
Redazione RHC : 11 Settembre 2025 19:07
Un nuovo strumento chiamato SpamGPT è apparso sui forum underground ed è rapidamente diventato oggetto di discussione nel campo della sicurezza informatica. Il software malevolo combina le capacità dell’intelligenza artificiale generativa con un sistema completo per l’invio di email di massa e si propone come una soluzione pronta all’uso per condurre campagne di phishing.
I suoi sviluppatori chiamano apertamente il prodotto “spam-as-a-service“, sottolineando che combina tutte le funzioni di una piattaforma di marketing professionale, ma viene utilizzato per attività illegali.
L’interfaccia di SpamGPT riproduce fedelmente i servizi di email marketing legali: sono disponibili moduli per la gestione delle campagne, le impostazioni SMTP e IMAP, i controlli di recapito e le analisi. Il pannello di controllo scuro è accompagnato da un assistente KaliGPT integrato che genera il testo delle email, seleziona gli argomenti e fornisce persino consigli su come aumentare il coinvolgimento delle vittime. Il controllo automatico della consegna dei messaggi è implementato tramite il monitoraggio in tempo reale della casella di posta, che consente agli operatori di verificare immediatamente se una lettera è arrivata nella posta in arrivo o è stata filtrata.
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I creatori affermano che la piattaforma è ottimizzata per bypassare i filtri di Gmail, Outlook, Yahoo e Microsoft 365 e utilizza anche servizi cloud come AWS e SendGrid per mascherare il traffico dannoso come legittimo. L’attenzione non è rivolta solo alla scalabilità, ma anche alla consegna garantita: lo strumento non si limita a inviare email, ma si assicura che arrivino nelle cartelle principali dei destinatari.
Il kit include un “Corso di Mastery sull’Hacking SMTP” che spiega come ottenere e generare server per la distribuzione. Agli utenti viene mostrato come prendere il controllo di host di posta elettronica scarsamente protetti o mal configurati, nonché come creare un numero illimitato di account SMTP. Il pannello di controllo supporta l’importazione in blocco di server, la verifica della loro funzionalità e il bilanciamento del carico su decine di fonti, rendendo gli attacchi sostenibili e su larga scala.
Una parte importante del kit sono gli strumenti per la sostituzione dei mittenti e la creazione di intestazioni personalizzate. Ciò consente agli aggressori di imitare domini e marchi attendibili, aggirando i meccanismi di protezione di base. Le campagne stesse vengono create tramite un sistema che ricorda un CRM: gli aggressori possono impostare modelli, pianificare gli invii, cambiare server e monitorare statistiche dettagliate su aperture e clic.
In sostanza, SpamGPT ha trasformato un processo complesso in un kit di costruzione che anche i criminali informatici meno esperti possono realizzare. Tutto ciò che prima richiedeva un team di programmatori ora viene svolto tramite un’interfaccia intuitiva da un singolo operatore che paga circa 5.000 dollari. Questo riduce drasticamente la barriera d’ingresso e rende gli attacchi di phishing di massa ancora più accessibili.
Gli esperti avvertono che per contrastare tali soluzioni, le aziende devono rafforzare la protezione dei domini di posta. È necessario configurare DMARC, SPF e DKIM , nonché implementare moderni sistemi anti-phishing basati sul machine learning, in grado di identificare segnali di testo generativo e modelli di mailing atipici.
Solo una combinazione di tecnologie, scambio di informazioni e monitoraggio collettivo ci permetterà di anticipare gli aggressori che utilizzano l’intelligenza artificiale per automatizzare gli attacchi.
Redazione
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