Vibe Coding fuori controllo. L'IA Genera codice vulnerabile, ma tutti se ne fregano
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Desktop
Banner Ancharia Mobile 1
Vibe Coding fuori controllo. L’IA Genera codice vulnerabile, ma tutti se ne fregano

Vibe Coding fuori controllo. L’IA Genera codice vulnerabile, ma tutti se ne fregano

Redazione RHC  2 Agosto 2025 10:32

L’intelligenza artificiale sta diventando sempre più un assistente per i programmatori, ma uno studio di Veracode ha dimostrato che la praticità comporta un rischio per la sicurezza. Un’analisi di 100 modelli linguistici principali (LLM) ha rivelato uno schema allarmante: in quasi la metà dei casi, i modelli generano codice vulnerabile.

Secondo un rapporto di Veracode, il 45% del codice generato dalle attività conteneva vulnerabilità note. E questo vale anche per i modelli più nuovi e potenti. La situazione non è cambiata molto negli ultimi due anni, nonostante il progresso tecnologico.

Sono stati condotti test su 80 task in quattro linguaggi di programmazione: Java, JavaScript, C# e Python. Sono state verificate le vulnerabilità più comuni: SQL injection, XSS, log injection e utilizzo di crittografia non sicura.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Java ha mostrato i risultati peggiori: solo il 28,5% delle soluzioni era sicuro. I migliori sono stati Python (61,7%) e JavaScript (57%). Gli sviluppatori attribuiscono questo risultato alla qualità dei dati di training: Java era spesso utilizzato prima dello studio attivo delle SQL injection e i modelli erano in grado di “imparare” i cattivi esempi.

Gli LLM sono particolarmente scarsi nel gestire XSS e log injection, con un punteggio di superamento non superiore al 13%. La situazione è migliore con SQL injection ed errori crittografici, con un livello di sicurezza del codice che raggiunge l’80-85%.

La dimensione del modello non ha praticamente alcun effetto sul risultato. Anche i modelli LLM con più di 100 miliardi di parametri mostrano lo stesso tasso di successo del 50% dei modelli più piccoli con meno di 20 miliardi.

I ricercatori sottolineano che gli LLM generalmente non sono efficaci nel sanificare i dati di input, soprattutto senza contesto. Il problema è aggravato dal fatto che la maggior parte dei modelli è stata addestrata su codice disponibile pubblicamente su GitHub e altri siti, che spesso contengono esempi non sicuri, a volte anche intenzionalmente, come in progetti educativi come WebGoat.

Veracode avverte che le aziende che stanno già implementando l’intelligenza artificiale nella fase di sviluppo, sia tramite piattaforme open source, appaltatori o low-code, potrebbero aumentare inconsapevolmente il rischio di violazioni dei dati e attacchi.

Il CEO di Val Town, Steve Kraus, chiama questo codice “vibe code” nel suo blog: è instabile, si rompe continuamente e richiede molto debug. Secondo lui, il “vibe coding” crea debito tecnico alla stessa velocità con cui l’intelligenza artificiale genera righe di codice. Può andare bene per i prototipi, ma non per progetti seri.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

  • #java
  • #python
  • #sicurezza informatica
  • c
  • codice vulnerabile
  • Intelligenza artificiale
  • intelligenza artificiale sicurezza
  • javascript
  • modelli linguistici
  • programmazione
  • Veracode
Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Se pensavi che la VPN servisse a proteggerti… ripensaci!
Di Redazione RHC - 16/12/2025

Le estensioni del browser sono da tempo un modo comune per velocizzare il lavoro e aggiungere funzionalità utili, ma un altro caso dimostra con quanta facilità questo comodo strumento possa trasform...

Immagine del sito
Supply Chain. Aggiornavi Notepad++ e installavi malware: cosa è successo davvero
Di Redazione RHC - 16/12/2025

Una nuova versione, la 8.8.9, del noto editor di testo Notepad++, è stata distribuita dagli sviluppatori, risolvendo una criticità nel sistema di aggiornamento automatico. Questo problema è venuto ...

Immagine del sito
Pornhub: esposta la cronologia dei membri Premium. Scopriamo cos’è successo
Di Luca Galuppi - 16/12/2025

Questa non è la classica violazione fatta di password rubate e carte di credito clonate.È qualcosa di molto più delicato. Il data breach che ha coinvolto Pornhub nel dicembre 2025 rappresenta uno d...

Immagine del sito
Da studenti Cisco a cyber-spie di Stato: la vera origine di Salt Typhoon
Di Redazione RHC - 16/12/2025

Un recente studio condotto da SentinelLabs getta nuova luce sulle radici del gruppo di hacker noto come “Salt Typhoon“, artefice di una delle più audaci operazioni di spionaggio degli ultimi diec...

Immagine del sito
Sicurezza Wi-Fi Multilivello: La Guida Completa a Segmentazione, WPA3 e Difesa Attiva
Di Francesco Demarcus - 16/12/2025

Con l’espansione dell’Internet of Things (IoT), il numero di dispositivi connessi alle reti wireless è in continua crescita, sia nelle case che nelle aziende . Questo scenario rende la sicurezza ...