Da Ermac ad Hook: una alternativa agli spyware di stato la offre il cybercrime
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Ancharia Desktop 1 1
LECS 320x100 1
Da Ermac ad Hook: una alternativa agli spyware di stato la offre il cybercrime

Da Ermac ad Hook: una alternativa agli spyware di stato la offre il cybercrime

Redazione RHC : 23 Gennaio 2023 07:26

I ricercatori di ThreatFabric hanno scoperto un nuovo “fork” del trojan bancario Ermac per Android, molto diffuso tra i criminali informatici negli ultimi anni. Gli esperti scrivono che il nuovo malware, soprannominato Hook, ha funzionalità di spyware.

Il nuovo malware è promosso dal creatore di Ermac, è un trojan bancario che è possibile acquistare in abbonamento a 5.000 dollari al mese per Android e aiuta gli aggressori a rubare credenziali da oltre 467 app bancarie e di criptovaluta.

Pubblicità di Ermac

Da trojan bancario a spyware il passo è breve

Sebbene l’autore di Hook, nascondendosi sotto il soprannome DukeEugene, affermi che il malware è stato scritto da zero, si distingue da Ermac per una serie di funzioni spyware aggiuntive. I ricercatori di ThreatFabric riferiscono che il codice del malware ha diverse parti riutilizzate. 


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Pertanto, Hook contiene la maggior parte del codice Ermac, anche se ha diverse aggiunte che lo fanno assomigliare ad uno spyware evoluto piuttosto che ad un trojan bancario. 

Gancio pubblicitario

Comunque sia, Hook rappresenta una versione più avanzata di Ermac e offre una vasta gamma di funzionalità che lo rendono una pericolosa minaccia per gli utenti Android. Il malware viene offerto per 7.000 dollari al mese e l’autore afferma che Hook ha “tutte le capacità del suo predecessore”.

Le nuove funzionalità aggiunte

Una delle nuove funzionalità di Hook sono le comunicazioni WebSocket, che si aggiungono al normale traffico HTTP utilizzato da Ermac. Tuttavia, il traffico di rete è ancora crittografato utilizzando una chiave AES-256-CBC hardcoded.

Un’altra aggiunta importante è stata il modulo VNC (virtual network computing), che offre agli aggressori la possibilità di interagire con un dispositivo violato in tempo reale. 

Ciò consente infatti agli operatori di Hook di compiere qualsiasi azione sul dispositivo della vittima.

“Hook ha aggiunto funzionalità RAT al suo arsenale unendosi a famiglie di malware come Octo e Hydra, che sono in grado di eseguire una compromissione completa del dispositivo con tutte le fasi intermedie e senza la necessità di canali aggiuntivi: dal furto dell’identità fino ad eseguire transazioni bancarie”, scrivono i ricercatori.

Nuovi comandi messi a disposizione nel nuovo codice

Tra i nuovi comandi disponibili per Hook, che non sono presenti in Ermac, troviamo:

  • avviare/arrestare il RAT;
  • eseguire uno specifico gesto di scorrimento;
  • fare uno screenshot;
  • simulare un clic su uno specifico elemento di testo;
  • simulare la pressione dei pulsanti (HOME/BACK/RECENTS/LOCK/POWERDIALOG);
  • sbloccare il dispositivo;
  • scorrere su/giù;
  • simulare una lunga pressione;
  • simulare un clic su una determinata coordinata;
  • simulare un clic su un elemento dell’interfaccia utente con un valore di testo specifico;
  • impostare il valore di un elemento dell’interfaccia utente su un testo specifico.

Oltre a quanto sopra, il comando “File Manager” trasforma il malware in un file manager, consentendo agli aggressori di ottenere un elenco di tutti i file sul dispositivo e rubare determinati file di loro scelta.

Un altro comando interessante riguarda il messenger di WhatsApp e consente a Hook di registrare tutti i messaggi, mentre gli operatori di malware hanno la possibilità di inviare messaggi attraverso l’account della vittima.

Geolocalizzazione e utilizzo nel mondo

Infine, Hook è dotato di un nuovo sistema di tracciamento della geolocalizzazione, che consente di tracciare l’esatta posizione della vittima abusando del permesso “Access Fine Location”.

In termini di funzionalità bancarie, la distribuzione di Hook è negli Stati Uniti, Spagna, Australia, Polonia, Canada, Turchia, Regno Unito, Francia, Italia e Portogallo. Tuttavia, gli “interessi” di Hook coprono tutto il mondo e nel loro rapporto i ricercatori hanno elencato separatamente tutte le applicazioni mirate del malware.

Hook è attualmente distribuito come APK di Google Chrome e utilizza i seguenti nomi di pacchetto: com.lojibiwawajinu.guna, com.damariwonomiwi.docebi, com.damariwonomiwi.docebi e com.yecomevusaso.pisifo, sebbene questi possano cambiare in qualsiasi momento.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
WhatsApp: basta un numero di telefono per sapere quando dormi, esci o torni a casa
Di Redazione RHC - 14/12/2025

È stato rilasciato uno strumento che consente il monitoraggio discreto dell’attività degli utenti di WhatsApp e Signal utilizzando solo un numero di telefono. Il meccanismo di monitoraggio copre o...

Immagine del sito
MITRE pubblica la lista delle TOP25 debolezze software più pericolose del 2025
Di Redazione RHC - 13/12/2025

Il MITRE ha reso pubblica la classifica delle 25 più pericolose debolezze software previste per il 2025, secondo i dati raccolti attraverso le vulnerabilità del national Vulnerability Database. Tali...

Immagine del sito
Il Day-One del Caos di React2Shell! Spie, criminali e cryptominer si contendono i server
Di Redazione RHC - 13/12/2025

Un recente resoconto del gruppo Google Threat Intelligence (GTIG) illustra gli esiti disordinati della diffusione di informazioni, mettendo in luce come gli avversari più esperti abbiano già preso p...

Immagine del sito
Agenzia delle Entrate: accesso admin in vendita a 500$? Ecco perché i conti non tornano
Di Vincenzo Miccoli - 13/12/2025

All’interno del noto Dark Forum, l’utente identificato come “espansive” ha messo in vendita quello che descrive come l’accesso al pannello di amministrazione dell’Agenzia delle Entrate. Tu...

Immagine del sito
Apple aggiorna due bug 0day critici in iOS, presumibilmente abusati dagli spyware
Di Redazione RHC - 13/12/2025

In seguito alla scoperta di due vulnerabilità zero-day estremamente critiche nel motore del browser WebKit, Apple ha pubblicato urgentemente degli aggiornamenti di sicurezza per gli utenti di iPhone ...