Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

Vulnerabilità Critiche in OpenVPN: dall’RCE al controllo del sistema

Redazione RHC : 10 Agosto 2024 09:22

Questa settimana, Microsoft ha annunciato quattro vulnerabilità nel software open source OpenVPN. Queste vulnerabilità possono essere utilizzate dagli aggressori per eseguire l’esecuzione di codice in modalità remota (RCE) e l’escalation dei privilegi locali (LPE).

Un attacco che sfrutta queste vulnerabilità potrebbe consentire agli aggressori di ottenere il pieno controllo dei dispositivi presi di mira, il che potrebbe portare alla fuga di dati, alla compromissione del sistema e all’accesso non autorizzato a informazioni sensibili. Per eseguire con successo l’attacco è necessario l’autenticazione dell’utente e una profonda comprensione del funzionamento interno di OpenVPN. Tutte le versioni di OpenVPN fino alla 2.6.10 e alla 2.5.10 sono a rischio.

L’elenco delle vulnerabilità scoperte include:

  • CVE-2024-27459 è una vulnerabilità di stack overflow che porta alla negazione del servizio (DoS) e all’escalation dei privilegi su Windows.
  • CVE-2024-24974 L’accesso non autorizzato alla pipe denominata “\openvpn\service” in Windows consente a un utente malintenzionato di interagire in remoto con essa e avviare operazioni.
  • CVE-2024-27903 è una vulnerabilità legata all’esecuzione di codice in modalità remota nel meccanismo dei plugin su Windows e all’escalation dei privilegi e alla manipolazione dei dati su Android, iOS, macOS e BSD.
  • CVE-2024-1305 è una vulnerabilità di tipo Denial of Service dovuta a overflow della memoria su Windows.

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

Tre di queste vulnerabilità sono legate al componente openvpnserv e l’ultima riguarda il driver TAP di Windows.

Tutte queste vulnerabilità possono essere sfruttate se un utente malintenzionato riesce ad accedere alle credenziali dell’utente OpenVPN. Questi dati possono essere rubati in vari modi, ad esempio acquistando tali credenziali su mercati underground frutto di attività da infostealer, utilizzando malware o intercettando il traffico di rete.

L’attacco può essere effettuato utilizzando varie combinazioni di vulnerabilità, come CVE-2024-24974 e CVE-2024-27903 o CVE-2024-27459 e CVE-2024-27903, per ottenere l’esecuzione di codice in modalità remota e l’escalation dei privilegi.

Una volta sfruttate con successo queste vulnerabilità, gli aggressori possono utilizzare tecniche di attacco come Bring Your Own Vulnerable Driver (BYOVD), che consente loro di aggirare i meccanismi di difesa e penetrare più in profondità nel sistema. Ciò consente di disabilitare processi importanti come Microsoft Defender o di interferire con altri processi critici, consentendo agli aggressori di aggirare i controlli di sicurezza e manipolare le funzioni principali del sistema.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

La tua VPN è un Trojan! Ecco le 17 app gratuite Made in Cina che ti spiano mentre Google ed Apple ingrassano

“Se non paghi per il servizio, il prodotto sei tu. Vale per i social network, ma anche per le VPN gratuite: i tuoi dati, la tua privacy, sono spesso il vero prezzo da pagare. I ricercatori del ...

Smartwatch, AI e nuovi tool: Kali Linux 2025.2 è il futuro del pentesting

Kali Linux 2025.2 segna un nuovo passo avanti nel mondo del penetration testing, offrendo aggiornamenti che rafforzano ulteriormente la sua reputazione come strumento fondamentale per la sicurezza inf...

Dentro la mente di LockBit: profilazione criminologica di un gruppo ransomware “aziendale”

Nel mondo del cybercrime moderno, dove le frontiere tra criminalità e imprenditoria si fanno sempre più sfumate, il gruppo ransomware LockBit rappresenta un caso di studio affascinante. Atti...

Più le AI diventano come noi, più soffriranno di Social Engineering? Il caso di Copilot che preoccupa

Microsoft 365 Copilot è uno strumento di intelligenza artificiale integrato in applicazioni Office come Word, Excel, Outlook, PowerPoint e Teams. I ricercatori hanno recentemente scoperto che lo ...

CVE-2025-32710: La falla zero-click nei servizi RDP che può causare la totale compromissione del tuo server

Una vulnerabilità di sicurezza critica nei Servizi Desktop remoto di Windows, monitorata con il codice CVE-2025-32710, consente ad aggressori non autorizzati di eseguire codice arbitrario in...