP NetWeaver, in cui gli aggressori utilizzavano il malware GOREVERSE, una variante di GoReShell. Al gruppo sono inoltre attribuiti attacchi che sfruttavano vulnerabilità nei prodotti Palo Alto Networks, Connectwise ScreenConnect e F5 BIG-IP, attraverso i quali veniva distribuito il malware SNOWLIGHT. Quest’ultimo viene utilizzato per installare uno strumento di tunneling basato su Go chiamato GOHEAVY.

SentinelOne ha segnalato che lo stesso gruppo ha hackerato un’importante azienda mediatica europea nel settembre 2024. Nell’attacco alle organizzazioni francesi, i criminali hanno sfruttato tre vulnerabilità in Ivanti CSA: CVE-2024-8963, CVE-2024-9380 e CVE-2024-8190 . Queste vulnerabilità sono state sfruttate come precedentemente sconosciute, consentendo agli aggressori di infiltrarsi nei sistemi senza essere rilevati, ottenere credenziali e introdursi nell’infrastruttura.

Per introdursi nelle reti, gli aggressori hanno utilizzato tre metodi. Hanno installato direttamente webshell PHP o modificato script PHP esistenti, aggiungendovi funzioni webshell nascoste. Inoltre, hanno utilizzato un rootkit, introdotto a livello di kernel del sistema. Gli aggressori hanno utilizzato attivamente web shell pubbliche note come Behinder e neo-reGeorg. Dopo aver preso piede, hanno utilizzato GOREVERSE per muoversi lateralmente all’interno della rete. Hanno anche utilizzato il tunnel proxy HTTP suo5 e un modulo del kernel Linux chiamato “sysinitd.ko”, precedentemente rilevato da Fortinet.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Truffe e Schiavitù Digitali: La Cambogia è la Capitale Mondiale della Frode Online

Secondo un nuovo rapporto del gruppo per i diritti umani Amnesty International, pubblicato dopo quasi due anni di ricerche sulla situazione, la Cambogia resta un punto caldo sulla mappa mondiale della...

Dopo aver criptato mezzo mondo, Hunters International chiude! Distribuito gratuitamente il Decryptor

Hunters International, il gruppo responsabile di uno dei più grandi attacchi ransomware degli ultimi anni, ha annunciato ufficialmente la cessazione delle sue attività. In una dichiarazione ...

Da AI white ad AI black il passo è breve. Nuovi strumenti per Script Kiddies bussano alle porte

I ricercatori di Okta  hanno notato che aggressori sconosciuti stanno utilizzando lo strumento di intelligenza artificiale generativa v0 di Vercel per creare pagine false che imitano qu...

Se è gratuito, il prodotto sei tu. Google paga 314 milioni di dollari per violazione dei dati agli utenti Android

Google è al centro di un’imponente causa in California che si è conclusa con la decisione di pagare oltre 314 milioni di dollari agli utenti di smartphone Android nello stato. Una giu...

CTF di RHC 2025. Ingegneria sociale in gioco: scopri la quarta “flag” non risolta

La RHC Conference 2025, organizzata da Red Hot Cyber, ha rappresentato un punto di riferimento per la comunità italiana della cybersecurity, offrendo un ricco programma di talk, workshop e compet...