Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

VMware corregge un bug sui  VMware Tools che ha consentito agli hacker cinesi di rubare i dati

Redazione RHC : 14 Giugno 2023 14:11

VMware ha rilasciato un aggiornamento di sicurezza per correggere una vulnerabilità nel suo hypervisor ESXi, che è stato attivamente utilizzato da un gruppo di hacker cinese per entrare nelle macchine virtuali Windows e Linux al fine di rubare i dati.

Il gruppo di criminali informatici, nome in codice UNC3886, avrebbe sfruttato la vulnerabilità zero-day CVE-2023-20867 dei VMware Tools per aggirare l’autenticazione tra l’hypervisor e le macchine virtuali guest, secondo i ricercatori di Mandiant che hanno scoperto questi attacchi. 

Pertanto, gli aggressori hanno implementato delle backdoor VirtualPita e VirtualPie nascoste su macchine virtuali infette e ottenuto privilegi di superutente.

Iscriviti GRATIS alla RHC Conference 2025 (Venerdì 9 maggio 2025)

Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.

La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.

Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

“Un host ESXi completamente compromesso potrebbe impedire a VMware Tools di autenticare le transazioni tra l’host e la macchina virtuale guest, compromettendo la riservatezza e l’integrità della macchina virtuale guest”, afferma l’avviso di sicurezza ufficiale di VMware .

Gli aggressori hanno installato dei malware utilizzando pacchetti di installazione vSphere (VIB) appositamente predisposti progettati per creare e mantenere infette le immagini ESXi.

Un altro tipo di malware, VirtualGate, che Mandiant ha notato nel corso della sua indagine, ha agito come un dropper che ha decrittografato i file DLL della seconda fase dell’infezione sulle macchine virtuali acquisite.

“Questo canale di comunicazione aperto tra i sistemi guest e host, in cui entrambi possono agire come client o server, consente di creare un nuovo modo per mantenere l’accesso a un falso host ESXi fino a quando non viene implementata una backdoor completa e un utente malintenzionato ottiene accesso a qualsiasi macchina ospite”, ha affermato Mandiant.

“Ciò conferma ancora una volta la profonda comprensione e conoscenza tecnica di ESXi, vCenter e della piattaforma di virtualizzazione VMware da parte degli hacker UNC3886. Il gruppo continua ad attaccare dispositivi e piattaforme che tradizionalmente non dispongono di soluzioni EDR e utilizza exploit zero-day su queste piattaforme”, hanno aggiunto gli esperti.

A marzo, Mandiant ha anche riferito che gli stessi criminali informatici cinesi di UNC3886 hanno utilizzato un’altra vulnerabilità zero-day (CVE-2022-41328) in una campagna simile dalla metà del 2022 per compromettere i dispositivi firewall FortiGate e distribuire backdoor Castletap e Thincrust precedentemente sconosciute. 

Gli aggressori hanno utilizzato l’accesso ottenuto dopo aver violato i dispositivi Fortinet e la persistenza sui dispositivi FortiManager e FortiAnalyzer per attraversare la rete della vittima.

Secondo Mandiant, l’utilizzo da parte di UNC3886 di un’ampia gamma di nuove famiglie di malware e strumenti dannosi specificamente adattati alle piattaforme sotto attacco dimostra le capacità significative degli hacker e una chiara comprensione delle complesse tecnologie utilizzate sui dispositivi di destinazione.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Sicurezza è Lavoro: dal cantiere al cloud, dobbiamo proteggere chi costruisce l’Italia!

1° Maggio, un giorno per onorare chi lavora, chi lotta per farlo in modo dignitoso e chi, troppo spesso, perde la vita mentre svolge la propria mansione. Nel 2025, l’Italia continua a pian...

Buon World Password Day! Tra MIT, Hacker, Infostealer e MFA. Perchè sono così vulnerabili

Domani celebreremo uno degli elementi più iconici – e al tempo stesso vulnerabili – della nostra vita digitale: la password. Da semplice chiave d’accesso inventata negli anni...

Benvenuti su Mist Market: dove con un click compri droga, identità e banconote false

Ci sono luoghi nel web dove la normalità cede il passo all’illecito, dove l’apparenza di un marketplace moderno e funzionale si trasforma in una vetrina globale per ogni tipo di rea...

La Cina Accusa la NSA di aver usato Backdoor Native su Windows per hackerare i Giochi Asiatici

Le backdoor come sappiamo sono ovunque e qualora presenti possono essere utilizzate sia da chi le ha richieste ma anche a vantaggio di chi le ha scoperte e questo potrebbe essere un caso emblematico s...

WindTre comunica un DataBreach che ha coinvolto i sistemi dei rivenditori

Il 25 febbraio 2025 WindTre ha rilevato un accesso non autorizzato ai sistemi informatici utilizzati dai propri rivenditori. L’intrusione, riconosciuta come un’azione malevola, è st...