
Redazione RHC : 8 Ottobre 2025 17:18
L’americano Nick Ray, affetto da sclerosi laterale amiotrofica, ha raccontato di aver trascorso tre giorni a controllare il suo braccio robotico assistito (ARA) utilizzando l’interfaccia neurale Neuralink. L’ha descritta come una delle esperienze più incredibili della sua vita.
Ray ha osservato che, per la prima volta dopo molti anni, era in grado di indossare un cappello, riscaldare il cibo, mangiare, aprire il frigorifero e richiudere i coperchi dei barattoli.
Ha anche provato a guidare una sedia a rotelle e ha stabilito dei record personali: ha spostato 39 cilindri in cinque minuti ed eseguito cinque movimenti precisi in un test di destrezza. Ha promesso di pubblicare un video dei suoi successi .
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Ha ringraziato il team di Neuralink e il Fondo Buoniconti per l’opportunità di partecipare al progetto e ha sottolineato che la tecnologia sta ripristinando le opportunità perdute. Ray sta anche lavorando al suo progetto crittografico, che, a suo dire, è diventato un modo per esplorare qualcosa di completamente nuovo e dimostra come le interfacce di comunicazione interconnesse (BCI) possano aiutare non solo con l’attività fisica, ma anche con quella digitale.
Neuralink descrive l’obiettivo dell’esperimento come il ripristino delle capacità motorie di base e dell’indipendenza nelle persone con gravi disturbi del movimento. L’azienda continua a testare l’interfaccia cervello-computer e pubblica i dettagli della sperimentazione sul suo sito web ufficiale.
In precedenza, nel settembre 2024, Neuralink aveva ricevuto l’approvazione della FDA per testare un impianto per il ripristino della vista. Nel novembre dello stesso anno, l’azienda aveva presentato una protesi controllata mentalmente , che consentiva ai pazienti di afferrare e muovere oggetti.
Nell’aprile 2025, Neuralink ha dimostrato come l’impianto potesse ripristinare la parola : il sistema riconosceva le intenzioni e sintetizzava le voci basandosi sui segnali neurali. Uno dei primi passi ha riguardato esperimenti con il controllo del cursore e giochi controllati dalla mente, in cui il paziente controllava un computer senza muoversi.
E nel settembre 2025, l’azienda ha svelato i piani per tradurre i pensieri in testo, consentendo alle persone di comunicare direttamente e controllare i dispositivi attraverso un’interfaccia neurale.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.
Redazione
La scena è sempre quella: monitor accesi, dashboard piene di alert, log che scorrono troppo in fretta, un cliente in ansia dall’altra parte della call. Ti siedi, ti guardi intorno e ti rendi conto ...

Un noto broker di accesso iniziale (IAB) denominato “Storm-0249“, ha modificato le proprie strategie operative, utilizzando campagne di phishing ma anche attacchi altamente mirati, i quali sfrutta...

È stato rilasciato uno strumento che consente il monitoraggio discreto dell’attività degli utenti di WhatsApp e Signal utilizzando solo un numero di telefono. Il meccanismo di monitoraggio copre o...

Il MITRE ha reso pubblica la classifica delle 25 più pericolose debolezze software previste per il 2025, secondo i dati raccolti attraverso le vulnerabilità del national Vulnerability Database. Tali...

Un recente resoconto del gruppo Google Threat Intelligence (GTIG) illustra gli esiti disordinati della diffusione di informazioni, mettendo in luce come gli avversari più esperti abbiano già preso p...